Lettera aperta agli amministratori di Palagiano

26 Febbraio 2009 0 Di Life

Cari riformisti, ho letto il vostro manifesto e, a mio parere,state facendo come i famosi fagioli che si vantano da soli…

A me questo tipo di fagioli non va giù, perchè più che i tre moschettieri, mi sembrate tre amici cik, cek e barbacek visto che i famosi scivoli a norma non sono per niente a norma.
Mi riferisco soprattutto a quello che sta in Corso Vittorio Emanuele.

Secondo me facevate prima, e con una spesa minore, a fare solo una rampa di cemento avanti al marciapiede.
Quindi vantatevi per gli obiettivi raggiunti in modo adeguato.

Almeno copiate quei pochi scivoli che stanno fatti bene e, visto che si parla tanto di cinesi che copiano, andate a lezione da qualche cinese che sta a Palagiano.

A quell’ingegnere che ha fatto quelle rampe fatte male, volevo rompergli una gamba. V

i ricordo che una volta, in una città del nord, c’era un ingegnere importante e famoso, (era anche ingegnere comunale) e faceva marciapiedi alti 20 cm, si fece inoltre una casa bellissima con tutti i confort.
Ma un bel giorno il famoso ingegnere si ruppe una gamba sciando, se la ingessò e ritornò a casa.
Quando tornò a casa, appena uscito dalla macchina, con le stampelle si trovò davanti un marciapiede di quelli progettati da lui e non riusciva a salirci.
Dopo, quando entrò in casa, vide che non poteva andare neanche in bagno…

Brutto scherzo il destino!!!

E così si rese conto che, per lui il disagio sarebbe stato momentanio, mentre per chi vive un disagio permanente la situazione diventa insostenibile.
Per questo dobbiamo fare una proposta a tutte le facoltà di ingegneria…

Prima di dare una laurea, provate a rompere una gamba a tutti i futuri ingegneri, affinchè possano rendersi conto che il loro operato deve andare incontro alle esigenze di tutti e non solo di alcuni.

Inoltre non pensate solo all’estetica, ma alla funzionalità delle cose progettate.

Masaniello