Gli altri e noi . Ovvero come Palagiano arretra invece di evolvere
2 Maggio 2013
Allego per il diletto dei cittadini lettori di Palagiano .net le immagini della imponente pedonalizzazione di Roma e del sincero ed encomiabile sforzo del sindaco di Ginosa Marina che ha fornito le bici elettriche ai vigili, ricordo le splendide piste ciclabili di Arezzo.
In tutta Italia , di più piccoli centri alle grandi città, l’evoluzione civile ed urbanistica , guidata dai sindaci di ogni parte politica , sta portando a interventi volti a tutelare la salute dei cittadini e la vivibilità attraverso la riduzione del traffico veicolare e la promozione della mobilità pedonale e ciclabile.
Solo a Palagiano la civiltà si muove in senso contrario.
Il nostro sindaco ha con una ordinanza reimmesso il traffico dei pullman extraurbani nel centro urbano allo scopo di evitare che “ gli studenti facciano troppa strada a piedi” e cioè ha incrementato il traffico veicolare pesante per poter ridurre la mobilità pedonale .
Questa operazione segue il tentativo ,effettuato poco dopo la sua elezione e fallito a furor di popolo di eliminare la storica zona a traffico limitato serale, per tutto il periodo dell’autunno inverno e primavera.( delibera sottoscritta anche da Amatulli ,Petrocelli e la Mellone)
Palagiano indietro tutta !
Saluti a tutti
A.M Moschetti
Vedere un consigliere fumare all’interno dell’ ufficio comunale durante l’importante riunione sulla querelle colombari è sintomatico!
Bravi!!!
A chi contravviene e a chi non prende provvedimenti!!!
Questo è l’esempio!!!
Sig Zipippo, ovviamente quello che lei riporta e’ di un’assoluta indecenza civile. Vorrei sapere se in quella occasione a questa persona per rispetto della legge e del diritto alla salute degli altri qualcuno dei presenti ha intimato di smettere o gli e’ stato consentito di terminare la sua sigaretta ? Grazie .AM
prima delle bici bisogna comprargli i taccuini e fargli fare un corso su come si elevano le multe…
le bici se le possono comprare con i proventi degli indisciplinati
38 e 09
http://www.palagianonline.it/web25/index.php?option=com_content&view=article&id=1892:costruzioni-srl-incontra-amministratori-cittadini-e-tecnici-di-palagiano&catid=173&Itemid=156
Grazie della segnalazione, sig Zipippo. Il consigliere Piero Cifone che si accende una sigaretta in un luogo pubblico edurante una riunione affollata dimostra di avere in dispregio il rispetto delle leggi e la salute degli altri. Non sappiamo se sia uscito a fumare perche’ non so vede ma non cambia molto. Un formale richiamo da parte del Sindaco, medico e primo tutore della salute pubblica e garante delle istituzioni e della legge sul territorio sarebbe stato doveroso . Quando ci chiediamo perche’ il paese va indietro la risposta ce la da’ brillantemente ed in un solo fotogramma l’ utente Zipippo. Se questa e’ la classe dirigente , Questo e’ il paese. Porro’ un quesito formale al sindaco . AM
Egregia signora MOSCHETTI ho letto attentamente il suo post. Non le nascondo che le sue considerazioni mi hanno colpita e al tempo stesso indotta ad una meditata riflessione. Lei ha centrato il fulcro del problema specie quando afferma che il nostro paese “ARRETRA, anziché EVOLVERSI”.
Signora MOSCHETTI, Lei deve convenire con me che in politica I MISSIONARI non esistono.
Si partecipa affannosamente, a tutti i livelli, per farsi eleggere, non perchè si ha la vocazione di migliorare la condizione sociale ed economica di una comunità, di una provincia di una regione, ovvero, di uno stato, ma esclusivamente per coltivare interessi personali.
La DOTTRINA DEL M5S DI BEPPE GRILLO INSEGNA.
Attenzione, a mio parere, il comune di Palagiano, inserito in una classifica, potrei collocarlo tra i primi posti che, invece di emanciparsi, arretra a vista d’occhio.
Allora Egregia signora MOSCHETTI, se condivide quanto evidenziato dovrebbe convenire che le nostre uniche speranze erano affidate ad una persona, l’attuale sindaco, la cui onestà fino alla sua elezione era indubbia e inopinabile. Oggi, alla luce dei suoi comportamenti e dei risultati fallimentari della sua amministrazione, sarei cauto nel riporre tutta la mia fiducia.
Guardi signora MOSCHETTI, non è responsabile solo chi compie un fatto penalmente rilevante, ma lo è anche chi assiste alla consumazione di un reato, ovvero, essendone a conoscenza non fa nulla per impedire che l’azione venga commessa e l’evento si verifichi.
A tal proposito le potrei citare diversi esempi o narrare situazioni di cui il nostro amato sindaco era ed è a conoscenza. I comportamenti, oramai noti a tanti, dell’assessore ai LAVORI PUBBLICI, geometra – tecnico, con l’hobby di annoverare presso il suo studio incarichi da parte di privati nonostante la sua dichiarata incompatibilità; la questione sulla custodia delle moto guzzi di proprietà del comune custoditi “GRATUITAMENTE” nei locali in uso al menzionato assessore; il contenzioso scaturito nel cimitero dove lo stesso assessore non fa gli interessi degli utenti; la elargizione di contributi in maniera discriminata; gli incarichi legali designati prevalentemente a favore di studi vicini a consiglieri comunali di maggioranza. Come ho già accennato in altri commenti potrei citare altri fatti delicati, ma per il momento mi fermo qui. Non vorrei entrare nell’ambito della problematica del traffico perchè anche lì si annida un altro “PROGETTO”. Il sindaco è informato di quanto, qualcuno a lui vicino, vorrebbe realizzare sul tratto estramurale con la installazione di rilevatori di velocità. Così come è a conoscenza del malcontento che regna tra gli operai addetti alla raccolta dei rifiuti, con conseguenti disagio per la comunità.
Quindi, signora MOSCHETTI, se vogliamo “EVOLVERCI” dobbiamo concorrere tutti alla segnalazione, nelle sedi opportune, di questioni che a noi spettatori possono apparire sospette.
Se prima ritenevo che le dimissioni dell’intero consiglio fosse l’unica strada percorribile, oggi sostengo che uno scioglimento d’AUTORITA’ creerebbe le condizioni, in futuro, di ineleggibilità dei lestofanti, altrimenti questi ce li ritroveremo eletti a vita nell’ambito del consiglio comunale.
Guardi, LA GIUSTIZIA E’ LENTA, MA ARRIVA.
ADANEGRO.