Potenziamento dell’ARPA e di Centro di Salute e Ambiente per Taranto
17 Dicembre 2012
La Regione Puglia approva 13 milioni di finanziamenti
La CGIL chiede sul tema un confronto serrato con il coinvolgimento del mondo del lavoro
e della società civile
In questo momento è cruciale prevedere meccanismi di partecipazione ampia e reale, soprattutto nella materia della sorveglianza sanitaria e ambientale nonché delle indagini epidemiologiche. Un percorso che oltre ad evitare il ripetersi di errori che hanno caratterizzato il passato, possa rappresentare il governo del presente impegnato a ricostruire un sistema che necessariamente deve restituire al tessuto sociale della città, quella relazione di fiducia tra cittadinanza e rappresentanza locale, pubblica e sociale, che le vicende degli ultimi mesi hanno messo in discussione.
E’ quanto dichiarano all’indomani della notizia di 13 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia in favore dell’ARPA e più precisamente del Centro Salute e Ambiente di Taranto, il segretario generale della Funzione Pubblica e la segretaria generale della CGIL, Cosimo Bellanova e Filomena Principale.
La complessità della situazione tarantina – precisano Bellanova e la Principale – necessità infatti di un vero e proprio articolato piano di interventi, concertato tra le Istituzioni centrali, come l’ISPRA e l’Istituto Superiore di Sanità, e quelle locali come la stessa ARPA e la ASL territoriale.
Un confronto che la CGIL mira però ad allargare.
Il black-out di questi mesi rende indispensabile il ritorno di fiducia dei cittadini e dei lavoratori verso le istituzioni – dice Filomena Principale – pertanto non si può sottacere il confronto e la verifica che di questo piano di interventi si dovrà realizzare in costante contatto con le autorità locali, la rappresentanza del mondo del lavoro e le associazioni di cittadini.
Il Centro Salute e Ambiente di Taranto, vista l’immediata disponibilità economica dell’investimento approvato dalla Regione Puglia, potrebbe dunque concretizzarsi nel giro di brevissimo tempo.
Per questa ragione –scrivono ancora Bellanova e Principale – riteniamo necessario avviare un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali confederali locali per comprendere come, una tale struttura, possa consolidarsi sul territorio dopo i primi investimenti, le finalità degli stessi, le risorse umane e strumentali destinate e come l’attività potrà proseguire nel tempo.
La richiesta di un tavolo di confronto è stata inoltrata dalla CGIL al direttore di ARPA Puglia, e agli Assessori alla Salute e all’Ambiente della Regione Puglia.
Taranto, 17 dicembre 2012