Gisonna su incontro prefettura per allagamenti via parisi e… non soltanto!
3 Marzo 2017Questa mattina abbiamo appreso da un articolo di giornale che era stato convocato per lo stesso pomeriggio di oggi un incontro presso la Prefettura con la dirigente della Protezione Civile dottoressa Ruocco. Incontro richiesto dal comitato dei cittadini di via Parisi allarmati dai frequenti allagamenti, e al quale, leggiamo dal giornale, erano stati invitati anche i candidati sindaci alle imminenti amministrative di Palagiano.
Pur avendo già da oltre un mese ufficializzato e presentato alla cittadinanza la mia candidatura, non sono stato ne invitato ne avvertito di questo incontro, ma ritenendo quella degli allagamenti nella via in questione, e in altre numerose aree della città, uno dei più urgenti problemi che colpiscono Palagiano, ed essendomene già occupato con sopralluoghi, incontri con i cittadini e soprattutto con esperti del settore, esperienze tutte documentate, ho ritenuto importante annullare gli appuntamenti gia presi per la giornata, e partecipare all’incontro che immaginavo occasione di ascolto, per supportare la segnalazione a vantaggio dei cittadini del comitato, residenti, commercianti del mercato, nonchè per tutti gli altri cittadini che vi transitano.
All’appuntamento con la dottoressa Ruocco erano presenti il portavoce del comitato Andrea Lippolis, altri due residenti della zona, e il solo candidato sindaco Lasigna, evidentemente l’unico avvertito con anticipo.
Nonostante la piena disponibilità della dottoressa Ruocco, il comitato non ha agevolato un confronto con il sottoscritto, insistendo non nel segnalare il problema ma piuttosto nel perorare la loro soluzione: “rimuovere, asfaltandolo, l’accumolo di terreno che interrompe il naturale afflusso delle acque piovane”. Come dimostrano le foto che allego quello indicato non è un accumolo di terreno bensi una vera e propria area a verde accanto ad un asilo. Noi riteniamo che queste vadano assolutamente implementate, difese, e conservate molto meglio. Non si può continuare ad asfaltare il nostro martoriato Paese già cosi caratterizzato da “poco verde e tanto cemento”. Inoltre anche a livello logistico, gia dalle piu rudimentali basi di studio morfologico, si sa che contro il rischio idrogeologico vanno salvaguardati i terreni mentre l’asfalto impermeabilizzando il suolo impedisce il naturale assorbimento delle acque. Per questo riteniamo che vada assolutamente mantenuta, difesa, curata e migliorata l’area a verde ivi esistente per renderla anche zona di svago per i bambini dell’asilo attiguo oltre che di tutti i cittadini. Per risolvere il problema invece ci sono già progetti di ampliamento del tronco di fogna bianca, e mi sono già adoperato personalmente attraverso diversi colloqui con i responsabili regionali, per ottenere i finanziamenti necessari per l’ampliamento della fogna bianca non solo in quella zona ma in tutto il Paese, come è obbligo di legge.
Mai ci potremmo rendere responsabili di un’opera che se pur a costo minimo come presentata dal comitato, sposti il problema da una zona a un altra e da alcuni cittadini ad altri. Che facciamo togliamo le pozzanghere da via Parisi e le spostiamo a Bachelet?
Per questo ritenendo quello evidenziato dal comitato un problema fondato, ci impegniamo a trovare e realizzare una soluzione che sia definitiva e complessiva, corroborandola con pareri di esperti della materia e non assecondando soluzioni approssimative da parte di improvvisati fantomatici ingegneri, geologi o amministratori.
Avremo perso il voto del comitato, ma ci auguriamo ne avremo guadagnato in serietà di fronte a tutti cittadini di Palagiano. E speriamo che la campagna elettorale sia occasione non solo per dire si a tutti, promettere a molti, e accontentare qualcuno. MA per insegnare un metodo, tracciare una strada, piantare un seme che domani tutto il paese potrà raccogliere.
Palagiano è di tutti,
Palagiano riparte