Uno spettacolo indegno
30 Dicembre 2013Buongiorno a tutti i lettori di Palagiano.net
So che non sono il primo (e purtroppo credo anche che non sarò l’ultimo), a fare denunce di questo tipo.
Volevo solo porre alla vostra attenzione (per l’ennesima volta, anche se spero di non stufarvi) la situazione di degrado in cui ci troviamo in merito alla question dei rifuti.
Cosi si mostrava oggi la strada che costituisce il prosieguo di via Macello, non appena fuori dal paese:
Ritengo ogni ulteriore commento del tutto superfluo.
Aggiungo inoltre che non intendo dare la colpa a nessuna istituzione (società di smaltimento dei rifiuti, amministrazione comunale, ecc. ecc.).
Quello che voglio dire è che risalire ai colpevoli di tali gesti è facilissimo, ad occhio e croce dovrebbero avere la stessa faccia dei sacchetti di cui nella mia foto.
Buon proseguimento.
Caro Emanuele, ci sto scrivendo anche io da tempo, ma francamente la cosa mi sta stancando. Se la popolazione di questo paese non conosce e non vuole accettare le norme alla base della civiltà (fanno bene a chiamarci TERRONI, perchè lo siamo), allora forse è meglio andarsene via.
Io vorrei proporre due soluzioni alla questione, ma dubito che troveranno terreno fertile, conoscendo la classe politica locale:
1. Si provvede alla rimozione di tutti i bidoni condominiali (quelli grandi per intenderci), dove tutti coloro che non vogliono differenziare vanno a riversare (anche lasciando tutto per terra), e a tutti i bidoncini assegnati a ciascuna famiglia viene assegnato un codice a barre identificativo della famiglia assegnataria. Al momento del ritiro da parte degli operatori, avviene l’identificazione del soggetto conferente. Periodicamente si provvede a verificare informaticamente chi ha correttamente conferito con i contenitori e chi no. Ovviamente chi butta la spazzatura per strada dovrebbe risultare non aver conferito nulla con i bidoncini, e quindi è suscettibile di sanzioni amministrative. Mi pare avvenga in questo modo nell’ “ALTRA ITALIA”, dove la differenziata funziona.
2. In alternativa, si provvede a ripristinare i cassonetti ed il funzionamento dell’isola ecologica con la tessera che dovremmo già possedere tutti. In questo caso, chi va a conferire in maniera differenziata all’isola ecologica, ne ricava riduzioni della tassa sui rifiuti (in maniera congrua), e chi non lo fa, subisce tutte le maggiorazioni fiscali conseguenti.
Vediamo, c’è qualcuno nella ns. classe politica disposto a battersi su questi argomenti?
Buona giornata all’Italia civile!
Daniele Schiavone
Daniele, un ringraziamento innanzitutto per avere partecipato alla discussione ed aver fatto delle proposte concrete.
Io invece vorrei fare un appello al senso di civiltà delle persone.
Già viviamo in una terra, bellissima ma con tanti problemi.
Non avveleniamoci da soli.
Buon anno a tutti, Emanuele.
Buonasera. Il paese non e’ mai stato sporco come in questo momento. Tante cose si potrebbero fare efficacemente SE ci fosse qualcuno che di siede alla sedia e si occupa della questione. Non credo che i palagianesi siano piu’ sporchi dei palagianellesi o dei martinesi.