Una delegazione del Circolo Legambiente di Palagiano ha incontrato il Commissario Prefettizio del Comune di Palagiano
29 Luglio 2016Una delegazione del Circolo Legambiente di Palagiano ha incontrato il Commissario Prefettizio del Comune di Palagiano, per sottoporgli alcuni problemi che riteniamo di prioritario interesse per il nostro paese e sui quali Legambiente è da tempo impegnato. Vogliamo dare atto al Commissario di una grande disponibilità all’ascolto ed al confronto e la franchezza con cui ha declinato le possibilità concrete di intervento, tenuto conto della drammatica situazione (anche finanziaria) in cui versa il Comune di Palagiano. Come Circolo Legambiente abbiamo dichiarato la nostra disponibilità alla collaborazione. Ci riservando, poi, di valutare nel merito la concreta azione amministrativa, per affrontare le problematiche sollevate, ben consapevoli che, per alcune si possono adottare provvedimenti immediati, per altri si tratta, almeno, di avviare procedimenti virtuosi.
Questa una rapida sintesi delle questioni affrontate.
- Annosa vvicenda del villaggio turistico abusivo Pino di Lenne: dopo 37 anni di illeciti, complicità, connivenze e di diffusa illegalità, occorre dare immediata esecuzione della Sentenza definitivadel Consiglio di Stato, con la presa di possesso delle aree (già del patrimonio comunale) ed il ripristino dello stato dei luoghi, oltre che della Legalità.
- Salvare Il Grande Patriarca che sta morend Si tratta del più grande Pino d’Aleppo d’Europa, censito già nel lontano 1982, tra gli alberi del territorio nazionale dotati di maggiore interesse ambientale e culturale, che per età e storia sono da considerarsi “Alberi Monumentali d’Italia”.
Il Pino d’Aleppo di Palagiano, in località Romanazzi, con i suoi 3,90 m. di circonferenza per 20 di altezza, considerato il più vecchio d’Europa della sua specie, con più di 300 anni d’età, è in un progressivo stato di deperimento dopo lo sciagurato passaggio dell’oleodotto che ne deturpò parte della chioma e dell’apparato radicale. Abbiamo più volte lanciato l’allarme inascoltati dalle passate amministrazioni. Torniamo a chiedere che si dia incarico ad un Istituto specializzato, perché ne studino lo stato vegetativo e indichino quali interventi adottare per salvaguardare questo bene inestimabile e che si avvii il procedimento per l’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area (attigua alla Riserva Naturale Biogentica Stornara) su cui insiste.
- Incremento del sistema di vigilanza antincendio, d’intesa con gli altri Enti competenti, soprattutto per la Pineta costiera.
- Problema rifiuti. Rivedere urgentemente il sistema di raccolta, smaltimento e pulizia, perché possa essere incrementata la raccolta differenziata e il risparmio di materiali. Occorre ripartire da una forte campagna di sensibilizzazione dei cittadini, accompagnata da un sistema di vigilanza e repressione. Legambiente è disponibili a contribuire ad una campagna di informazione/sensibilizzazione
- Chiediamo la rapida approvazione del Regolamento per il Verde Urbano. Presentato il 3 dicembre 2012 a cura di Legambiente ed altre 7 Associazioni, e’ rimasto nei cassetti, nonostante numerose iniziative pubbliche, un Consiglio Comunale che delibera di approvarlo entro il 30 settembre 2013,….. . E, intanto, si continua a fare scempio del già scarso verde!
6. Strettamente correlato all’approvazione del Regolamento vi è l’Attuazione della Legge L n° 10 del 14 gennaio 2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. “
- Vivibilità, traffico e parcheggi (selvaggi) Palagiano è aassolutamente invivibile, per grandi e piccini! Sappiamo bene che per adottare un serio Piano del traffico ci vogliono i tempi tecnici, ma intanto chiediamo di metterlo in cantiere e, soprattutto, di adottare almeno alcuni provvedimenti urgenti, quali:
- Ripristino e Rispetto della segnaletica (a cominciare dagli scivoli per i disabili e dai divieti di sosta);
- Ampliamento delle Zone pedonali (come aree interessate e come orari)
- Controllo e migliore disciplina degli ingombri che occupano il suolo pubblico, per evitare che questo si traduca in una vera e propria negazione dei diritti dei pedoni.
- L’adozione del PUG – Determinante ai fini del recupero di vivibilità complessiva di questo paese e di questo territorio e’ l’adozione del PUG: Palagiano e’ ancora fermo al Programma di Fabbricazione del 1976 !!! È’ questa la causa principale dell’estremo disordine urbanistico ed edilizio in cui versa. Un PUG che, proprio per la situazione data e l’eccesso di sviluppo volumetrico rispetto ai reali fabbisogni del trend demografico, no potrà che essere un grande Piano di recupero urbanistico e risanamento Ambientale. Chiediamo di valutare almeno la possibilità di dare concreto avvio al complesso procedimento di redazione e approvazione del PUG.
- Piano Coste – Si rimanda alle Osservazioni presentate da Legambiente in data 12.06.2015, con particolare attenzione a quanto sta accadendo nel tratto Fiume Lenne – Fiume Lato, per il quale si rimanda ai nostri precedenti esposti.
- Tutela della salute dei cittadini – Anche qui sarebbero molte le situazioni da segnalare, per cui ci limitiamo ad alcune urgenze:
- Il grave inquinamento da traffico, specialmente nelle strade strette e congestionate delle zone più centrali dell’abitato (Palagiano non ha la dignità della definizione di un “centro storico”!)
- Lotta ai furbi che bruciano ogni sorta di rifiuto nelle campagne. Fenomeno particolarmente preoccupante per l’aggressione alla salute dei cittadini quando avviene ( molto spesso, specialmente in estate) nelle immediate adiacenze dell’abitato;
- Nelle stesse zone periferiche si è anche costretti a respirare antiparassitari e anticrittogamici che, come è noto, non si possono usare nelle immediate vicinanze degli abitati.
Al fine di garantire controlli più efficaci (e relativa deterrenza) si potrebbe stipulare una convenzione ad hoc con la Vigilanza Campestre (oltre a rendere più efficiente quella della Polizia Locale).
- Anagrafe canina e controllo del rispetto delle norme che disciplinano la cura degli animali domestici, ivi compresa l’igiene ambientale ed il controllo del randagismo.
La Presidente del Circolo
Amalia ANZOLIN