Michele Amatulli: Lettera aperta a Poste Italiane
6 Marzo 2016All’Amministratore Delegato
Di Poste Italiane S.p.A.
Dr. Francesco Caio
Viale Europa, 190
00144 ROMA
Oggetto: lettera aperta.
Il 20 gennaio 2016, è stato scardinato il bancomat dell’ufficio postale di Palagiano (TA).
A seguito di tale atto vandalico, l’ufficio postale è stato chiuso per diversi giorni, da allora sono passati circa due mesi, ma tale servizio, essenziale per la clientela non è stato ripristinato, creando notevoli disagi ai vostri clienti.
Purtroppo si deve registrare l’assenza di comunicazione circa i tempi di ripristino di tale servizio, né tanto meno è stato siglato un accordo temporaneo con le banche presenti sul territorio, per consentire il prelievo presso le stesse fino a quando sarà ripristinato tale servizio.
I clienti di poste italiane sono costretti a raggiungere i paesi limitrofi per poter effettuare prelievi di contante, con aggravio di costi e rischi per la loro incolumità.
A questo deve aggiungersi che dalla fine del mese di gennaio 2016, Poste Italiane ha deciso di sospendere i servizi di bancomat H24, si può infatti prelevare solo durante gli orari di apertura degli uffici.
Signor Amministratore, chieda conto dell’operato di chi avrebbe dovuto ripristinare tali servizi essenziali per i cittadini e a distanza di circa due mesi nulla ha fatto e nulla si sa, con conseguente danno d’immagine a Poste Italiane S.p.A.
Pensate un po’ se i cittadini decidessero di interrompere ogni rapporto con Poste Italiane S.p.A.?
Nessuno è sensibile alla mancanza di tale servizio?
Si ringrazia anticipatamente per il Vostro intervento e si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Palagiano lì 05/03/2016
Michele Amatulli
Presidente Circolo ACLI Palagiano (TA)