Un “gruppo aperto”, alla censura, su Facebook: Tarasco Sindaco. di Giuseppe Catucci

Un “gruppo aperto”, alla censura, su Facebook: Tarasco Sindaco. di Giuseppe Catucci

2 Maggio 2013 3 Di Life

tipuoifidarefb

Come già successo ad altri utenti in passato, sul profilo facebook “Tarasco Sindaco” si continua a censurare ciò che non piace o non aggrada manco si trattasse di frumento da mietere.
Mi son chiesto ripetutamente a cosa sia dovuta questa insana passione coltivata dai nipotini di Stalin e Mussolini per la censura,arrivando a formulare anche diverse spiegazioni.Nessuna,a dire il vero, mi è parsa pienamente convincente, nonostante alcune sembrassero molto vicine alla verità. Ne propongo allora una tutta mia e, perché la possiate comprendere meglio, allego due degli oltre quaranta commenti apparsi sull’ultima discussione cancellata.
1) “Non ho alcuna voglia di polemizzare con nessuno, n’è di dare consiglio agli amministratori a cui compete, invece, dare le adeguate risposte oltre che la soluzione ai problemi. Sono intervenuto solo per chiarire che tutto è tutti siamo criticabili, utilizzando però una terminologia magari meno “impegnativa”. Chiarito questo aspetto mi assumo la responsabilità delle scelte fatte nel passato e, sulla questione posta, sottolineo che rifarei la medesima scelta, perchè la ritengo la scelta giusta. È vero tuttavia che il servizio non funziona bene e che la pulizia lascia a desiderare, questi problemi si possono risolvere semplicemente in due modi: 1) effettuare Il necessario controllo del servizio il cui compito è demandato al comando di Polizia municipale; 2) applicando le norme previste nel contratto.
Ultima questione: se oggi Palagiano non pagherà il massimo dell’ecotassa prevista dalla Regione lo si deve all’aumento esponenziale, ma non ancora sufficiente, della differenziata. I Comuni che hanno bassi livelli di differenziata avranno maggiori spese. Io mi fermerei qui, perchè non ritengo corretto, n’è fornire soluzioni ne dispensare consigli sovrapponendomi a coloro che hanno competenza nella gestione del servizio.”
2) “Mi rendo conto che alle volte i numeri possono causare enormi problemi, ma serebbe il caso anche di citarne alcuni soprattutto allorquando si invitano gli altri a non parlare in maniera gratuita.Vorrei far notare che non c’è niente di più gratuito di una affermazione come questa: “se oggi Palagiano non pagherà il massimo dell’ecotassa prevista dalla Regione lo si deve all’aumento esponenziale, ma non ancora sufficiente, della differenziata.”
Potrei sapere quanto avremmo esattamente pagato di ecotassa, nel deprecabile caso non fosse stato mai avviato il servizio che tante soddisfazioni ci sta regalando?; 2) Potrebbero i più informati…… mettere a confronto il di più che avremmo pagato per via dell’ecotassa con il di più che già paghiamo alla Ditta? Tutto questo perchè ritengo che sia ridicolo continuare ad utilizzare il termine “esponenziale”, facendo finta di non sapere che la raccolta differenziata, nel 2012 a Palagiano, si è attesta al solo 30%.
Consiglio inoltre una lettura comparata dei capitolati riguardanti le gare di Palagiano e Ginosa. Potremmo scoprire cose interessantissime:
1) a Ginosa il servizio costa sensibilmente meno che a Palagiano;
2) a fronte di costi inferiori di detto servizio, il numero di operatori è sensibilmente superiore;
3) la pulizia delle spiagge era già contenuta nel capitolato (mentre a Palagiano, pare dovesse interessarsene la Provincia); 4) sempre a Ginosa, compresa nei costi del servizio, è pure prevista una figura che presiede al rispetto del contratto da parte della Ditta e che, nel caso, fa intervenire la Polizia Municipale per comminare le sanzioni appositamente previste dal capitolato;
5) in nemmeno un anno, a Ginosa sono state comminate alla Ditta un numero di sanzioni che si possono contare utilizzando la decina come unità di misura. Qualcuno si informi meglio e ci faccia sapere quante ne sono state comminate a Palagiano.”
Adesso non mi resta che rivolgervi una domanda cari lettori e caro Mario(life): per caso, dopo aver terminato la lettura dei due commenti allegati, avete anche voi avuto l’impressione che qualcuno si sia profondamente vergognato del proprio?
Giuseppe Catucci