JE’ SEMB FEST A POLASCEN
21 Agosto 2014Con riferimento all’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno in data 17 agosto 2014, sezione TARANTO PROVINCIA, dal Comitato S. Rocco, il Vanilla Sky Gelateria, esprime al Comitato feste Patronali di S Rocco, la più ampia solidarietà per le vicissitudini pubblicate che, quest’anno, hanno impedito la concretizzazione della festa del Santo Patrono del luogo.
Queste circostanze, tuttavia, non lo autorizzano ad utilizzare termini impropri come “diffidare” dall’utilizzare il nome del Santo Patrono, non ritenendo che il Comitato detenga diritti di copyright sulla menzione del Santo amato da tutti i cittadini palagianesi la cui devozione è indiscutibile, né tantomeno è da persone perbene fare conti nelle tasche altrui.
Tra gentiluomini di grande spessore quali sono i componenti del Comitato, certi fallimenti andrebbero affrontati in privato assumendosi le responsabilità dell’accaduto. Ringrazia, altresì, lo stesso Comitato per aver offerto la possibilità, alla scrivente, di illustrare il significato delle manifestazioni dei giorni 16-19-20 di Agosto, realizzati in collaborazione con altri Esercenti di Viale Stazione, i quali sono stati posti in essere a titolo completamente gratuito per i privati cittadini, mettendo in atto risorse personali e con il supporto dell’associazione “il Cantiere”.
Trattasi di nuove ed autonome iniziative che esulano dalle finalità perseguite dal Comitato e da altre organizzazioni similari. Come è, ormai, noto il Vanilla Sky, sull’esempio dei Caffè Letterari, tende a caratterizzarsi mediante la creazione di eventi con profili di crescita culturale, proponendo, attraverso l’ospitalità conviviale, incontri e dibattiti con Autori locali che favoriscono la lettura più varia.
Nell’ambito di questa concezione di aggregazione conviviale e collettiva trovano origine le iniziative dei predetti giorni che, vivacizzando la volontà di stare insieme, comunicano un messaggio di ottimismo per superare le asperità, particolarmente severe di questo periodo di sconfortevole crisi, accentuata in una società liquida.
Il Vanilla Sky rivolge a chiunque, ed in particolare, al Comitato Feste patronali di S.Rocco, un caloroso invito a voler ideare, insieme, un disegno di ampio orizzonte per rendere attuale l’antico detto “è sempre festa a Palagiano”. Ciò è, in realtà, un criterio per realizzare un rimedio possibile nell’alleviare ansie, sofferenze e disagi di un’intera comunità qual è quella nostra di Palagiano.
Cordialità Palagiano –
Taranto Dott.ssa Lorenza MARCHITELLI
Non mi sembrano tanto giuste e imparziali le parole della dott.ssa Marchitelli, in quanto pone l’accento sul fallimento del comitato S. Rocco che per decenni ha organizzato la festa “pagana” per il nostro Patrono per mettere in evidenza le inziative che invece ha saputo organizzare il Cantiere e Vanilla sky con altri esercenti di Viale Stazione (sempre gli stessi). Per quanto mi riguarda di edificante e conviviale c’è ben poco in questi concerti “transennati” organizzati ad arte solo per far rimpinguare le tasche dei suddetti esercenti, che poco hanno a che fare con eventi di ampio respiro per tutte le fasce della popolazione palagianese. Chi infatti non può permettersi di stare ai tavolini è costretto a guardarsi lo spettacolo non degli artisti sul palco ma delle abbuffate di coloro che all’interno del “recinto” dimostrano il proprio stato sociale dall’abbondanza delle odinazioni e dal numero di persone sedute ai propri tavolini. Mi può spiegare la dottoressa giò che ansie, sofferenze e disagi allevia una manifestazione creata solo per far arricchire maggiormente i soliti noti e per mettere in evidenza le disparità sociali che questi tempi così difficili ci mettono davanti tutti i santi giorni?……..
na sola curiosità, ma la dottoressa vaniglia scrive a che fine? Fa scrivere un articolo sul giornale parlando solo di vaniglia, libri e dottori. Scredita un comitato che da anni lavora per il nostro paese. Parla dei suoi libri e dei suoi eventi, sfrutta il vuoto appositamente creato dal comitato per far arrivare gente al suo bar che poi non arriva. Saranno pure interessanti i cenacoli culturali che si organizzano nel bar della Dottoressa ma il comitato lavora non per riempire 5 sedie ma per migliaia di persone che aspettano la festa come momento di riscatto per il nostro paese fatto appunto di gente abituata a vantar titoli e a non mollare poltrone. Comunque in tutto questo casino non si capisce bene chi ha organizzato cosa. E come se tutti vogliono mettere la bandierina per guadanarci qualcosa. La birra, il gelato, il panzerotto, la piantina grassa. w Palagiano il paese più bello del mondo.
io invece voglio ringraziare la valinlla sky che ha organizzato un evento cos’ importante. magari e tutti i bar organizzavano concerti così importanti. grazie dottoressa MARCHITELLI per quello che fai per il nostro paese..
la sera del 16 c’era tanta gente e questo fa bene al nostro paese. grazie ancora Vanilla Sky.
aaaaahhhhhh… muoiooo…
losito è stato troppo forteee
però aldobrando l’importante è che il “recinto” non è pagato, in alcun modo, con i soldi dei contribuenti… che se così non fosse… anzi m’informerò se sono stati chiesti contributi… aggiorniamoci aldobrando!
Cari Aldebar e Paris, prima di parlare uscite informativi accertatevi e se ne avete diritto offendete e GIUDICATE! Primo IL RECINTO e stato ideato dal SOTTOSCRITTO perché il primo anno della corrida la forte affluenza creò disagi per le persone sedute ai tavoli in quanto altra gente rimaneva in piedi fra le file dei tavoli limitando la visuale e impedendo il passaggio dei camerieri, in secondo luogo, per fare un evento del genere le spese da sopportare vanno dai 1.500€ ai 2.000€, e quindi IL RECINTO avendo un solo ingresso un corridoio da la possibilità di, non creare privilegi fra la gente ma in base al momento di prenotazione si decide il posto, secondo da la possibilità ai camerieri (CHE VENGONO PAGATI) di girare fra i tavoli liberamente potendo servire la gente e tutto questo non ha mai creato disagi! Terzo, voi siete mai andati a vedere uno spettacolo organizzato da altri locali o concerti e che non sono comunali? SONO TUTTI A PAGAMENTO…per vostra informazione vi faccio 2 conti, il costo dell’evento e di 2000€ 6 persone a lavorare, luce, acqua, suolo pubblico,SIAE, contributi, ecc tutto questo da ammortizzare dalle 22 alle 24, SECONDO VOI È POSSIBILE? Vi do la risposta NO! Sapete a cosa servono gli eventi? A far parlare la gente, a dare un buon servizio alla gente farla divertire e rilassare all’unico scopo di farla ritornare NEI GIORNI NORMALI per recuperare i SOLDI SPESI NEGLI EVENTI E FARCI UN GUADAGNO perché il nostro è un LAVORO non un GIOCO! Gli eventi del 16 del 24 e del 27 erano tutti a prenotazione SENZA CONTRIBUTO perché erano eventi dell’associazione dove il contributo era libero e PROPRIO AI RAGAZZI CHE HANNO PORTATO NEL PAESE UNA NOVITÀ UN PO DI MOVIMENTO ECONOMICO E CULTURALE! questo paese e morto perché in giro PURTROPPO C’È GENTE CHE PARLA SOLO PERCHÉ DURANTE IL GIORNO OLTRE A GRATTARSI NON SA CHE FARE! Informatevi sentite le varie CAMPANE e poi se siete in grado e vi sentite in diritto GIUDICATE E OFFENDETE! Buona giornata CAPONIO VALERIO! “Non ho problemi nell’identificarmi”
Non pensavo di poter rispondere all’ inventore del “recinto” in persona, sono onorato e dispiaciuto per aver offeso colui che ha avuto l’idea imprenditoriale dell’anno, capace di far lavorare meglio i camerieri e di fornire un appoggio ai poveracci che non potevano accedere ai tavolini. Il genio poi si raggiunge nell’ essersi fatto prestare le transenne da Crispiano e Massafra per poter realizzare una sistemazione logistica che ha dello stupefacente. Ma chi sono io per giudicare? Un anonimo “grattatore” tanto vigliacco da non mostrare neanche le proprie generalità. Lungi da me un attacco ad un imprenditore che ha voluto mostrare le spese supportate da un evento creato per la popolazione di Palagiano, che magari non appoggiando il Comitato del nostro Santo Patrono ha voluto ugualmente impegnarsi per poter far fronte alla mancanza di introiti che la festa avrebbe portato alle sue casse. Sto nuovamente cadendo nella critica da anonimo mentecatto, dimenticando a chi sto scrivendo, a colui che ha inventato il recito con un solo ingresso come quelli dei mattatoi, che ha creato un sistema di divisione fisica tra i luculiani e i proletari. In fin dei conti come disse Maria Antonietta: “se il popolo non ha il pane, dategli le brioche”, ma anche pizza e birra…. Onore a Palagiano il paese dei bar…..anche senza feste.
Chieda direttamente al COMITATO se il nostro bar a mai appoggiato la festa di San rocco con il contributo adeguato, e poi sempre poi PARLI! Il recinto ERA APERTO A TUTTI PER UN NUMERO LIMITATO PERCHÉ ALTRIMENTI SUPERATO QUESTO NUMERO NON SI POTEVA GARANTI VISUALE DELLO SPETTACOLO AUDIO DELLO SPETTACCOLO! E proprio per NON APPROFITTARNE IL NUMERO ERA LIMITATO….lei così bravo di critica ed attenzione può capire che per noi PIÙ TAVOLINI METTIAMO PIÙ INCASSIAMO, sempre se la matematica non è un opinione, ma così non è stato! LE TRANSENNE DAGLI ALTRI PAESI??? Devo farmene una colpa se a palagiano non ce ne sono? Se lei ha un rimedio migliore lo può spiegare sarò il primo a metterlo in pratico, non dimenticando però che gli eventi SONO FINANZIATI DA NOI!!! Per quanto riguarda la festa del santo patrono, non ho continuato la polemica da lei iniziata solo perché NON SO SE STO PARLANDO CON UNA PERSONA COMPETENTE E MAGARI DEL COMITATO, e il recinto con la festa NON HA NESSUN COLLEGAMENTO!!!!