Convention del Partito Democratico con Montemurro e Pinto
6 Maggio 2009Ressa: “Luigi e Carmine mettono la persona al centro delle loro idee politiche”
Alla presentazione del candidato…mancava il candidato. Una assenza incolpevole, in quanto Carmine Montemurro, candidato del Partito Democratico per il Collegio Palagiano – Massafra, si trovava in ospedale, dove la figlia veniva sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza. Quando ormai quasi si disperava di averlo in sala, eccolo comparire tra gli applausi in piedi di tutti i presenti. Applauso doppio: non solo al padre in ansia per la figlia malata, ma anche al candidato che, rincuorato dall’intervento ben riuscito, corre per adempiere ad un compito che sente vicino sul piano morale e politico.
“Carmine ha dato grande esempio di disponibilità verso l’impegno collettivo, prova di attaccamento alle responsabilità verso le quali è chiamato. E’ la prova che abbiamo azzeccato la candidatura”.
Questo il primo commento a caldo del Presidente della Provincia Gianni Florido. Cominciamo dall’inizio.
Convention di apertura della campagna elettorale del Partito Democratico, nell’Auditorium comunale di corso Lenne, per presentare i candidati Luigi Pinto, Collegio Mottola – Palagiano, e Montemurro. Moderatore, Michele Cristella, caporedattore del Corriere del Giorno. Una piccola stilettata, la sua prima domanda.
“Cinque anni senza clamore, una amministrazione con percorso costante, veloce. Ad Est, nel versante orientale della Provincia, sorge il sole, ad occidente il sole tramonta. Avremo un assessore in questo versante?”. “Anche se non è del Partito Democratico, nel versante occidentale c’è l’assessore al turismo Tommaso Colaninno”, la risposta di Florido.
E ancora.
“Non è un problema di assessorato, è importante avere un consigliere provinciale che rappresenti il territorio, che spinga, con una dinamica logica e non clientelare. In questa zona la Provincia non è stata matrigna, vedi i dodici milioni di euro per l’edilizia scolastica, e i due milioni per la SP 13 a Castellaneta, senza poi dimenticare la stabilizzazione di 309 lavoratori, e la risoluzione di alcune emergenze ambientali. Don Tonino Bello, quando parlava della lotta alla mafia, diceva che la lotta per il cambiamento non va predicata, ma praticata. Noi abbiamo praticato il cambiamento, governando bene, senza mai dividerci fra noi. Abbiamo sistemato il 30% dei plessi scolastici, e speso sessanta milioni di euro nell’edilizia del settore”.
Da ex dirigente sindacale, ha infine fatto notare che “FIM – FIOM – UILM hanno firmato con l’ILVA un accordo che, se realizzato alla FIAT, ne avrebbero parlato i giornali nazionali, concordando di elevare il minimo da 800 a 1000 euro, e chiedendo ai lavoratori di seguire dei corsi sulla sicurezza”.
Di tenore simile l’intervento di Pinto.
“Abbiamo dato prova di buon governo, un buon governo che molti predicano, mentre noi l’abbiamo praticato”.
Pneumologo, precisa, consigliere comunale del PD Mottola, ha poi parlato del Liceo Scientifico cittadino, opera realizzata grazie al Presidente Florido, e sul quale il “centro destra cerca di mettere le mani, dicendo che viene da lontano”.
Sollecitato da Cristella, il Presidente si è poi soffermato sulla Taranto – Talsano – Avetrana.
“Con un unico tratto uniamo la Provincia, ha sostenuto. Il primo progetto risale al 1983, venticinque anni per appaltare quella strada. Perché le strade non le ha fatte il centro destra? Dicono che le hanno pensate loro, ma non le hanno fatte”. Inevitabile la domanda su di un avvenimento da registrare fra gli annali del folklore locale. “E’ un caso che a Mottola sia nata una sezione della Lega?”.
Risposta lapidaria di Pinto.
“Si è spenta subito, e al di là dell’inaugurazione non si è visto più niente. Dobbiamo essere custodi del nostro territorio e difendere la nostra impresa e la nostra agricoltura, senza la xenofobia della Lega”. Incalza Cristella. “E’ possibile commissariare l’ATO 1, inerte e costoso?”. Florido. “L’ATO 3 della zona orientale sta lavorando bene con 17 Comuni. L’ATO 1 andrebbe commissariato, serve solo a chi lo gestisce, e non al territorio”.
Altra domanda.
“Le gravine sono un museo a cielo aperto. La Provincia come può sollecitare il Parco o la valorizzazione delle gravine?”. “La legge regionale ha istituito il Parco delle Gravine, risponde il Presidente. L’Ente Parco non si è realizzato perché il centro destra ha fatto sul parco una campagna di intimidazione e disinformazione, tanto che oggi è incerto il perimetro del parco. Non è più un parco, non si può perimetrare, non si può immaginare un parco a zig – zag.
Il centro destra non vuole il parco, mentre ci sono quindici aziende che stanno nel parco e producono olio e vino con il marchio Parco delle Gravine”.
Aspettando il candidato locale, viene chiesto al maggior sponsor istituzionale cittadino, il Sindaco Rocco Ressa, cosa voglia portare il P.D. in Provincia con Montemurro.
“Luigi e Carmine, è la risposta, mettono la persona al centro delle loro idee politiche. Carmine è una scommessa per il P.D., ha combattuto nella sua vita tante battaglie, e le ha vinte tutte. E’ importante che Luigi o Carmine vengano eletti, come rappresentanti del territorio. La nostra candidatura può raccogliere consensi in tutto l’elettorato palagianese. Carmine mette il cuore insieme alla testa, dando così un valore aggiunto alle istituzioni”. Giusto il tempo di accennare alla coabitazione tra ambiente e grande industria (“La legge sulla diossina ha dimostrato che la compatibilità ambientale è possibile”, Florido), tutti in piedi, grande applauso, arriva Carmine Montemurro.
“Le tue priorità programmatiche, chiede Cristella. San Paolo diceva che la mia debolezza sarà la mia forza. Chi meglio di Carmine potrà rappresentare i problemi sociali: anziani, poveri, immigrati?”.
Ancora con il fiatone, la risposta. “Ho maturato un patrimonio di esperienze in campo sociale, in prima fila. Ciò ha rafforzato in me una serie di qualità e di competenze, che hanno portato a spendermi nelle cose importanti, in un gioco di squadra per me fondamentale. Mi ritengo fortunato ad aver avuto questa vita, e ad aver realizzato tante cose al servizio degli altri”.
Per il Partito Democratico di Palagiano
La segretaria Prof.ssa Elisabetta Di Sarno