Conclusa la giornata mondiale del rifugiato
23 Giugno 2013Si è conclusa con la giornata mondiale del rifugiato del 20 di giugno scorso celebrata a Palagiano in Piazza Vittorio Veneto, il primo semestre delle attività di accoglienza tutela e integrazione del progetto SPRAR Koinè .
E’ stata una serata all’insegna della recitazione con Angelo Mansueto e Pio Castagna; di musica con un gruppo di eccezionali percussionisti senegalesi –salentini ma anche di riflessione sui temi dell’accoglienza dei profughi e dei servizi attivati su tutto il territorio nazionale dal Sistema ordinario dello Stato Italiano che è lo SPRAR; delle guerre nel mondo, degli sbarchi e dei diritti dei migranti.
Le attività che il Circolo Arci “ SvegliArci “,in qualità di Ente gestore del Progetto SPRAR di Palagiano, ha condotto, hanno portato alla creazione di reti e collaborazioni ormai consolidate ; a tal proposito cogliamo l’occasione per ringraziare la Questura di Taranto Ufficio Immigrazione per il supporto costante relativo a tutte le procedure per i permessi di soggiorno e titoli di viaggio; l’Istituto comprensivo Gianni Rodari di Palagiano e il suo dirigente Anzolin che ci ospita durante tutto l’anno per le lezioni di lingua italiana; la scuola paritaria di Palagiano” Peter Pan” e il suo dirigente De Leonardis che per il secondo anno consecutivo dà ospitalità gratuita ad un bambino egiziano di appena un anno e mezzo; la Asl per la predisposizione di mediatori linguistici e culturali all’interno del Consultorio familiare; la palestra di Bisci Francesco per aver firmato un protocollo d’intesa con il Progetto al fine di consentire accessi agevolati alla stessa da parte dei rifugiati; l’ente di formazione E.Fermi di Massafra per aver attivato in collaborazione con il Progetto attività di formazione lavorativa; la CGIL per aver predisposto giornate di formazione e informazione sulle varie tipologie contrattuali e l’accesso al lavoro; Pio Castagna e Lisa Tanzarella per l’impegno profuso in favore dei rifugiati con il Teatro dell’Oppresso; il giovane scrittore Angelo Mansueto per aver reso protagonisti i rifugiati attraverso la lettura di poesie nelle proprie lingue .
Bilancio delle attività sul territorio, dunque, senza però mancare di esprimere un punto di vista su quello che ancora continua ad accadere nel mondo e sulle nostre coste e che vorremmo non sentire mai più: sbarchi di fortuna e morti nel Mar Mediterraneo quel Mare che continua a ingoiare migranti che partono dalle coste Libiche , privandoli della vita e restituendone i corpi.
Al Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini , va tutta la nostra vicinanza; a colei che sgomenta si ribella esprimendo tutta la sua” indignazione verso l’Europa che ha appena ricevuto il Nobel per la Pace e che tace di fronte ad una strage che ha i numeri di una vera e propria guerra” …”voglio ricevere telegrammi di condoglianze per ogni annegato che mi viene consegnato…come se fosse un nostro figlio annegato durante una vacanza”. Parole dure che domandano alla politica un intervento urgente e un ruolo forte.
Pensiamo che il nostro Governo possa cominciare a farlo , non rifinanziando le così dette” missioni di pace”, (che senza farci trarre in inganno dal nome sono missioni armate); non acquistando gli F-35 e destinando a politiche sociali quei tredici miliardi di euro a essi destinati; restituendo dignità , attraverso il riconoscimento della cittadinanza, a chi nasce da cittadino straniero che vive , lavora, studia e contribuisce alla ricchezza della nostra Nazione nel rispetto del principio di uguaglianza sancito dall’Art. 3 della nostra Costituzione.
“L’Italia sono anch’io” è il disegno di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della cittadinanza e per la partecipazione amministrativa per cui abbiamo contribuito alla raccolta delle firme ; oltre centomila, segno di un sentire diffuso ; ora ne attendiamo l’esame e una legge giusta.
Coordinatrice Progetto Koinè
Angela Surico