8 Settembre 2003 – 8 Settembre 2004 –>> UN ANNO DOPO

Per pura coincidenza avevo con me la macchina fotografica e cos? posso mostrarvi qualche scatto da commentare.

Iniziamo con le prime 2 foto, scattate in via PEROSI, il parcheggio posto di fianco le scuole elementari PAPA GIOVANNI XXIII in Viale Stazione.

Qui mentre chiacchieravo con amici e decidevamo il percorso da fare in bici, ho notato che il tombino di fogna bianca posto sotto la mia bici era stracolmo di terra, carte, e molto altro.
La foto forse non rende bene l?idea ed ? per questo che vi invito a recarvi sul posto.
Il tombino in questione ? situato pi? o meno al centro di via PEROSI, non vi potete sbagliare.
Un tappo di terra, un tappo che ovviamente non permette il deflusso delle acque piovane.

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Prestate attenzione anche ai tombini nei pressi delle vostre abitazioni e denunciatene il loro eventuale stato non ok.

Accanto al tombino ?tappato? si nota un secondo tombino ricoperto dal manto d?asfalto.
E? anch?esso di fogna bianca?
E? qualcos?altro?
Comunque credo non sia normale questa situazione.

Ovviamente ? stato automatico cambiare l?argomentazione con i miei amici e parlare quindi dell?8 Settembre.
E? trascorso un anno e in noi cresceva la curiosit? di vedere lo ?stato dei lavori? del ponte sito all?uscita sud del paese e che porta al nostro beneamato mare di Chiatona.

Qualche pedalata ed eravamo li sul posto.
Quello che vedevamo era la stessa cosa che i nostri occhi avevano visto un anno fa.
Due grossi crateri sulla carreggiata, i guard-rail divelti e la strada sbarrata.

Fare qualche altra foto ? d?obbligo, il commento per? lo lascio a voi stessi.

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Siamo increduli, nulla ? cambiato, tutto sembra abbandonato a se stesso.
Intoppi burocratici, mancanza di fondi, tempi tecnici?
Non riusciamo a darci una spiegazione, non riusciamo a capire le motivazioni di tale situazione ad un anno di distanza.

Decidiamo di andare via data la pericolosit? del posto.
Sembra che la strada possa smottare da un momento all?altro sotto i nostri piedi.
Volendosi affacciare per guardare di sotto si rischia di cadere, c?? solo un basso guard-rail facilmente scavalcabile che impedisce di sporgersi.

Ci dirigiamo alle nostre bici parcheggiate a debita distanza in quanto l?asfalto ? ricoperto di vetri e bottiglie rotte: un party al chiaro di luna?
Serata danzante sul ciglio del burrone?

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E per non parlare del guard-rail che blocca l?accesso!
Qualcuno era troppo assonnato o forse la sua presenza non ? ben segnalata?

E se qualcuno si fa male di chi ? la responsabilit??
Di chi oltrepassa il gurad-rail o di chi non ha preso le giuste precauzioni affinch? nessuno si possa avvicinare?

Io confido nell?amministrazione, nei responsabili dei progetti e nei pianificatori delle opere di prevenzione.
Io confido in noi tutti cittadini di Palagiano affinch? tutti insieme possiamo far si che vengano a galla questi disagi, denunciamo quello che riteniamo non giusto e collaboriamo alla loro sistemazione.

..::EnZiS::..