Gravissimo incidente al plesso “W. Disney” per caduta recinzione: precisazione del dirigente scolastico.

 Con riferimento all’incidente in oggetto, abbiamo dovuto leggere in questi giorni su diversi Organi di Informazione comunicati e prese di posizione di organi del Comune di Palagiano. Ovviamente, ognuno cerca di apportare il proprio libero contributo all’accertamento dei fatti ed alla individuazione delle possibili cause. D’altra parte, se – come è stato affermato – della vicenda è stata investita la Magistratura, è sicuramente quello il luogo migliore in cui  potranno essere accertate le cause e le eventuali responsabilità.

Per quanto ci riguarda, abbiamo cercato di evitare ogni sterile polemica, più preoccupati della salute del nostro piccolo alunno.  E, per questo, siamo innanzitutto lieti di constatare il riacquistato buono stato di salute del piccolo e la ripresa della normale frequenza. E intanto, diamo atto con piacere del tempestivo intervento di ripristino della recinzione e di potenziamento dei sistemi di ancoraggio della stessa.

Non è nostro compito formulare ipotesi circa le cause della caduta della recinzione: questo è compito che spetta ai tecnici. Quello che non è accettabile, però, è l’affermazione secondo cui il Dirigente Scolastico non avrebbe mai segnalato il problema.

Mantenendo fede all’impegno di evitare sterili polemiche, non citerò la lunga teoria di richieste d’intervento per problemi vari ai plessi scolastici di mia competenza e mi limiterò a ricordare che da 12 anni, alla fine di ogni anno scolastico, invio una articolata nota con la richiesta di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire durante i mesi estivi e che ogni anno viene inviata una specifica richiesta di interventi relativi alla sicurezza, redatta dal R.S.P.P. (Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione). Citerò solo l’ultima del 15 settembre 2015 (cioè, all’inizio di questo anno scolastico) in cui (pag. 5) si può, tra l’altro, leggere: “Manutenzione dei cancelli, dell’inferriata, delle finestre e delle porte, atte a verificare la solidità dei sistemi di ancoraggio e la stabilità delle ante, al fine di garantire in ogni momento la loro facile, agevole e sicura movimentazione.”

Ma il punto vero, a mio sommesso avviso, è che gli edifici scolastici hanno bisogno di un pianificazioni annuale delle verifiche e delle manutenzioni, con relative risorse in bilancio, da realizzare durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, come puntualmente ricorda ogni anno il Ministero della Pubblica Istruzione agli Enti proprietari, Comuni e Province. In mancanza, è chiaro che anche i Servizi comunali preposti hanno difficoltà a realizzare gli interventi, sino ad essere costretti a scrivere – come è avvenuto, per esempio, con nota del Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Palagiano prot. n° 2076 del  13.02.2015 indirizzata allo scrivente – che “questo ufficio è nell’impossibilità materiale di provvedere con tempismo ed efficienza all’esecuzione di qualsivoglia  intervento manutentivo” elencandone le motivazioni (insufficienti risorse economiche, esercizio provvisorio , difficoltà amministrativo-contabili anche per la mancanza di un Responsabile del Settore economico e finanziario, ufficio manutenzioni sprovvisto di personale dopo il pensionamento del geometra comunale).

Se queste, allora, sono le difficoltà e le ragioni più generali, l’auspicio è che questo grave episodio possa almeno servire, per il presente e per il futuro, a  porre più attenzione alla programmazione delle risorse (umane e finanziarie) per la cura degli ambienti di apprendimento.

Il Dirigente Scolastico

Prof. Preneste ANZOLIN