SE NON AVETE PIU’ I NUMERI, ANDATE A CASA!
1 Settembre 2009E SE, PUR AVENDO I NUMERI, NON SIETE IN GRADO DI AMMINISTRARE PALAGIANO E – SOPRATTUTTO – DARE CORRETTA E COERENTE ATTUAZIONE AL PROGRAMMA CON CUI IL SINDACO RESSA E LA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA SI SONO PRTESENTATI AGLI ELETTORI, ANDATE A CASA E RIMETTETE A LORO IL MANDATO!
Questa sarebbe politicamente corretto!
Questo significherebbe ridare Dignità alla Politica!
Tutto il resto, chiamatelo come volete, appiccicate tutte le “pezze” che volete, si chiama trasformismo politico e opportunismo personalistico! O, se preferite, “mercato delle vacche”
L’abbiamo già denunciato altre volte, l’Amministrazione Ressa è praticamente in crisi dal giorno dopo le elezioni e le ragioni vere sono due: 1) l’estrema eterogeneità “politica” (sic!) dei personaggi in cerca di autore (quando non dialtro) messi insieme da Ressa a sostegno della sua candidatura e le tante promesse fatte; 2) l’impossibilità di soddisfare le tante “aspettative”, viste anche le gravi difficoltà economiche del Comune.
Ora, dopo i tanti balletti, i tanti Assessori nominati e fatti fuori (Di Pietro, Cetera, Beretta, Cirillo, Petrocelli, …), i tanti repentini cambi di casacca in Consiglio Comunale…. ecco l’ennesimo Coniglio dal Cilindro: Ressa e il P.D. imbarcano in maggioranza l’UDC di Scalera!
E chi se ne frega di quello che si è detto agli elettori 2 anni fa! E che importa se l’UDC è un pezzo del Centro ultra-moderato, che si allea di qua o di là a seconda delle proprie convenienze e che – soprattutto – ha una visione della società alternativa a quella del Centro-Sinistra!
MA QUESTO, CHE IMPORTA! IMPORTANTE E’ CONSERVARE LE POLTRONE! ….
….Aggiungi un posto a tavola!
Noi riteniamo che questa operazione sia politicamente immorale!
E’ vero che Ressa non è nuovo ad accordi (sottobanco) con Scalera (ricordate la Comunità Montana?); ma ora che alla deriva qualunquistica non c’è più freno, si passa ad accordi organici. Ovviamente, siccome un po’ se ne vergognano, devono cercare in qualche modo di appiccicarvi una veste nobile; ed allora ecco l’invocazione della santa alleanza contro il berlusconismo ed il leghismo in nome del Sud!
Ma la “pezza” è peggio del misfatto: sono proprio operazioni di tale squallido trasformismo politico e di sciatto populismo, infatti,che fanno il gioco di Berlusconi e Bossi, perché è proprio questo che alimenta la sfiducia della gente, l’allontanamento schifato dalle istituzioni e che gli fa dire “ma si, sono tutti uguali”! Su questa confusione, su queste ambiguità, sulla fantomatica caduta delle differenze ideologiche Berlusconi fonda il suo strapotere.
A proposito, e il resto della maggioranza consiliare, cosa ne pensa? Avrà un sussulto di dignità e coerenza? Cosa hanno da dire le altre forze del Centro-Sinistra (se ancora ci sono)?
E cosa ne pensa l’Italia dei Valori, il cui leader Di Pietro ancora oggi, riferendosi al tentativo di allargare all’UDC alla Regione, dichiara che “si passa dalla padella alla brace, e noi non vogliamo scottarci”?
E, soprattutto, cosa ne pensano i “compagni di base” del Partito Democratico, i suoi iscritti, i suoi elettori, quelli che in campagna elettorale hanno sostenuto la battaglia politica contro il centro-destra e contro l’UDC di Scalera?
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “Lucio Libertini” Palagiano