Lettera aperta al Sindaco Stefano.
28 Luglio 2013di Tito Anzolin.
Caro Sindaco,
ho letto che il 30 luglio parteciperai ad un “Tavolo” su Taranto a Palazzo Chigi con i rappresentanti di molti Ministeri, tra cui quello della Pubblica Istruzione. Certamente ci saranno tanti e drammatici problemi da affrontare e mi rendo conto di quanto sia oneroso il tuo compito. E, tuttavia, mi permetto di “affidartene” un altro, conoscendo – peraltro – la tua personale sensibilità al riguardo: gli Organici di sostegno per gli alunni e le alunne diversamente abili.
E si! Perché, se i tagli draconiani agli Organici della Scuola Statale causati dalle cosiddette “riforme” dell’ultimo decennio hanno pesantemente compromesso la qualità dell’offerta formativa, in generale, ancor più odiosa si rivela la riduzione di posti di sostegno, indispensabili per garantire in maniera adeguata quel Diritto allo Studio sancito dalla Costituzione,
proprio alle bambine e ai bambini che maggiormente sono in difficoltà.
Se questo è vero in generale, per Taranto e provincia la situazione appare ancor più pesante, considerato che da alcuni anni si registra un crescente numero di iscritti diversamente abili, ed una contemporanea crescita dei casi “gravi”. Gli Organici di sostegno, però, sono bloccati in conseguenza della finanziaria del 2008: per Taranto un organico consolidato di 801 posti, a fronte di 2100 alunni diversamente abili rilevati all’11 luglio scorso dall’Ufficio Scolastico Regionale. Poi vi è un “organico aggiuntivo” di altri 187 posti, con un rapporto posti/alunni disabili di 2,13, destinato a crescere ulteriormente, se non ci saranno nuove assegnazioni.
Ma in realtà, questo indice non rende la drammaticità della situazione Bisogna tener conto, infatti che ai casi “gravi”, in conseguenza dalla Sentenza n° 80/2010 della Corte Costituzionale ed una successiva costante giurisprudenza, dovrebbe essere assegnato 1 posto per alunno/a disabile: ma questo non è sempre possibile, proprio per la scarsità di Organici, costringendo sempre più famiglie a rivolgersi alla Magistratura.
L’altra faccia, altrettanto grave, della medaglia è che quest’anno ad alunni disabili c.d. “lievi” vengono calcolate solo 4,5 ore settimanali: un insulto, più che un sostegno! E non va molto meglio per i casi c.d. ”
medi”! Certo, l’organico (ripetono le Circolari) è assegnato alla scuola e non al singolo caso! Spetta al Dirigente Scolastico ripartire le ore in base ai bisogni: come se i Dirigenti godessero di poteri divinatori di moltiplicazione di pani e pesci! Se si considera ancora,che la normativa non impone più di limitare il numero di alunni per classe a 20 in presenza di un alunno diversamente abile, che nelle scuole non vi sono più ore di contemporaneità o “a disposizione” e che i Comuni non sono più legittimati ad assegnare Assistenti, mentre le ore di Assistenza specialistica assegnate dai Piani di Zona sono irrisorie.. il quadro diviene anche più fosco.
Ora, tutto è affidato, come gli altri anni, al numero di deroghe che il Ministero autorizzerà ed a come queste saranno ripartite tra le varie province. Già, perché, come ha recentemente denunciato la FLC-CGIL di Puglia, “non è più tollerabile una determinazione degli organici compressa in un numero predefinito che produce incrementi solo grazie alla “cannibalizzazione” interna tra province e/o settori scolastici diversi!”
Insomma, non è tollerabile che le sorti dei nostri alunni più svantaggiati siano affidate ogni anno ad una sorta di lotteria.
In definitiva, caro Sindaco, ricorda al Tavolo che l’emergenza per le scuole di Taranto e provincia non sono solo quelle (certamente in primo piano) legate al risanamento ambientale ed alle bonifiche (assolutamente da realizzare tempestivamente!), ma anche quelle legate alla possibilità di garantire un’adeguata Offerta Formativa a tutti gli alunni, magari ricordando che, come autorevoli ricerche hanno dimostrato, il pesante inquinamento ambientale (come quello di Taranto) ha un’incidenza diretta (negativa) anche sullo sviluppo delle capacità di apprendimento.
E, dunque, che vengano assegnate alla provincia di Taranto un numero adeguato di posti in deroga, per quest’anno, e per il futuro di consolidare tali organici.
E, se ti dovesse capitare, ricordalo anche ai nostri Parlamentari!
Preneste ANZOLIN
(Dirigente Scolastico).