CONOSCIAMO LA STORIA
14 Aprile 2016Mercoledì 6 aprile, nell’auditorium “Giuseppe e Salvatore ASTA” dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari” si sono ritrovati gli alunni della scuola secondaria di I grado e quelli delle classi quinte della scuola primaria. Il brusio generale si ammutolisce all’arrivo di una piccola donna. Ha 92 anni, ma è giovane nei ricordi e moderna nelle sue convinzioni, più di quanto si possa immaginare! Una grande emozione collettiva pervade tutti i ragazzi certamente consapevoli di trovarsi dinanzi ad una grande donna, una di quelle donne che hanno fatto la storia, quella storia che sin’ora hanno studiato sui libri.
E’ Lidia Menapace: una personalità carismatica e poliedrica, giovanissima prese parte alla Resistenza come staffetta partigiana e nel dopoguerra fu dapprima impegnata nei movimenti cattolici, in particolare con la Federazione Universitaria Cattolica Italiana. All’inizio degli anni sessanta insegna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; trasferitasi in Alto Adige nel 1964, fu – assieme a Waltraud Gebert Deeg – la prima donna eletta nel consiglio provinciale di Bolzano e, in quella stessa legislatura, anche la prima donna ad entrare nella giunta provinciale come assessore alla sanità. Tra le promotrici del Movimento Cristiani per il Socialismo, Lidia Menapace ha rappresentato e rappresenta una delle voci più importanti del femminismo e del pacifismo italiano ed internazionale. Nelle elezioni politiche del 2006 viene eletta al Senato . È autrice di numerosi libri tra cui: “Il futurismo”, “Ideologia e linguaggio” (1968); “L’ermetismo”; “Per un movimento politico di liberazione della donna” (1973);); “Né indifesa né in divisa” (1988); “Resisté” (2001) e “Nonviolenza” (2004). Dal 6 febbraio 2007 al 28 aprile 2008 ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. Nel 2009 Lidia Menapace si candida alle elezioni europee e nell’aprile 2011 entra a far parte del Comitato Nazionale ANPI.
“Io, partigiana. La mia resistenza”, questo invece il libro di cui, nell’occasione, presentata dal Dirigente Scolastico prof. Preneste Anzolin, Lidia Menapace ha parlato. Lidia racconta ai ragazzi con la sua voce tranquilla e rasserenante la sua esperienza partigiana, pagine di storia in attesa del 25 aprile. Tante le domande poste dai ragazzi a cui ha risposto con ricchezza di particolari. L’incontro si è concluso con un lungo applauso e i suoi complimenti agli alunni per i quesiti precisi, motivati e l’interesse prestato ai suoi racconti.
Prof.ssa Isabella Addabbo