“Domani piove. TARASCO LADRO!!” by Life.
3 Ottobre 2013E’ cambiato,qui a Palagiano, il vecchio detto che voleva un governo colpevole per qualsiasi cosa succedesse. Ora il nostro sindaco si e’ prepotentemente sostituito ad esso.
Lo penso da mesi, lo penso seguendo i tanti commenti postati in rete.
Di tutti i colori, di tutte le misure!
Pacchetto di sigaretta volato via dal finestrino della macchina? Colpa del Sindaco!
Scarafaggio in casa? E’ colpa del Sindaco che non fa niente!
Mio figlio senza lavoro? E certo, il sindaco non c’e’ mai!
Un contributo negato per la festa dei chitarristi pensionati che cercano di far rivire woodstock in viale stazione? E certo, lui i soldi li spende solo per “la Madonna”!!
Ha sempre colpa. Di tutto. Noi chiediamo e lui ci nega!
” Eppure avevo fiducia in lui”!…e dopo tutti questi mesi non mi e’ stato “ripagato” nulla!!
Non lo voto piu’, anzi….non l’ho mai votato!”
MIo Dio, sono convinto che di qualcosa avra’ pure colpa il nostro “vecchio” Doc…ma siamo certi che tutti gli altri sono esenti da colpe e addirittura possono “permettersi” di colpevolizzare il sindaco su ogni cosa?
Ovviamente per “tutti gli altri” intendo dire proprio Noi cittadini palagianesi!
Intere generazioni cresciute con la convinzione che qualcuno debba per forza prendersi “cura” dei problemi collettivi ma soprattutto (dai. ammettiamolo) …personali!
Da sempre questo “strano popolo” pretende un serio tornaconto al proprio voto,cioe’, “Ti do’ e quindi ora DEVI darmi!”. Vedi tu come….ma ORA mi RIDAI….e con gli interessi! Pure!
Chiariamo subito che non tutti sono cosi’…”strani”.
Come si dice in questi casi? “Tranne i presenti”!
Fatto sta che Palagiano, attraverso i social network,dove tutto e’ possibile senza un moderatore, vive in questi mesi una vera e propria caccia alle streghe, pardon stregone!, reo di aver commesso i peggiori mali del paese e colpevole soprattutto di non aver risolto tutti i problemi che affliggono palagiano da sempre!
Se vogliamo e se piangere ci fa sentire meglio, possiamo continuare a farlo, ma…
io mi chiederei piuttosto… cosa NOI facciamo per il paese?
Senza contributi, senza raccomandazioni, senza il “politico” conoscente del comune, senza un protettore, benefattore o “santo”,
insomma senza NESSUNO….
NOI cosa siamo realmente capaci di fare per questo “benedetto” paese?
E Voi, che ne pensate?
Life.
Life, vedo che questo mattina ti sei svegliato Kennedyano: “Non chiedetevi cosa il Paese può fare per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il Paese”. Frase di sicuro effetto quella pronunciata dal presidente americano, ma ancor più sicuramente illogica: è come se avessero chiesto, ai tempi dello schiavismo: “Tu, schiavo che ti lamenti sempre, cosa stai facendo per la piantagione del tuo padrone?!”
Adesso, Life, so bene che replicherai in questo modo: “Cosa c’azzecca il paragone con lo schiavismo?”. Te lo spiego ancor prima che ti pronunci, cosa c’entra: lo schiavo era forse libero di abbandonare la sua piantagione? Tu ti ritieni forse libero di non pagare un servizio (fornito da un ente pubblico) che non ti soddisfa o che non avevi affatto richiesto?
Ma proviamo a trattare questioni più terra-terra, atteso che la precedente potrebbe apparirti troppo ardita.
“E’ cambiato, qui a Palagiano, il vecchio detto che voleva un governo colpevole per qualsiasi cosa succedesse. Ora il nostro sindaco si e’ prepotentemente sostituito ad esso.”
No. A Palagiano non abbiamo cambiato proprio un bel niente. A livello locale la Giunta comunale rappresenta precisamente il livello di governo (infatti, essa detiene il cosiddetto “potere esecutivo”. Così come a Roma lo detiene il Governo nazionale) e il sindaco ne è il suo massimo rappresentante. O forse credi che un sindaco viene eletto solo per indossare nelle feste comandate la fascia tricolore?
Tarasco sapeva, o almeno possiamo presumerlo, che si stava candidando per il governo di Palagiano. Adesso, e mi dispiace per lui, non potrebbe in alcuno modo prendere a prestito il tuo discorso. Potrebbe farlo solo in un caso, se avesse predicato in questo modo in campagna elettorale: “Guardate concittadini. Io mi sento buono solo per indossare la fascia di sindaco, il resto è meglio lasciarlo perdere. Fidatevi!”
Per non allungare il discorso evito volentieri di analizzare una per una tutte le altre incongruenze contenute nel tuo articolo, ma una non posso proprio evitare di analizzarla:
“Intere generazioni cresciute con la convinzione che qualcuno debba per forza prendersi “cura” dei problemi collettivi ma soprattutto (dai. ammettiamolo) …personali!”
Qui, caro Life, stai toppando alla grande! Forse perché hai seguito poco attentamente la campagna elettorale, o forse perché hai poca memoria: è stato proprio Tarasco, quando era ancora un candidato, a promettere che “nessuno sarà lasciato indietro”. Pensi che forse si stesse riferendo a qualche corsa coi sacchi organizzata durante qualche sagra paesana?
Andiamo adesso a quel che lasci trasparire ma non dici. È chiaro che stai facendo riferimento a una lettera circolante in questi giorni su Facebook: una lettera inviata agli amministratori da una persona che si dice risentita per non aver ricevuto il contributo che attendeva. Nella fattispecie, c’è chi, dichiarandosi “co-produttore” di un film girato a Palagiano, che starebbe per dare “visibilità” al paese, dichiara altresì di essere intenzionato a “ritirare la richiesta di contributo e [di] non avere nulla a che fare con gli amministratori di questo comune”.
Molti si sono esercitati su Facebook affinché una tesi alquanto singolare riuscisse a stare in piedi, che credo tu condivida. Altrimenti non si spiegherebbe la ragione per la quale ti sei sentito in dovere di scrivere l’articolo di cui sopra.
La tesi è davvero singolare in quanto, dei buoni socialisti, si scoprono improvvisamente liberisti. Nulla sarebbe dovuto, sostengono, a qualcuno che gira un film in luogo ed è indegno che quel qualcuno invii una lettera agli amministratori, dicendosi sorpreso per il mancato contributo. Inoltre, sostengono ancora, è ancora più indegna l’opera di strumentalizzazione (politica) aizzata sulla base di tale lettera.
Come dare torto a questi liberisti dell’ultima ora? Non è forse vero che, stando al libero mercato, ognuno deve rischiare il suo e, eventualmente, godersi in proprio il risultato (economico)?
Sì. Risponde sicuramente al vero quanto sostenuto da questi “liberisti”, ma a non convincere affatto è il loro liberismo discontinuo. Mi chiedo, ad esempio, dove fossero e cosa facessero quando il governo locale deliberava 5.000 euro di contributo a favore di un “festival del folklore”, oppure quando deliberava decine di altri contributi per altre iniziative simili.
Effettivamente, vorrei chiedere, se la spesa di tanti euro può essere giustificata (agli occhi di tali “liberisti”) solo considerandola come un mezzo per “promuovere” il territorio, è più efficace finanziare un film oppure l’ennesima sagra della frisella?
Mimmo Forleo
Parti da Kennedy e mi finisci alle friselle!
Credevo che il mio post fosse molto piu’ semplice.
Non parla del sindaco, ne’ delle sue promesse o azioni politiche.
Parla di noi.
” Non soffermarti a guardare un solo albero, guarda la foresta”!
Life.
In verità, Life, stimo molto di più le friselle che tutti i Kennedy messi insieme.
Per non dire poi quanta poca stima coltivo nei confronti del pronome “noi”, sempre utile quando si tratta di confondere presunti meriti e concreti demeriti, presunti possessori di scheletri e reali possessori di soli punti esclamativi.
Stammi bene.
Mimmo Forleo
Be’, stilare una “classifica” di scheletri fra 15000 persone, al momento mi resta difficile…
E se anche ce la facessi, sono convinto che fra centinaia e centinaia di nomi troveresti da ridire almeno su un paio… di centinaia!
Se ti fa piacere,inserisco il noi…tranne te.
E stammi bene pure tu.
Life.
Io penso sia proprio questo il punto! Penso tu abbia fatto un bel centro secco! Penso che la maggior parte di noi cittadini, siamo bravi a piangerci addosso, a trovare un capo espiatorio che giustifichi tutto ciò che non vada in questo paese. Penso che, quando fai presente un problema e proponi una soluzione, proprio per il principio che tu citi, ovvero che si dia un voto in cambio di…molti si sentano chiamati in causa e “offesi”…forse perchè sotto sotto siamo come tu dici! Che la domanda più comune quando viene chiesto un voto è: “e per me che c’è?”Qualcuno dice che gli ideali non abbiano mai riempito la pancia a nessuno, qualcun altro generalizza sul fatto che l’istinto porta l’uomo a pensare SOLO al bene personale e non c’è caso nella storia di gente che abbia fatto qualcosa per gli altri…io penso anzi, credo, ci sia gente che lotta per il bene comune, che si affanna giornalmente per il rispetto delle regole anche quando si sente deriso da chi dice “ma credi di poter cambiare il mondo?” Che s’incazza quando sente dire “ma tanto fanno tutti così” e si ostina a non fare la differenziata, parcheggia in divieto, lancia la monnezza per strada…insomma non rispetta le regole e non si ribella quando qualcosa non va perchè tanto c’è chi fa al posto suo!
S’incazza quando, invece di utilizzare un portale come trait d’union per fare gruppo, lo si utilizza per piangersi addosso, per dire “se sei stato zitto fino a ieri, continua a farlo…non hai il diritto di dire la tua”, per ergersi a professorone senza quagliare un granchè, per autoelogiarsi, per mettersi su un piedistallo lasciando giù per terra i propri scheletri!
Sia chiaro, questo non fa, almeno dal mio punto di vista, alleggerire il fardello dal nostro Sindaco: lui è e resta inadeguato alla carica che riveste…e io l’ho votato!
…hai ragione in pieno Life…e questo mi fa incazzare!
Nica
Signor Life ma di che cosa parla? – Dove vive? – E’ lucido quando esterna certi pensieri? Boh!!!
No so se attraverso queste provocazioni vorrebbe alimentare speranze, oramai, sopite. Speranze vuote di contenuti. Nessuna caccia alle streghe o allo stregone. Voler ricercare a tutti i costi un colpevole non è consono alla situazione che lei ha voluto evidenziare.
La pubblica opinione, ovvero coloro i quali hanno dissentito e dissentono dell’operato del sindaco TARASCO vivono a Palagiano e non altrove. Non credo che la stragrande maggioranza degli elettori del nostro sindaco l’abbiano votato per tornaconti personali. L’hanno voluto perchè ritenevano che il Dott. TARASCO rappresentasse la medicina per il malessere di una comunità che da oltre mezzo secolo vive sotto la KAPPA del GRANDE VECCHIO e di qualche altro recente EMULATORE come l’EX. Invece, costui, si è rivelato un FALLIMENTO TOTALE. E’ sotto gli occhi di tutti. .. Se poi lei è ORBO.
Egregio signor Life sarebbe stato più proficuo se lei avesse fatto un rewind delle cose fatte da questo sindaco dal suo insediamento ad oggi. Chi scrive è curiosa, ma soprattutto speranzosa che questa amministrazione iniziasse a porre l’accento sui progetti annunciati a mezzo del suo programma elettorale, ad oggi, non ancora realizzati.
Come una normale cittadina vorrei vivere in un paese normale e quello che io faccio per la mia comunità è simile a quello che fanno tanti altri: “OSSERVANO LE LEGGI, PAGANO LE TASSE, RISPETTANO IL PROSSIMO”, ma non tollerano: “FALSI MORALISTI, LESTOFANTI, VANDALI DELLA COSA PUBBLICA, TRUFFATORI, ecc., ecc.”
Grazie.
ADANEGRO
Cara “Ada”, credo che una volta che sara’ passato tutto, rileggerai con attenzione il mio post e capirai che intendeva “accusare” la nostra mentalita’ assistenzialista e “piagnona” piuttosto che essere un trattato di difesa a favore del Sindaco Tarasco.
Del suo operato avremo modo di parlarne per tanto tempo visto che e’ stato votato ed eletto democraticamente da gente adulta capace di intendere e di volere. Quindi meritevole ( se mi fai passare il termine…) di finire il suo quinquennato.
Forse.
Un saluto.
Life.
Ha ragione ADANEGRO. Lei provoca e basta, di costruttivo nella sua dissertazione non ci vedo nulla.
Lei parla di “nostra mentalita’ assistenzialista e “piagnona”, ma forse parla di lei. Io non ho mai preso un euro dal nostro comune,lei può dire lo stesso? La prego di non usare il noi. Al democraticamente sindaco eletto ed alla sua giunta si chiede di governare, risolvere i problemi, non personali, macomuni di tutti noi. Glielo spiego in maniera semplice: esempio strade, giardini, illuminazione, spazzatura nelle periferie, scuole, commercio, agricoltura. Insomma problemi quotidiani di tutti i cittadini!!!
Basta recarsi negli uffici comunali e vedere “geometri vestiti da assessori” che bivaccano dalla mattina alla sera, discutono del niente e sprofondano nella loro poltrona o addirittura in quella che ambiscono, quella del sindaco!
Ed il paese muore….
In effetti parlavo solo di me e di chi la pensa come me.
No, non di lei, si rassicuri!
Life.
La prossima volta parli al singolare o al massimo di lei o pochi adepti difensori di affaticati e oppressi… e cerchi di moderare e non strisciare…
Ba’….mo’ e’ da tanto che non leggevo ‘ste frasi!!!
normalmente per “vomitare” si usano altri luoghi….ma fa lo stesso!
….Va meglio?
Life.