Alluvione 2003: Incontro
16 Aprile 2004Nella Sala Conferenze della Casa delle Culture, gioved? 15 aprile, il Sindaco dott. Rocco Ressa, e gli assessori Franco Di Pierro e Franco Parisi, hanno incontrato commercianti ed artigiani, per fare il punto sul dopo alluvione dell'8 settembre 2003.
Il Sindaco ha precisato che, i soldi stanziati dal Governo per venire incontro ai gravi disagi causati dall'alluvione, non sono stati distribuiti con criteri stabiliti dall'Amministrazione, ma seguendo precise direttive del Commissario delegato.
?Decideremo insieme – ha proseguito – se intraprendere iniziative di lotta per far conoscere la gravit? della situazione che si ? creata nel nostro territorio. Il finanziamento ottenuto ? stato utilizzato per pagare enti e ditte impegnate nel dopo alluvione, per il recupero delle strutture pubbliche danneggiate
(depuratore, rete idrica, ponti), e per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari che sono stati costretti ad abbandonare la propria abitazione?.
Il Sindaco ha poi accennato all'art. 5 dell'Ordinanza 3323, che prevede contributi economici a favore dei titolari di attivit? industriali, commerciali, produttive, agricole,ecc., che abbiano subito gravi danni causati dall'alluvione, facendo notare che manca la copertura finanziaria per erogare questi contributi. Conseguenza di ci? ? che i vari comparti produttivi restano fuori dai finanziamenti.
Dal momento che la Finanziaria 2004 non prevede stanziamenti per il nostro territorio, il Capo della Protezione Civile Bertolaso ha proposto di attivare dei mutui, 10 milioni dei quali da destinare alla Puglia. ?Abbiamo quindi chiesto – ha continuato il Sindaco- come Comune pi? colpito dall'alluvione, altri 5 milioni di euro, la met? dei quali destineremo a 180 commercianti ed artigiani, i cui comparti hanno segnalato danni per circa 6,2 milioni di euro. Oltre il 50% delle imprese recupererebbero cos? i costi sopportati.?
Da alcuni interventi seguiti alla relazione introduttiva del Sindaco, ? venuto fuori il dolore di chi si sente abbandonato e, citando l' art. 3 dell'Ordinanza, c'? stato chi si ? chiesto perch? le somme gi? erogate non hanno riguardato i comparti produttivi, avanzando nel contempo dubbi sulla tempestivit? dell'Amministrazione nel segnalare i danni subiti dalle aziende.
Il Sindaco ha rigettato queste accuse, evidenziando sia la tempestivit? dell'Amministrazione nel segnalare i danni, sia il fatto che non si pu? mettere in secondo piano il ripristino dei depuratori e dei ponti, oltre al fatto che non si pu? tenere la gente in albergo per molto tempo.
Varie sono state le proposte dei presenti tendenti a far sentire la voce di un paese le cui ferite sono ancora aperte: c'? stato chi ha proposto la non partecipazione di chi ha subito gravi danni alle prossime elezioni, e chi ha proposto blocchi stradali.
Tutti, infine, sono stati d'accordo sulla proposta dell'Amministrazione di redigere un documento riportante quanto emerso nella riunione, recante le firme degli amministratori e dei commercianti, e di formare poi una delegazione che consegner? questo documento al Prefetto, dandogli due mesi di tempo per consultare chi riterr? opportuno.
Il Sindaco ha precisato che, i soldi stanziati dal Governo per venire incontro ai gravi disagi causati dall'alluvione, non sono stati distribuiti con criteri stabiliti dall'Amministrazione, ma seguendo precise direttive del Commissario delegato.
?Decideremo insieme – ha proseguito – se intraprendere iniziative di lotta per far conoscere la gravit? della situazione che si ? creata nel nostro territorio. Il finanziamento ottenuto ? stato utilizzato per pagare enti e ditte impegnate nel dopo alluvione, per il recupero delle strutture pubbliche danneggiate
(depuratore, rete idrica, ponti), e per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari che sono stati costretti ad abbandonare la propria abitazione?.
Il Sindaco ha poi accennato all'art. 5 dell'Ordinanza 3323, che prevede contributi economici a favore dei titolari di attivit? industriali, commerciali, produttive, agricole,ecc., che abbiano subito gravi danni causati dall'alluvione, facendo notare che manca la copertura finanziaria per erogare questi contributi. Conseguenza di ci? ? che i vari comparti produttivi restano fuori dai finanziamenti.
Dal momento che la Finanziaria 2004 non prevede stanziamenti per il nostro territorio, il Capo della Protezione Civile Bertolaso ha proposto di attivare dei mutui, 10 milioni dei quali da destinare alla Puglia. ?Abbiamo quindi chiesto – ha continuato il Sindaco- come Comune pi? colpito dall'alluvione, altri 5 milioni di euro, la met? dei quali destineremo a 180 commercianti ed artigiani, i cui comparti hanno segnalato danni per circa 6,2 milioni di euro. Oltre il 50% delle imprese recupererebbero cos? i costi sopportati.?
Da alcuni interventi seguiti alla relazione introduttiva del Sindaco, ? venuto fuori il dolore di chi si sente abbandonato e, citando l' art. 3 dell'Ordinanza, c'? stato chi si ? chiesto perch? le somme gi? erogate non hanno riguardato i comparti produttivi, avanzando nel contempo dubbi sulla tempestivit? dell'Amministrazione nel segnalare i danni subiti dalle aziende.
Il Sindaco ha rigettato queste accuse, evidenziando sia la tempestivit? dell'Amministrazione nel segnalare i danni, sia il fatto che non si pu? mettere in secondo piano il ripristino dei depuratori e dei ponti, oltre al fatto che non si pu? tenere la gente in albergo per molto tempo.
Varie sono state le proposte dei presenti tendenti a far sentire la voce di un paese le cui ferite sono ancora aperte: c'? stato chi ha proposto la non partecipazione di chi ha subito gravi danni alle prossime elezioni, e chi ha proposto blocchi stradali.
Tutti, infine, sono stati d'accordo sulla proposta dell'Amministrazione di redigere un documento riportante quanto emerso nella riunione, recante le firme degli amministratori e dei commercianti, e di formare poi una delegazione che consegner? questo documento al Prefetto, dandogli due mesi di tempo per consultare chi riterr? opportuno.