La Festa di San Nicola 2004: le foto.
17 Maggio 2004Il santo nacque nella Licia e fu vescovo di Mira nella prima met? del secolo IV. Non si hanno molte notizie sulla sua vita: pare che abbia sofferto prigione e tortura sotto Diocleziano, che sia stato successivamente liberato con l?avvento di Costantino e che sia intervenuto al concilio di Nicea, anche se il suo nome non figura tra i partecipanti.
Racconti leggendari tramandano particolari della sua vita come il fatto che egli, neonato, il mercoled? e il venerd? rifiutasse il latte materno per inconscia mortificazione; o racconti miracolistici come la tempesta domata, i tre ufficiali liberati dal pericolo mortale e le tre sorelle salvate dal disonore.
Quest?ultimo fatto racconta che il santo liber? dal disonore tre sorelle che stavano per essere avviate alla prostituzione dal padre poverissimo che non poteva provvedere allea dote delle tre fanciulle, donando a ciascuno un sacchetto di monete d?oro.
Il racconto ? anche riportato da Dante nel Purgatorio, nel XX Canto.
In breve il culto del santo si diffuse un po? dovunque, dall?Oriente pass? al Belgio, alla Svizzera, all?Inghilterra, nelle terre slave e soprattutto , in Russia, di cui ? protettore, ma la citt? che maggiormente riserva il suo culto ? Bari dove sono conservate le sue reliquie trafugate ai Turchi da alcuni mercanti baresi; il 9 maggio 1087 furono accolte nella citt? di cui divenne il patrono e dove gli fu eretta una grande basilica.
Il santo viene festeggiato in alcuni paesi il 6 dicembre, secondo il ?Martirologio Romano?, oppure il 9 maggio, ricorrenza della sua traslazione.
A Palagiano San Nicola si festeggia oramai da diversi anni nei giorni che seguono la data della sua traslazione in Bari, cio? nella seconda domenica di maggio. Nei primi anni della costruzione della nostra parrocchia, quando la chiesa non era stata ancora costruita la festa liturgica si celebrava il 6 dicembre senza alcuna manifestazione esterna quando la chiesa attuale fu aperta al culto si costitu? il primo comitato per i festeggiamenti e la festa fu celebrata solennemente il 9 maggio. I primi componenti del comitato furono: Antonio Gravina, Francesco Campobasso, Nicola Misciagna. Da quella data fino ad oggi, la festa ricorre la seconda domenica di maggio e dura due tre giorni, preceduta da una novena in onore del Santo. Nei giorni di festa, il corso principale del paese via Sansonetti fino alla chiesa di San Nicola vengono addobbate con migliaia di lampade colorare incastonate su archi e colonne di legno (illuminazione).
Il pomeriggio della domenica, la statua del santo montata su una base di legno artisticamente lavorata ? portata in processione per le vie del paese da sei giovani che si alternano, dato l?enorme peso della statua di legno e della base.
Dopo la processione il Santo viene portato in chiesa accompagnato da una immensa folla per la celebrazione della messa; la chiesa rimane aperta tutta la serata perch? la gente forestiera possa andare a onorare il Santo.
In piazza, intanto, concerti bandistici allietano la serata con brani lirici e complessi musicali eseguono canzoni moderne; la feste si conclude con gare di fuoco pirotecnici.
Tratto dal libro del Prof. Michele Orsini ?la Parrocchia di San Nicola in Palagiano?
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