Intervista al Prof. Franco Parisi, candidato alle provinciali per i D.S.
15 Giugno 2004Prof. Franco Parisi, candidato alle provinciali per i D.S.
Con quale stato d?animo sta seguendo le elezioni?
Sono molto sereno, perch? non ho mai considerato l?eventuale mia elezione come un successo di carattere personale.
Come sta seguendo lo spoglio delle schede?
Tramite Internet e il telefono.
In base ai primi risultati, ritiene che sar? eletto?
Non saprei, attendo i risultati definitivi.
Cosa far? stasera se fosse eletto?
Trascorrerei la serata con i compagni e con tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno sostenuto elettoralmente.
Se fosse eletto consigliere provinciale, il suo primo pensiero sar? per?
Gli impegni presi in campagna elettorale; chi mi conosce sa che non sono impegni che il dopo elezioni relega nel grande libro delle mancate promesse, ma sono impegni che, fedelmente alla mia natura di persona seria ed onesta, manterr?. Non scrivo ?contratti con gli italiani?, i contratti li scrivo con il cuore e con una leale stretta di mano.
Ritiene di aver fatto tutto il possibile per essere eletto? Ha rimpianti per qualcosa che ritiene di non aver fatto?
Non ho rimpianti.
Scontato il ringraziamento a chi l?ha votato, nel caso fosse eletto, chi deve ringraziare di pi?? Se la sente di fare un nome?
Non posso e non voglio fare un nome in particolare, anche perch? ho lavorato con un gruppo di amici che, oltre a credere in Franco uomo di Partito, credono in Franco come persona.
In caso di vittoria, la prima cosa che far??
Preferisco non rispondere all?azione materiale, ma su quale sarebbe il mio stato d?animo. Con la notizia della mia elezione, avvertirei uno stato d?animo carico di responsabilit? per quello che la gente si aspetta da me. L?eventualit? di non essere in grado di ottemperare a tutti gli impegni presi durerebbe poi un attimo?perch? so di avere alle spalle un gruppo di amici ed un Partito solido che mai mi farebbero mancare il loro sostegno. La mia persona, il mio impegno, sono cose certamente importanti, ma per realizzare concretamente quelli che sono i miei progetti, ma questo discorso ritengo sia valido per tutti i politici onesti, oltre all?isola candidato, ? necessario essere inseriti nel vasto arcipelago della collaborazione politica .
Intervista di Giuseppe Favale
Con quale stato d?animo sta seguendo le elezioni?
Sono molto sereno, perch? non ho mai considerato l?eventuale mia elezione come un successo di carattere personale.
Come sta seguendo lo spoglio delle schede?
Tramite Internet e il telefono.
In base ai primi risultati, ritiene che sar? eletto?
Non saprei, attendo i risultati definitivi.
Cosa far? stasera se fosse eletto?
Trascorrerei la serata con i compagni e con tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno sostenuto elettoralmente.
Se fosse eletto consigliere provinciale, il suo primo pensiero sar? per?
Gli impegni presi in campagna elettorale; chi mi conosce sa che non sono impegni che il dopo elezioni relega nel grande libro delle mancate promesse, ma sono impegni che, fedelmente alla mia natura di persona seria ed onesta, manterr?. Non scrivo ?contratti con gli italiani?, i contratti li scrivo con il cuore e con una leale stretta di mano.
Ritiene di aver fatto tutto il possibile per essere eletto? Ha rimpianti per qualcosa che ritiene di non aver fatto?
Non ho rimpianti.
Scontato il ringraziamento a chi l?ha votato, nel caso fosse eletto, chi deve ringraziare di pi?? Se la sente di fare un nome?
Non posso e non voglio fare un nome in particolare, anche perch? ho lavorato con un gruppo di amici che, oltre a credere in Franco uomo di Partito, credono in Franco come persona.
In caso di vittoria, la prima cosa che far??
Preferisco non rispondere all?azione materiale, ma su quale sarebbe il mio stato d?animo. Con la notizia della mia elezione, avvertirei uno stato d?animo carico di responsabilit? per quello che la gente si aspetta da me. L?eventualit? di non essere in grado di ottemperare a tutti gli impegni presi durerebbe poi un attimo?perch? so di avere alle spalle un gruppo di amici ed un Partito solido che mai mi farebbero mancare il loro sostegno. La mia persona, il mio impegno, sono cose certamente importanti, ma per realizzare concretamente quelli che sono i miei progetti, ma questo discorso ritengo sia valido per tutti i politici onesti, oltre all?isola candidato, ? necessario essere inseriti nel vasto arcipelago della collaborazione politica .
Intervista di Giuseppe Favale
