Resurrezione
12 Aprile 2009Nei giorni seguenti il terremoto in Abruzzo, ho letto che don Nunzio Spinelli, il custode della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila, era afflitto per “non aver potuto raggiungere neppure la cappella del Santissimo sacramento che custodisce il bene più caro, l’Eucarestia”. (Il Centro, 9/4/2009).
Ho pensato che questo Gesu’ si e’ fatto veramente uomo, e degli uomini condivide la sorte, restando intrappolato sotto le macerie del terremoto.
E’ Pasqua: il Vangelo di Luca racconta che il giorno dopo il sabato alcune donne si recarono di buon mattino al sepolcro di Gesu’, portando con se’ aromi ed oli profumati. Ma quando arrivarono li’, trovarono il sepolcro vuoto. Apparvero, allora, due uomini con le vesti bianche, sfolgoranti. Questi rivolsero alle donne quelle parole assai note, e belle: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato ”. (Lc. 24, 5-6).
E’ Pasqua, il giorno della Resurrezione. Il giorno della luce e della speranza.
Auguri a tutti.
Giuseppe Piccoli