Comunicato stampa della grandinata dell’11 agosto
12 Agosto 2009Una grandinata di carattere eccezionale e notevoli i danni alle produzioni agricole del territorio di Palagiano con un interessamento anche delle infrastrutture.
Agrumeti e vigneti ridotti ad una distesa verde di foglie e frutti caduti sotto i colpi di chicchi di grandine grossi come noci; alberi quasi completamente spogli dei loro frutti.
“Questo, per Palagiano, sembra essere un anno da dimenticare; dopo le gelate di Febbraio e la Grandinata di fine Giugno, un’ulteriore mazzata per le produzioni agricole. Già ieri, nelle prime ore successive alla grandinata, era parso evidente che i danni alla produzione sarebbero stati enormi”, dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole del Comune di Palagiano Donato Piccoli, “Oggi, se possibile, la situazione è apparsa ancora peggiore, considerando che con il progressivo as-sorbimento delle acque piovane è stato possibile verificare la quantità dell’apparato fogliare caduto per terra. Abbiamo fatto sopralluoghi in alcuni agrumeti e vigneti verificando che è enorme la quantità di frutto presente per terra. Occorrerà attendere i prossimi giorni per verificare i danni agli impianti arborei, considerato che potrebbe essere stato intaccato anche il legname; tuttavia già da ora è possibile dire che buona parte della produzione agricola a ridosso della fascia costiera, senza distinzione tipologica, risulta essere compromessa”.
Prosegue l’Assessore Piccoli “Per i viticoltori, se possibile, la situazione è ancora più drammatica; le uve scoperte, pronte per la raccolta, sono andate completamente perdute mentre per i vigneti coperti con teli si renderà necessario un profondo intervento di ripulitura dell’uva, con conseguente aggravio dei costi di produzione, in un clima di mercato che sicuramente non è dei migliori.
Gli agricoltori che hanno visto distrutti i loro raccolti dovranno far fronte ad un anno senza alcun reddito; infatti, a differenza di quanto avvenuto in passato, non è più operativo il Fondo di Solidarietà Nazionale, con i conseguenti pagamenti compensativi a sostegno del reddito. Si è trattato di una scelta del precedente Governo Berlusconi, giustificata dalle indicazioni dell’Unione Europea che ha ritenuto il Fondo come un surrettizio aiuto di Stato. Anziché accettare passivamente le indicazioni UE avrebbero dovuto far notare che la stessa Unione Europea, pacificamente, accetta in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio gli aiuti per calamità naturali mentre, allo stesso tempo, li vieta all’interno del suo mercato.
Inoltre, il meccanismo dei pagamenti a fondo perduto è stato sostituito con quello delle assicurazioni private obbligatorie, con compartecipazione dello Stato nel pagamento di una parte del premio assicurativo. A parte il fatto che è difficile pensare che gli operatori agricoli, in un periodo di drammatica crisi reddituale, possano pensare di sostenere ulteriori esborsi, vi è da aggiungere che l’attuale Governo non ha trovato la completa copertura finanziaria per la quota spettante allo Stato. In altri termini, anche se qualcuno avesse deciso di stipulare una polizza assicurativa avrebbe dovuto farlo completamente a proprie spese, senza poter beneficiare della compartecipazione statale prevista dalla Legge.
Ancora una volta si dimostra che in Italia, purtroppo, l’attenzione per ciò che accade in agricoltura e soprattutto nell’agricoltura mediterranea è assolutamente marginale”.
Conclude Piccoli “come Assessorato ho già provveduto ad effettuare le segnalazioni di rito agli Enti preposti perché venga dichiarata l’eccezionalità dell’evento atmosferico. Agli agricoltori di Palagiano danneggiati chiedo la massima collaborazione, con la segnalazione dei terreni interessati da inviare al Comune ed all’Ispettorato Agrario Provinciale di Taranto. Nei prossimi giorni chiederemo alla Regione lo stanziamento di fondi speciali per il ripristino delle strade rurali dan-neggiate dagli eventi avversi e cercheremo di studiare modi e tempi per azioni dirette a consentire alle aziende danneggiate di far fronte a quello che si presenta come un anno terribile”.
Dott. Donato Piccoli
Assessore alle Politiche Agricole Comune di Palagiano (TA)