LA CURA PER LA SCLEROSI MULTIPLA :LA CANAPA INDIANA
8 Gennaio 2009Negli ultimi decenni un numero sempre maggiore di ricercatori ha riscontrato notevoli proprietà terapeutiche nella cannabis, delle quali si aveva testimonianza sin dal lontano 3000 a.C. e, grazie alla tecnologia di cui disponiamo nei giorni nostri, sono state individuate nei principi attivi della pianta: THC, CBN, CBD e gli altri 64 finora identificati.
Per svariati motivi di natura politica ed economica la canapa è stata bandita dalla farmacopea mondiale ufficiale nei primi anni del 1900 e resa illegale praticamente in tutti gli Stati del mondo a partire dalla fine degli anni Trenta (spesso accomunata alle droghe cosiddette ’pesanti’).
In questi ultimi cinquant’anni sulla cannabis, volgarmente detta anche “marijuana”, se ne sono sentite di cotte e di crude: c’è chi ne diceva tutto il bene, chi tutto il male.
Tali versioni discordanti non hanno fatto altro che creare un’enorme confusione nell’opinione comune, che ha avuto come unico scopo quello di ritardare la ricerca sulla cannabis e sui cannabinoidi provocando l’effetto inammissibile di vietare l’assunzione a chi, anche se solo empiricamente, ne ha constatato in prima persona le benevoli proprietà terapeutiche e le quasi nulle controindicazioni.
In questi ultimi cinquant’anni sulla cannabis, volgarmente detta anche “marijuana”, se ne sono sentite di cotte e di crude: c’è chi ne diceva tutto il bene, chi tutto il male.
Tali versioni discordanti non hanno fatto altro che creare un’enorme confusione nell’opinione comune, che ha avuto come unico scopo quello di ritardare la ricerca sulla cannabis e sui cannabinoidi provocando l’effetto inammissibile di vietare l’assunzione a chi, anche se solo empiricamente, ne ha constatato in prima persona le benevoli proprietà terapeutiche e le quasi nulle controindicazioni.
ORA COPIATE QUESTO LINK GUARDATE QUESTO VIDEO VI FARA’ CAPIRE QUELLO CHE VOGLIO DIRE:
http://it.youtube.com/watch?v=6VXC8SFQjYo