Sulla nomina degli scrutatori

La Commissione Elettorale Comunale, presieduta dal Sindaco e composta da rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione consiliare, ha proceduto alla nomina degli scrutatori per le elezioni del 6 e 7 giugno.
Rifondazione Comunista (che – com’è noto -non ha rappresentanti in questa Amministrazione) ha proposto di procedere alla selezione dei 56 scrutatori procedendo ad un pubblico sorteggio: una modalità pure prevista dalla Legge.

Una modalità certamente più democratica e trasparente, ma che avrebbe – soprattutto – dimostrato concretamente la volontà di sottrarre le centinaia di giovani che vi aspiravano alla soggezione al “potente” di turno ed all’assurdo mercanteggiamento della promessa/richiesta di appoggi elettorali.
Pratica deplorevole, ma tanto più accentuata in periodo di profonda crisi economica ed occupazionale.
Insomma, sarebbe stata una bella occasione per dimostrare che la Politica è una cosa seria e pulita e, magari, contribuire anche con questo piccolo gesto a recuperare un pizzico di fiducia, specialmente da parte dei giovani: e di sfiducia nei giovani palagianesi, purtroppo, ce n’è tanta e con più di una ragione!

Non vi ho ancora detto come è andata a finire, ma certamente lo avete capito tutti: proposta gettata nel cestino e maggioranza e minoranza si sono spartiti i posti… nel rigoroso rispetto delle proporzioni!
Ovviamente, mi aspetto le accuse di “demagogia” (si dice sempre così, quando si vogliono nascondere le malefatte) e che così fan tutti! Intanto, non è vero che così fan tutti; e poi… non dicono sempre che a Palagiano loro sono migliori?
La verità è che sono arrivati già con i foglietti di nomi in precedenza concordati!

Preneste Anzolin – Rappresentante della Lista PRC