Inaugurazione degli itinerari naturalistici per la valorizzazione turistica ricreativa della riserva biogenetica Stornara

27 Giugno 2013 14 Di Life

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L’Amministrazione Tarasco è lieta di invitare tutta la cittadinanza il 06 luglio 2013 alle ore 10,00 all’inaugurazione degli itinerari naturalistici per la valorizzazione turistica ricreativa della riserva biogenetica Stornara Sez. Marziotta ingresso Pineta di Chiatona (lato opposto ai campi di calcetto proprietà Laterza).

 

La riserva biogenetica Stornara, gestita dal Corpo Forestale dello Stato, si estende per circa 1500 ettari lungo il litorale jonico tarantino. Essa comprende territori nell’agro dei comuni di Massafra, Palagiano, Castellaneta, Ginosa e Bernalda. Prende il nome Stornara per via dei numerosi storni che qui migrano in inverno. L’intera Riserva è suddivisa in sei sezioni, tutte iscritte nel Libro Nazionale dei Boschi da seme (Patemisco, Marziotta, Romanazzi, Principessa, Perronello e Marinella).

La pineta Marziotta di circa 300 ettari è una sezione della Riserva ritenuta di origine naturale. La stessa è composta da una fustaia coetaneiforme di pino d’Aleppo (Pinus halepensis. M.) vegetante su suoli sabbiosi retodunali (habitat riconosciuto prioritario dalla cd. “Direttiva habitat”), con sottobosco costituito da specie tipiche della macchia mediterranea quali rosmarino, lentisco, cisto, ginepro, ecc. La Riserva naturale è anche interamente ricompresa nel Sito d’importanza comunitaria (SIC IT9130006) “Pineta dell’arco ionico”, quale area della Rete Natura 2000 dell’UE. In passato la pineta veniva intensamente sfruttata per l’estrazione della resina, ricavata da profonde ferite praticate sul fusto degli alberi, di cui sono ancora oggi visibili le incisioni.

Ormai da diversi anni il Corpo Forestale dello Stato attua all’interno della Riserva una oculata gestione forestale sostenibile, con interventi selviconturali finalizzati ad aumentare la complessità e la biodeiversità dell’ecosistema. La fauna è ben rappresentata da esemplari di volpe, riccio, tasso, istrice e cinghiale. In forma stanziale è presente il colombaccio, che trova in questo habitat le migliori condizioni per la sua riproduzione. Particolarmente ricca è la presenza di rettili, alcuni dei quali inseriti nell’allegato II della direttiva habitat 92/43/CEE, quali il cervone e la testuggine terrestre. Si ricorda che il 24 giugno 2012, circa 29 ettari di pineta, nelle vicinanze dell’abitato di Chiatona, sono stati percorsi da un incendio di chioma di forte intensità che grazie, all’efficienza delle opere di prevenzione antincendio e dell’apparato di estinzione, non ha avuto conseguenze catastrofiche. Ma sul terreno percorso dal fuoco si possono già osservare le numerosissime piantine di pino nate dopo l’incendio dai semi caduti al suolo dai coni “serotini” e destinate a sostituire il bosco bruciato, quale testimonianza dei meccanismi di rigenerazione presenti in natura.

L’insieme dei percorsi naturalistici della Pineta Marziotta, uno dei nuclei più importatnti della Riserva, sono stati realizzati nell’anno 2012 dal Comune di Palagiano, che a tale scopo ha stipulato un accordo di programma con il Corpo Froestale dello Stato. I fondi utilizzati sono quelli relativi al P.S.R. Puglia 2007/2013 – Misura 227 azione 3, valorizzazione turistico – ricreativa dei boschi. La realizzazione dei percorsi è stata diretta dalla Dott.ssa Francesca Trisolini esperto in progettazione forestale ed ambientale.

 

Dalla Residenza Municipale 27/06/2013

 

Il Sindaco

Dott. Antonio Tarasco