IL RISVEGLIO DEGLI ZOMBI

11 Giugno 2014 4 Di Life

Dopo decenni, nelle case dei cittadini palagianesi, stanno pervenendo delle cartelle della SOGET per la riscossione dei tributi a favore di un sedicente ENTE ormai dato per MORTO e STRAMORTO.
Questo famigerato ente denominato CONSORZIO DI BONIFICA STORNARA E TARA, ha la presunzione di aver reso a tutti i contribuenti un SERVIZIO per l’anno in corso non ancora terminato. Pertanto pretende che noi tutti paghiamo quanto da lui stabilito.
Ma chi cazzo è questo ZOMBI?
Chi ha deciso di riportarlo in vita?
Possibile mai che da noi quando nasce un ente per un determinato ed esclusiva soluzione del problema, non si vede mai la sua conclusione?
Chi decide che il CONSORZIO debba restare a vita natural durante?
E quale norma stabilisce che Chiatona pur essendo una zona edificata, lottizzata, ovvero frazione di Palagiano continua ad essere sottoposta al dominio del consorzio?
A fronte di queste domande, mi viene spontaneo una sola risposta: QUALCUNO AL POSTO NOSTRO HA DECISO DI RIPORTARE IN VITA GLI ZOMBI PER SGRAFFIGNARE QUALCHE MILIONE DI EURO PER FARSI I CAZZI SUOI.
Questo si chiama L A D R O C I N I O . che il sott. e penso la stragrande maggioranza dei palagianesi non sono più disponibili a farsi salassare da AMMINISTRATORI LADRI, CORROTTI E CONCUSSI.
E’ ora che i partiti tutti, e i sindacati di categoria affrontino di petto questa situazione per REVOCARE DEFINITIVAMENTE QUESTO CARROZZONE INUTILE.
Per DIO, come si fa a chiedere ai cittadini tributi per un ente che non produce nessun servizio?
Quale bonifica ha bisogno il nostro territorio?
Questo ente torno a ripetere non fa un CAZZO e per questo sono ARRABBIATO ALL’ENNESIMA POTENZA, spero vivamente che questa mia rabbia contamini tutti i palagianesi perchè non è più possibile concedere nessuna tolleranza,
E’ sotto gli occhi di tutti, quello che sta venendo fuori sui lavori del MOSE e dell’ EXPO.
Questi farabutti, disonesti, delinquenti non cambiano mai, per la GODURIA DEL DANARO sono capaci di affondare una intera nazione. Alziamo la nostra voce in tutte le sedi istituzionali, facciamo sentire tutta la nostra INDIGNAZIONE E DISAPPROVAZIONE NON ARRENDIAMOCI.

Saluti Masaniello