Turisti per caso
23 Ottobre 2009In questi giorni di festa paesana, mi sono permesso il lusso di girare un pò per i luoghi di interesse archeologico palagianese:
La villa romana e la sorgente di calzo; più comunemente chiamati: Parete Pinto e Fontana Fica…
Purtroppo, l’erba ormai è alta in entrambi i luoghi.
Alla sorgente di calzo, oltre all’erba alta (habitat naturale per serpenti e lucertole) ho notato che l’acqua ormai è limitatissima e il muretto a forma di arco che inizialmente guarniva la sorgente, ormai è andato…
Come tutti sapete ormai Palagiano lascia a desiderare…
anche se con il nostro litorale e un pò di intelligenza saremmo potuti diventare una zona turistica!!!
Tanta parte della nostra storia palagianese, legata in particolare a ritrovamenti da scavi, a testimonianze archeologiche, a documenti scritti… è già stata irrimediabilmente distrutta dall’ignoranza, dall’insensibilità e dall’incuria degli uomini e dall’usura del tempo.
Non possiamo permettere, perciò, di perdere quanto ancora rimane e ci può raccontare il nostro passato: Cozzo Marziotta, San Marco dei Lupini, Chiesetta della Madonna di Lenne, Parete Pinto, Fonte di Calzo, Centro storico e Castello, Masserie del feudo, Centro rurale di Conca D’oro e case coloniche…
Angoli storici che si trovano oggi in uno stato di assoluto abbandono o peggio sono utilizzati come discariche di rifiuti.
Non possiamo dimenticare neanche la vocazione turistica del nostro territorio e, quindi, la necessità di valorizzare e proteggere le pinete Marziotta e Romanazzi, le marine di Chiatona e di Venti con il bellissimo arenile e il fiume Lenne.
Un pensiero va anche a quella civiltà contadina e artigianale dei nostri nonni e bisnonni, che va scomparendo, lasciando vuoti incolmabili, ma che occorrerebbe custodire gelosamente almeno in un museo cittadino.
Occorre fare presto, con interventi concreti di restauro e di conservazione.
Almeno che il sindaco facesse sfalciare l’erba e ristrutturasse l’arco della sorgente…
Francesco, un Palagianese DOC