19 maggio 2016 : una giornata particolare
21 Maggio 2016
E’ stata veramente una giornata particolare e densa di emozioni quella che hanno vissuto gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado del nostro Istituto, accompagnati dal Dirigente Scolastico prof. Preneste Anzolin e dalle docenti Beningasa e Favale, presso la Questura di Taranto, dove l’’Associazione Libera ha organizzata una importante manifestazione in occasione della sosta a Taranto della teca contenente i resti dell’auto su cui viaggiavano i tre agenti della scorta di Giovanni Falcone. In coincidenza con tale evento, era stato indetta anche la Prima edizione del concorso “ Per non essere nell’ombra…Antonio Montinaro” ed a cui i nostri ragazzi hanno partecipato.
La prima emozione l’abbiamo provata proprio nel piazzale della Questura: davanti ai nostri occhi è stato alzato il telo che copriva la teca di vetro con i resti della Fiat Croma marrone dove trovarono la morte gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani nella strage di Capaci del 23 maggio 1992. Solo il contachilometri era intatto, il resto… un ammasso di lamiere contorte impossibile da descrivere. E pensare che quella era una macchina: era la macchina della scorta di Giovanni Falcone!
Altro colpo al cuore è stato il ricordo che Tilde Montinaro ha fatto del fratello e di quella terribile giornata. Era una calda giornata di sole, lei era al mare, sente in televisione la notizia della strage, pensa subito al fratello Antonio, ma il fratello quella mattina non doveva lavorare. E invece no, aveva scambiato il turno con un amico. Del fratello sottolinea l’alto senso del dovere e della responsabilità con cui svolgeva il suo lavoro, a soli 29 anni.
E che dire dell’emozione che ci ha fatto vivere Gaia Costantini, giovanissima studentessa dell’Archita e cantautrice, con una versione tutta sua di “Pensa”di Fabrizio Moro.
Infine, il primo premio all’elaborato realizzato dalle alunne Galatone Ylenia, L’Erede Sara, Parabita Francesca della classe 3^ C, Claudia Maldarizzi e Giorgia Maldarizzi della classe 3^ B che hanno partecipato al concorso “ Per non essere nell’ombra…Antonio Montinaro”, con il video “La mafia con gli occhi dei bambini”.
La motivazione del premio: “video originale nella scelta narrativa, creativo nella tecnica riproduttiva e di impatto diretto e coinvolgente nella genuinità dell’espressione.”.
Il premio, un tablet per la scuola. Ma il premio più bello non poteva non essere l’abbraccio e la foto ricordo con Tilde Montinaro e gli altri familiari di vittime innocenti delle mafie presenti alla manifestazione.
E’ stata veramente una giornata particolare!
Prof.ssa Rosina Beningasa