FOTOGRAFIA DI UN PAESE ALLA DERIVA.
15 Febbraio 2009NOTA STAMPA A.N PALAGIANO
E’ sotto gli occhi di tutti la grave crisi amministrativa che investe il nostro Comune. Molte le cause, dal mancato rispetto del Programma elettorale, alla totale scomparsa dei Partiti nel gruppo di maggioranza.
A parte il Partito Democratico, nessun altro Partito è infatti presente.
Senza dimenticare poi il continuo travaglio tecnico ed umano che investe il Gruppo dei Riformisti.
Si tenta di far cadere il mancato rispetto del Programma sulla scarsa disponibilità di fondi, dimenticando le eccessive spese sostenute dalla passata amministrazione Ressa.
Di veramente utile, tra i tanti interventi sbandierati, non è stato realizzato niente, mentre alcuni cavalli di battaglia sono perfetti candidati per “Chi l’ha visto”.
Che fine ha fatto il PUG, senza ricorrere alla ormai stanca scusa del PAI? Perché non è ancora operativa la zona PIP?
Quando deve crescere realmente il nostro paese, che gli spot del Sindaco avevano trasformato nel suo Sol dell’avvenire?
L’unica cosa nella quale si nota grande efficienza strutturale, è il dover stare dietro le richieste di alcuni amministratori, come a suo tempo il Sindaco ci aveva informato.
Sembra per il momento essersi fermato il balletto di assessori in Giunta.
Si aspetta forse che passi il Carnevale, o che arrivi la Pasqua?
Le cose da fare sono tante.
C’è urgente bisogno dell’avvio della zona PIP, e non è poi possibile che in un paese di 16.000 abitanti, i vigili urbani fissi siano solo tre, mentre i restanti sono a part-time.
Non è inoltre ammissibile, per motivi di sicurezza, che l’ufficio dei vigili chiuda alle venti.
Mortificanti appaiono le strade ridotte a groviera e mentre si aspetta un piano per il traffico, le stesse rimangono desolatamente e pericolosamente al buio.
Di questo passo, la cosa più saggia per questa amministrazione sarebbe rassegnare subito le dimissioni, per dare finalmente “vivibilità” al nostro paese.
Come Alleanza Nazionale, stiamo seguendo il percorso che il 27 marzo ci porterà al Congresso costituente del nuovo Partito, augurandoci che dal Congresso vengano fuori regole chiare e trasparenti sull’ordinamento interno del P.D.L..
Stiamo lavorando seriamente per la creazione di un nuovo soggetto
politico a Palagiano e per l’affermazione del centrodestra nel nostro paese.
Sia ben chiaro che lavoreremo sempre autonomamente ed in modo trasparente senza inciuci con altre realtà politiche di paesi vicini e non prestando il fianco a soggetti che per velleità, smania di protagonismo
o per accordi sottobanco con altri personaggi esterni, tramano nel nostro territorio.
L’obiettivo deve essere chiaro nel dar vita ad una nuova formazione unitaria che aspiri al successo.
Il Centrodestra sarà più forte quanto più potrà contare su una diversificazione delle culture e delle idee fondanti in un nuovo soggetto politico, capace di estendere la sua influenza ed il consenso non sommando, ma proponendo un profilo nuovo che derivi da un ricco processo di sinergie.
La classe dirigente del Partito deve essere sempre scelta dalla base e, per evitare che il Partito sviluppi politiche troppo personaliste, impiccandosi a singoli leader che utilizzano la politica per protagonismi personali, sono necessarie regole chiare che impediscano per esempio di ricoprire cariche e ruoli a tempo indeterminato.
Opportuno sarebbe anche scindere le cariche istituzionali da quelle partitiche.
Questa misura produrrebbe certamente dei risultati eccellenti nel rispetto dei programmi nel momento in cui l’amministratore perdesse la doppia valenza del ‘’ controllato dal Partito ‘’ e ‘’controllore del Partito stesso’’.
Altrimenti si rischia di ricadere nella situazione attuale di molti Partiti, che
vengono gestiti da una ristretta cerchia di individui come una loro proprietà
personale.
I tempi sono maturi per abbandonare falsi protagonismi, trampolini di lancio per futuri scenari politici e voltagabbana.
Sollecitiamo da subito l’individuazione di un candidato presidente del P.d.L. alle prossime provinciali. Palagiano ha bisogno di un suo rappresentante in Provincia, anche perché Florido ha disatteso le promesse fatte non solo al nostro paese, ma all’intera zona occidentale. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a partire da subito, certi che i
cittadini premieranno chi realmente con i fatti, e non aparole, è dalla loro parte.
Si lavori, da oggi in poi per una strada nuova, di rinnovamento dei metodi e dei contenuti.
Non si può accettare un Sindaco che continua a fare annunci e proclami mentre i fatti lo smentiscono in tutto e per tutto.
Vedi l’ultimo caso eclatante dell’aggressione alla D.ssa De Cresenzo a cui va la nostra piena solidarietà mentre prestava servizio alla guardia Medica di Palagiano. Mentre il PD annunciava che a Palagiano presto sarà allestito il ‘’il Policlinico’’ (non sappiamo dove, visto che le strutture recentemente ristrutturate a suon di milioni di euro dei cittadini palagianesi vanno in pezzi, non si assicura nemmeno un presidio decente in una zona centrale per non parlare poi del 118 che solo grazie allo spirito volontaristico degli aderenti, riesce a mantenere un servizio essenziale
per la collettività seppur osteggiato e mai tenuto in giusta considerazione).
Crediamo sia giunto il momento che in questo paese si volti pagina e si punti realmente allo sviluppo in modo serio e non con falsi proclami cui ci hanno abituato ed aborrito il Sindaco Ressa e il suo PD.
Palagiano è stanca, siamo certi che come alle politiche del 13 – 14 aprile 2007, i palagianesi sapranno darsi e darci una brillante e concreta risposta.
Rialzati Palagiano!
Sez. A.N. – IL PRESIDENTE – Rocco CARMIGNANO.