GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO
20 Aprile 2015
Lunedì 13 Aprile 2015 è stato un altro giorno speciale per l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari”. La nostra scuola continua il cammino lungo la strada della legalità, uno dei percorsi formativi cardini del P.O.F..Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, difatti, vuole caratterizzarsi per un modello educativo che abbia come obiettivo primario per i suoi alunni l’acquisizione di una coscienza civile che, oltre a tener conto dei valori della legalità, recuperi il senso costruttivo del rapporto con gli organi istituzionali e stimoli il senso della partecipazione intesa come contributo al miglioramento del proprio ambiente di vita. La “memoria” fa maturare nella coscienza civile atteggiamenti e comportamenti di prevenzione.
Vi è l’ impegno a combattere tutte le mafie, a sostenere i familiari delle vittime affinché, come ha detto Don Ciotti “La verità illumini la giustizia”.
Gli slogan scritti sui significativi striscioni mostrati nel corteo, partito dal plesso di Scuola Primaria “Gianni Rodari” per giungere a piazza “Falcone e Borsellino” ne sono l’espressione: “E’ possibile un mondo migliore”, “La memoria si fa scuola”, “Io ho detto sì alla legalità e alla giustizia. E tu che aspetti?” con la speranza che si realizzi il diritto al futuro verso il quale ognuno possa volare.
Dal palco allestito in piazza “Falcone e Borsellino” il Dirigente Scolastico, Prof. PrenesteAnzolin, ha ricordato che la scuola aiuta a conoscere e a scegliere in modo responsabile. I ragazzi della Scuola Secondaria di I grado hanno letto i nomi delle piccole vittime innocenti delle mafie, una lista che si spera non si allunghi.
Noi “non dobbiamo essere solo dentro la storia, ma protagonisti della nostra storia”, ha detto il Sindaco Antonio Tarasco nel suo intervento.
Occorre contribuire a creare, negli studenti, un senso di appartenenza positivo e costruttivo nella comunità in un’ottica di partecipazione attiva e di responsabilità sociale, in ricordo delle vittime che hanno pagato un prezzo altissimo e i cui familiari ne danno voce e testimonianza come Alessandro Tedesco e Margherita Asta che hanno lasciato ancora una volta il segno con la loro commossa testimonianza.
E come dimenticare il piccolo Domenico? La promessa fatta un anno fa durante la manifestazione “Per amore di questa terra non taceremo” è stata mantenuta, finalmente, alla presenza della nonna e dei suoi due fratellini, che hanno scoperto la targa, gli è stata intitolata un’aula al plesso di Scuola dell’Infanzia “Walt Disney”: quella che il piccolo Domenico avrebbe frequentato.
Intenso è stato il convegno pomeridiano.
Ciascuno dei partecipanti ha lasciato una traccia nel nostro cuore: da Domenica Pettorruto al magistrato Martino Rosati, da Antonio Ingroia ai rappresentanti di Libera provinciale e regionale Alessandro Tedesco e Alessandro Cobianchi, dal Dirigente Preneste Anzolin al Sindaco Gaetano Tarasco ed al Capitano Coppola della Compagnia Carabinieri di Massafra, da Margherita Asta ai nostri alunni.
La mafia si combatte con la verità, ma si combatte anche senza abbassare la guardia nei confronti della corruzione: un impegno che abbiamo raccolto perché dobbiamo dare un senso al sacrificio degli innocenti.
La giustizia comincia da noi, dal nostro impegno a voler davvero “cambiare il mondo”.
L’Ins Rocchina Gentile
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
LA CRONACA
Lunedì 13 aprile 2015, in occasione del 30° anniversario della strage di Pizzolungo che ha causato la morte dei fratellini Asta, e del 1° anniversario della barbara uccisione del piccolo Domenico Petruzzelli, in collaborazione con il Presidio LIBERAPalagiano”, l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” ha organizzato la“Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Alle ore 9,30 tutto l’Istituto Comprensivo, il Sindaco, gli esponenti provinciali dell’Associazione LIBERA della provincia e Margherita Asta hanno partecipato al corteo per le vie del quartiere per testimoniare l’impegno della Scuola in difesa della legalità e contro ogni violenza.
Tutti i ragazzi e tutti i bambini portavano striscioni, cartelloni e una simbolica farfalla con su scritto “Liberi di volare verso un futuro di legalità”.
Alle ore 10,30 il corteo è giunto a piazza Falcone-Borsellino dove il Dirigente, PrenesteAnzolin, ha ringraziato tutti coloro che hanno dato un contributo nell’organizzazione di questa manifestazione.
Ha dato poi la parola ai ragazzi della Scuola Secondaria di I grado che hanno letto i nomi di tutti i bambini morti per mano delle mafie.
Successivamente ha parlato il Sindaco di Palagiano, dott. Antonio Tarasco, che ha detto che dobbiamo essere i protagonisti della storia, richiamando il significato delle parole del canto “Diritto al futuro” prima intonato dagli alunni.
Sono successivamente intervenuti Alessandro Tedesco, figlio di Giambattista Tedesco, ucciso in un agguato mafioso a taranto, e Margherita Asta, sorella dei gemelli Giuseppe e Salvatore Asta, che hanno ricordato le vite spezzate dalle mafie.
Alle ore 11,00 presso il plesso “Walt Disney” vi è stata l’intitolazione di un’Aula al piccolo Domenico Petruzzelli, alla presenza commossa della nonna, dei fratelli sopravvissuti alla strage, insegnanti, alunni e genitori, conclusasi con il volo dei palloncini.
La giornata è continuata il pomeriggio alle ore 16,30 nell’auditorium del plesso di Scuola Primaria “Gianni Rodari” dove si è tenuto il convegno “Nel ricordo dei fratellini Asta, l’impegno della scuola, delle Istituzioni e della Comunità per la formazione di uno coscienza civile improntata ai valori di Legalità, Giustizia e Solidarietà”per ricordare le vittime delle mafie, introdotta dalla visione di alcuni video realizzati da docenti e alunni sul tema.
Dopo l’introduzione del Dirigente, i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado hanno recitato delle poesie da loro composte.
E’ intervenuta Domenica Pettorruto, coordinatrice del Presidi LIBERA – Palagiano che ha ringraziato i presenti e ha espresso le proprie emozioni.
Successivamente il Sindaco si è complimentato con la scuola per l’impegno profuso nella manifestazione e per la sensibilità che da sempre mostra nella lotta contro l’illegalità.
Ha preso la parola Annamaria Bonifazi, Referente Provinciale di LIBERA – Taranto che, con parole significative, ha commosso molte persone presentando il libro scritto da Margherita Asta.
Breve, ma incisivo, è stato l’intervento dell’ex Sostituto Procuratore antimafia di Palermo Antonio Ingroia, figura di alto profilo, che ha parlato della sua vita sempre dedicata alla lotta contro la criminalità organizzata e del clima sociale e politico in cui maturò l’attentato al magistrato Carlo Palermo in cui persero la vita i fratellini Asta e la loro mamma..
Dopo le sue parole i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado hanno intonato il canto “Pensa”.
In seguito dott. Martino Rosati, Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Magistrati, ha parlato ai ragazzi della mafia con alcuni semplici esempi di vita quotidiana, incoraggiando a denunciare le ingiustizie subite.
Poi è stato il turno di Alessandro Cobianchi, Presidente Reg. Libera Puglia che, riferendosi alla sua esperienza, ha incitato a contrastare la criminalità che non guarda in faccia a nessuno e non esita a spezzare la vita innocente dei bambini.
Dopo di lui Alessandro Tedesco si è complimentato per l’iniziativa della scuola e ha ricordato il ruolo di LIBERA: non solo di denuncia e lotta a tutte le mafie ma anche di sostegno significativo ai familiari delle vittime.
Quindi è stato proiettato un video prodotto dai ragazzi della S.S.1° dal titolo “I nostri compagni Giuseppe e Salvatore” che ha commosso l’affollatissima platea.
E’ seguita, quindi, l’attesa testimonianza di Margherita Asta. Ha raccontato le sue emozioni e le sue reazioni dopo l’uccisione della mamma e dei fratellini dopo la quale ha iniziato un percorso alla ricerca della verità e dell’ impegno per una società improntata a giustizia e legalità.
Alla fine della serata gli alunni hanno donato a Margherita Asta e alla nonna di Domenico Petruzzelli alcuni lavori prodotti sulle note e sulle parole del canto “Ama e cambia il mondo”.
Gli alunni della classe V D
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