Palagiano – L’opposizione c’è!
28 Novembre 2013In data 26 novembre 2013, dopo circa tre mesi, si è finalmente tenuta la seduta del Consiglio Comunale per discutere (la bellezza di) venti punti all’ordine del giorno.
L’avverbio “finalmente” poiché si è provveduto solo in questa seduta a discutere ed approvare vari punti all’ordine del giorno più volte slittati nel tempo a causa di beghe interne alla maggioranza: si pensi alla nomina dei consiglieri quali rappresentanti del Centro Aperto Polivalente, o al rilascio dei permessi di costruire, in deroga al vigente strumento urbanistico, relativi alla realizzazione di due opifici nel nostro territorio.
Permessi rilasciati grazie al senso di responsabilità dimostrato ancora una volta dal Gruppo Consiliare di opposizione “P.D.L. – Per il bene di Palagiano” che non solo ha espresso voto favorevole, ma che ha permesso la discussione di tali punti all’o.d.g. garantendo il numero legale per la validità della seduta.
Tra i vari punti trattati, sicuramente vi sono tra i più importanti il bilancio di previsione 2013 e gli atti propedeutici alla sua approvazione.
Sia pure avendo espresso voto contrario al bilancio di previsione, in quanto rilevate alcune discordanze sulle previsioni di entrata e non avendo condiviso l’orientamento politico di alcune voci di spesa, il gruppo consiliare “P.D.L. – Per il bene di Palagiano” ha presentato alcuni emendamenti.
In particolare il consigliere Francesco Carucci, relativamente alla modifica del Regolamento IMU, ha sottoposto al Consiglio quanto già anticipato in Commissione Affari Economico-Finanziari il 21 novembre scorso e quanto richiesto al Sindaco con una lettera presentata dal citato gruppo consiliare già in data 25 ottobre 2013. Grazie all’emendamento, votato all’unanimità, sono state equiparate all’abitazione principale, e pertanto esentate dal tributo dovuto entro il 16 dicembre prossimo, le unità immobiliari concesse gratuitamente come abitazione a parenti in linea retta entro il primo grado (trattasi di genitori e figli).
Pertanto grazie all’iniziativa dei consiglieri di opposizione, i palagianesi potranno risparmiare l’intero importo IMU che altrimenti sarebbe stato dovuto sulla detta tipologia di fabbricati nel mese di dicembre.
Al fine della fruizione del beneficio, il contribuente dovrà presentare agli uffici comunali apposita documentazione allegando l’attestazione ISEE il cui valore non dovrà superare i 40.000,00 euro.
Votata all’unanimità anche la proposta di modifica al regolamento IMU che prevede l’abbattimento del 70% del tributo dovuto sulle aree fabbricabili ricadenti in zona ancora ad alta pericolosità idrogeologica.
Modifica voluta dall’intera Amministrazione anche quella al Regolamento TOSAP (Tassa sulla pubblicità e sull’occupazione di aree pubbliche) che, ponendo fine a una serie di proteste da parte di commercianti e titolari di pubblici esercizi contro l’Ufficio Tributi, permette da un lato un forte risparmio in capo ai detti soggetti e dall’altro la reale possibilità di riscossione del tributo in capo al Comune che sinora, date le troppo esose richieste, nulla ha incassato.
In materia TARES, invece, il consigliere Carucci ha dapprima spiegato all’Assise che, in sede di conversione in legge del decreto che abolisce la prima rata IMU sulla casa di abitazione, è stata prevista la possibilità per i comuni di prevedere agevolazioni e riduzioni del tributo sui rifiuti per le famiglie meno abbienti. Francesco Carucci ha dunque proceduto, a nome del gruppo consiliare, a formulare l’emendamento grazie al quale sarebbero state esentate dalla tassa, in questo momento di particolare contingenza economica, le famiglie con un indicatore ISEE non superiore ai 7.500,00 euro.
Questa volta però l’emendamento di Carucci ha ricevuto voto contrario dalla maggioranza a guida Tarasco che si è giustificata spiegando che in bilancio non vi sarebbe l’adeguata copertura finanziaria che compensi la concessione dell’agevolazione. Ancora una volta, quindi, un segnale alla cittadinanza è stato dato dall’opposizione che, al contrario, si è espressa a favore col voto dei consiglieri presenti Francesco Serra e Aldo Marangione, oltre che naturalmente di Carucci.
A tal proposito, il gruppo “P.D.L. – Per il bene di Palagiano” ha dovuto rimarcare che l’assenza di copertura per andare incontro alle esigenze dei cittadini meno benestanti non è esclusivo frutto di un insieme di dati contabili, ma anche e soprattutto di una volontà politica che molto spesso ha dato e dà priorità a spese che i consiglieri di opposizione ritengono superflue.
Come ha spiegato il capogruppo consiliare Francesco Serra, invece, i tre consiglieri di opposizione presenti non hanno inteso partecipare alla discussione riguardante il “Piano di utilizzazione delle aree per gli insediamenti produttivi”, cosiddetto P.I.P., senza tuttavia porre barricate. Tale decisione deriva dal fatto che si sarebbe trattato di discutere qualcosa che rinviene dalla precedente amministrazione Ressa, di cui non erano parte, e che comunque necessita degli opportuni chiarimenti e di eventuali modifiche da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Ovviamente quanto ha sostenuto in Consiglio il gruppo di opposizione “P.D.L. – Per il bene di Palagiano” è il frutto della condivisione di un percorso politico che già da un po’ di tempo i consiglieri Francesco Serra, Francesco Carucci, Aldo Marangione e Francesco Mancini hanno intrapreso.
Percorso politico condiviso anche dalla nascente forza politica “Fratelli d’Italia” rappresentata nel nostro territorio dal coordinatore cittadino Massimiliano Favale.
Caro Ciccio Serra, Cari consiglieri di opposizione, vi seguo sempre con molta simpatia e stima. In occasione del consiglio comunale del 26 u.s. ero presente tra il pubblico e ho avuto modo di assistere a tutti gli interventi dei consigliere, di maggioranza, di quasi maggioranza e dell’opposizione. Mi preme sottolineare che, Voi signori dell’opposizione, con il vostro intervento (Ciccio SERRA) sul punto del P.I.P. vi siete comportati come i pesci in barile. Non avete avuto il coraggio di ammettere che l’abbandono dell’aula consiliare, per far mancare il numero legale del consiglio, non è stato realmente ascrivibile al fatto che il PIANO fosse stato redatto dalla scorsa amministrazione, ma sostanzialmente per non fagocitare l’interesse personale di alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione incompatibili alla partecipazione del voto per quel punto. Sapevate l’orientamento dei MONELLI (anche perchè vi aveva anticipato) che era indirizzato ad una legittima presa di posizione, proprio nell’interesse della collettività e contro i portatori di interessi facenti parte del consiglio comunale. Mi dispiace ammettere che Voi dell’opposizione, va dato atto, molto abilmente, vi siete nascosti dietro quella motivazione perchè, a mio parere, sapevate come si sarebbero espressi i consiglieri MONELLI che l’altro ieri hanno fatto SALTARE IL BANCO.
Ho seguito attentamente i loro interventi e, con molta sincerità son lieta di poter affermare che costoro, ancora una volta, hanno realmente dimostrato di avere coraggio e di perseguire l’interesse di questo paese. Bene hanno fatto quando hanno proposto e poi ottenuto lo slittamento del punto del P.I.P. all’ultimo posto in quanto era necessario l’adempimento della discussione e votazione delle deroghe e di altri punti all’o.d.g. di notevole importanza. Inoltre, sono stati chiari quando hanno scisso l’interesse generale da quello particolare di alcuni consiglieri incompatibili al voto del P.I.P., dichiarando, in modo chiaro ed inequivocabile, che, i MONELLI avrebbero votato a favore del punto in questione a condizione che i DUE CONSIGLIERI COMUNALI incompatibili, ossia, portatori di interessi personali, o si dimettevano dalla loro carica o escludevano i loro terreni dal P.I.P.. Bravi Consiglieri MONELLI. Mi sono molto divertita quando hanno lasciato l’aula consiliare lasciando di stucco coloro i quali avevano interesse a far passare il punto senza avere i numeri.
Vi devo essere sincera: “MI E’ SEMBRATA UNA PARTITA A SCACCHI – I MONELLI SONO STATI CAPACI DI FARE SCACCO MATTO AL RE E ALLA REGINA ENTRAMBI INCOMPATIBILI.
QUESTA E’ LA VERA OPPOSIZIONE, NON QUANDO SI VOGLIONO TENERE DUE PIEDI IN UNA SCARPA..
ADANEGRO.