20 luglio 1969

21 Luglio 2009 0 Di Life

«Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità».

Neil Armstrog 20 luglio 1969, 20,17 ora italiana.

Ricordo perfettamente questa strepitosa avventura in diretta televisiva, avevo 13 anni ed eravamo tutti a Chiatona intorno ad un televisore che mio padre aveva provveduto a sistemare sul piazzale delle case di Mellone, luogo di vacanze estive a quei tempi a ridosso della ferrovia per un gruppo di amici con un sacco di ragazzini a seguito.

“E’ un evento che passerà alla storia, bisogna vederlo”, diceva mio padre. Era vero e, anche se noi ragazzi non avevamo compreso pienamente l’importanza, ci mettemmo tutti lì a guardare questi buffi ometti infagottati in quegli scafandri che, non capivamo perché, sembravano galleggiare invece che camminare.

Avremmo capito e ricordato poi quel 1969, un anno di grandi contestazioni, di lotte razziali, di “love, no war”, di speranza di tempi migliori.
Molti passi sono stati fatti.

I tempi migliori li stiamo ancora aspettando.