The Passion
9 Aprile 2004ma non si possono ignorare i dati, o meglio i numeri: il film, infatti, ha letteralmente sbancato i botteghini statunitensi incassando pi? di 260 milioni di dollari in soli 18 giorni, e le statistiche pi? esigenti prevedono un incasso totale che superer? gli 800 milioni di dollari in tutto il Mondo, con ?soli? 30 milioni di budget; in oltre in parecchie sale italiane c?? gi? il ?tutto esaurito?. Un motivo per un cos? totale successo ci deve pur essere; il fatto ? che in genere il mondo del cinema ? ?affetto? da molta superficialit? ma anche da una buona dose di egoismo e desiderio di supremazia, quindi se ne dicono di tutti i colori: Mel Gibson ? un antisemita, Mel Gibson deve essere esorcizzato, Mel Gibson ha inventato il genere splatter religioso, eccetera eccetera. La Passione di Cristo ? un film che ? stato reclamizzato, criticato e discusso fin troppo, dalle persone sbagliate: devono essere gli spettatori a decidere se il film ? bello o brutto, antisemita o equilibrato; e per questo mi rifiuto di parlar male del film, evidenzier? solo le cose pi? interessanti che la critica ha sollevato e vi accorgerete che esse sono esclusivamente considerazioni positive sul film.
Il regista lo conosciamo tutti, quel mattacchione di Mel Gibson che ha stupito un po? tutti scegliendo di girare un film di questo genere ed ? stato lodato pi? volte per il suo ottimo lavoro. Il film ? stato considerato un vero capolavoro e, nonostante la crudelt? delle immagini, non si ? mostrato violento, ma sicuramente doloroso; Gibson ha preferito immortalare il dolore e la sofferenza anzich? evidenziare le parole e gli insegnamenti di Cristo; ha voluto utilizzare parecchio sangue, dal quale per? non si percepisce alcun odio. La mano che trafigge con i chiodi Ges? in croce ? proprio di Mel Gibson, che con questo gesto ha voluto simboleggiare che noi tutti siamo colpevoli della morte del redentore. Un altro aspetto che il regista ha voluto evidenziare ? il passaggio, o la differenza tra Ges? che soffre e Ges? che risorge.
In un periodo in cui il terrorismo diventa sempre pi? un problema di tutti i giorni, non c?? pi? un punto sicuro in ogni angolo del mondo e, secondo me, vedendo questo film si ? pi? propensi a riflettere: uscendo dal cinema si ? proiettati nella realt? di oggi e si pu? ?riassaporare? la crudelt? umana, una crudelt? inutile, cos? come era inutile la tortura durante la flagellazione di Ges?. Per questo La Passione di Cristo ? un capolavoro per una forza espressiva incredibilmente curata e approfondita; c?? un messaggio all?interno del film che dovremmo riconoscere tutti e che va al di la di qualsiasi fede: noi tutti siamo responsabili del troppo o poco amore che diamo o che riceviamo.
Dal 7 aprile, mercoled? santo, potrete finalmente vedere questo splendido film e trarre le VOSTRE conclusioni; nessuno pu? mai sostituire il vostro punto di vista su una cosa cos? banale come giudicare un film.
A cura di Emanuele Favale