Comunicato stampa di Michele Amatulli
25 Luglio 2014
Dall’articolo pubblicato sulla gazzetta del mezzogiorno del 24 luglio 2014, il consiglio sezionale dell’UDC esprime forte rammarico per l’azzeramento della giunta da parte del Sindaco Tarasco, non dicendo che lo stesso Sindaco Tarasco è stato costretto ad azzerare la giunta da parte del capogruppo dell’UDC Nardelli e dal capogruppo del PD Cifone che unitamente ad altri consiglieri del PD per tre consigli comunali hanno fatto mancare il numero legale per l’approvazione del consuntivo 2013 sia in prima che in seconda convocazione, lo hanno approvato l’ultimo giorno utile in seguito alla diffida Prefettizia.
Il Capogruppo dell’UDC, diversamente da quanto deciso nel partito, è andato in una riunione di maggioranza ed ha chiesto l’azzeramento della giunta, lo stesso invitato dal partito ad andare ad approvare il consuntivo 2013 in consiglio comunale, ha ritenuto opportuno di non presentarsi più volte in consiglio comunale, in contrasto con quanto stabilito dallo statuto del partito che così recita:
Art.66
(Gruppi consiliari degli enti locali)
I gruppi consiliari degli enti locali ed ogni loro componente, per tutte le questioni di rilevanza politica, debbono attenersi all’indirizzo generale fissato dai congressi e alle direttive dei competenti organi di Partito.
Michele Amatulli è stato capogruppo consiliare dell’unione di centro nella consiliatura 2007-2012, è stato candidato al consiglio provinciale nel 2009 nel collegio Palagiano-Massafra dove ha preso 811 voti, è stato eletto consigliere comunale con 168 voti nel maggio 2012, si è dimesso da consigliere comunale per ricoprire la carica di assessore comunale, certo di avere un partito in grado di garantire un uomo di partito da sempre, diversa è stata la scelta della sezione locale dell’UDC, infatti è prevalsa la linea del capogruppo e non quella del partito che mai aveva chiesto l’azzeramento della giunta.
Faccio gli auguri di buon lavoro a tutto il partito, preannunciando che a breve preparerò una lettera indirizzata al Segretario Nazionale, al Segretario Regionale, al Segretario Provinciale ed al Segretario Locale dell’UDC per la consegna della mia tessera del partito per spiegare le ragioni di tale scelta.
Dal 22 aprile, data di dimissione degli assessori del PD, fino al 02 luglio data in cui è stata azzerata la giunta formata dal Sindaco e dagli assessori Amatulli e Cervellera, è stato garantito alla comunità di Palagiano, di avere una giunta comunale che ha lavorato.
Infatti in tale periodo sono state approvate 36 delibere comunali, alcune delle quali anche molto importanti, tra queste voglio ricordare la delibera 76 del 29/05/2014 avente ad oggetto: devoluzione di economie derivanti da mutui con cassa Depositi e Prestiti alla realizzazione di opere pubbliche dove erano previsti € 50.000 per la sistemazione della villa comunale e la creazione di un parco giochi per bambini, € 12.500,00 la realizzazione di due zone videosorvegliate in Viale Stazione e in Corso Vittorio Emanule e € 12.500,00 per la ristrutturazione di parte della’edificio “Casa delle Culture” ai fini dell’ubicazione nello stesso di una postazione “118”;
A coloro i quali chiedevano l’azzeramento della giunta perchè un minuto dopo doveva essere pronta la nuova squadra per dare slancio all’amministrazine Tarasco, voglio ricordare che sono passati oltre 20 giorni dall’azzeramento della stessa, ma della nuova squadra non vi è traccia con la conseguente paralisi totale dell’attività amministrativa.
Era questo l’obiettivo?
Complimenti, ci siete riusciti, buon lavoro.
Michele Amatulli
La posizione dell’assessore Amatulli è senz’ altro legittima e coerente con tutta la linea politica che ha saputo esprimere in questi anni che lo hanno visto partecipe e a volte protagonista della vita amministrativa di Palagiano. Nonostante le difficoltà all’ interno del suo partito egli ha saputo con navigata esperienza, tenere dritto il timone delle sue convinzioni e dell’ impegno, sia fattivo che morale, che lo ha sempre contraddistinto. Questo attestato di stima da parte dello scrivente, trova però, nel medesimo, un “neo” che riguarda un interrogativo: nel marasma collettivo dell’ assalto alle nomine assessorili e consiliari, quanto sia reale la volontà da parte del già assessore Amatulli di voler compiere fino in fondo ciò che nel suo articolo prospetta, o magari si tratta di una “trovata”, per far alzare le sue quotazioni, o per cercare di scuotere gli animi all’interno del suo partito nel quale ha un certo peso? Questo dubbio non ha nulla di pretestuoso e non vuole mettere minimamente in dubbio la coerenza politica e morale del già assessore Amatulli, in realtà avendone viste di tutti i colori nella politica palagianese, mi sembra una cosa quasi da fantascienza la possibile realizzazione di dimissioni e fuoriuscita dal Partito, soprattutto di questi tempi, da parte di un personaggio che solca le vicende amministrative da quasi quindici anni. Vedremo nelle prossime puntate…….
Continua……..a presto.
Amatulli paga l’aver dato giudizi politici su Ressa, che peraltro condivido, con la complicità di un “sindaco” che ancora gode di residui d’immunità popolare derivante da meriti extra politici. Tra un viaggio a medjugorie ed uno a San Domenico (inteso come via…), il paese scivola verso il degrado e l’arretratezza. Ma il popolo è sovrano: quello palagianese merita questo ed altro. Quando la motivazione per farsi amministrare è ponderata sulle visite ginecologiche gratuite e sui viaggi ultraterreni…queste sono le conseguenze.
Un tempo si diceva “panem et circenses”: per noi solo circenses…
carissimo antonio devo dirti che ben gli sta anche ad amatulli. cosi impareranno a mettere insieme tutto e il contrario di tutto per riuscire a vincere! ecco i risultati: zero per paese e lotte tra di loro per 800 euro mensili! Tra l’altro anche nell udc come lista sono stati messi personaggi che non avevano niente proprio a che spartire con il partito ( lo dicono anche iscritti UDC) per racimolare voti. la prossima volta scegliete la coerenza