Donatello Borracci, riflessioni sul dato elettorale provinciale del 12-13 giugno
16 Luglio 2004Consentitemi, inoltre, a nome dei Giovani dell'UDC di terra Ionica ed in particolare del gruppo Giovani UDC di Palagiano, di esprimere un saluto particolare all'On. Michele Tucci il quale credo possa ritenersi ugualmente molto soddisfatto in quanto, se ? vero che il centrodestra non ? riuscito a bissare il successo di cinque anni or sono, il risultato dell'Udc a livello provinciale, partito di cui l'On. Tucci ? massima rappresentanza sul nostro territorio, dimostra chiaramente il gradimento della popolazione per il suo operato sia come Vice Sindaco di Taranto che come Parlamentare della Repubblica. Non a caso l'UDC si attesta al 10,88%, risultato che consente al Partito di collocarsi dopo Forza Italia e i Democratici di Sinistra come terza forza pi? rappresentativa nella nostra provincia.
Dopo queste doverose considerazioni, venendo ad analizzare il risultato elettorale nel nostro Comune, ritengo opportuno partire dall'analisi del risultato della coalizione di centrodestra. Tale risultato dimostra in modo ineccepibile come la popolazione palagianese non abbia affatto gradito la scelta compiuta dai Partiti del Polo di affidarsi completamente a candidati non espressione della dirigenza locale. A conferma di ci? basti considerare da un lato le basse percentuali ottenute da F.I. , A.N., U.D.C., e dall'altro lato i risultati del Partito Repubblicano Italiano e di Prospettive. Infatti ,il Dott. Andrea Lippolis, candidato nelle fila del P.R.I. che in questa tornata elettorale si schierava al fianco dell'On. Tucci e del centrodestra, ha ottenuto un eccellente risultato ove si consideri che il P.R.I. con il 7,74% si colloca al secondo posto dopo F.I. tra i Partiti della coalizione di centrodestra.
Quanto a Prospettive, il risultato dell'ex Presidente di Alleanza Nazionale, Graziano Mellone, capace nonostante si collocasse al di fuori della alleanza di centrodestra di attrarre ampi consensi tra l'elettorato della Casa delle Libert? evidenzia chiaramente il disagio e la mancanza di punti di riferimento certi in quella area politica .
Tuttavia se Sparta piange Atene non ride. Infatti, nonostante la inattesa vittoria del centrosinistra a livello provinciale la coalizione del centrosinistra locale non pu? di certo esultare, anzi?
Tenuto conto della situazione esistente nel centrodestra locale e considerando il fatto che il Comune di Palagiano da ormai 2 anni ? amministrato da una maggioranza di centrosinistra, il risultato di quest'ultima tornata elettorale ha chiaramente evidenziato una notevole perdita di capacit? di attrazione del consenso( sarebbe pi? giusto parlare di dissenso) da parte della coalizione al governo del nostro Comune.
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Infatti, a differenza di quanto accaduto nelle scorse elezioni comunali l? dove, dinnanzi ad una amministrazione in carica che si riconosceva, almeno nell?ultimo periodo, nell?area del centrodestra e dinnanzi ad una evidente spaccatura della stessa area che si presentava con due distinte liste (Oltre il Polo e Palagiano per la libert?), il centrosinistra riusc? ad attrarre la fiducia ed il consenso di ampie fasce di elettorato tradizionalmente sia di centro che di destra(si badi agli oltre I500 voti solo di lista, dato alquanto significativo ove si consideri la natura comunale delle elezioni) riuscendo tra l?altro a mantener molto basso il dato relativo all?astensionismo e ai voti non validi. In questa tornata elettorale provinciale, invece, tale capacit? attrattiva non pare confermata da parte del centrosinistra ed inoltre il dato dell?astensionismo e dei voti non validi(oltre 1750 voti tra schede bianche e nulle) ? tale da non richiedere ulteriori commenti.
Ad avvalorare la tesi di un risultato per il centrosinistra ben al di sotto delle aspettative della stessa dirigenza locale( tenuto anche conto del quadro favorevole al centrosinistra locale vista la confusione nell?altra coalizione) possono considerarsi le stesse scelte effettuate dalla coalizione ulivista in tema di candidature. Infatti, il centrosinistra ha ritenuto opportuno, tra i tanti candidati palagianesi presenti tra le sue fila, presentare almeno due candidature che possono definirsi autorevoli, fuori di ogni smentita. Mi riferisco alle candidature dell'attuale Assessore all'Agricoltura Franco Parisi (DS) e del Dott. Rosario Gravina (Margherita), quest'ultimo gi? indicato dal suo Partito come possibile candidato Sindaco dell' intera coalizione di centrosinistra in occasione delle scorse elezioni comunali.
Ebbene, una coalizione che decide di proporre siffatte autorevoli candidature, tenuto conto anche della legittima aspirazione di rafforzare la propria posizione nel quadro provinciale per ambire a candidature ancor pi? prestigiose come una candidatura alla regione o chiss? una candidatura alle elezioni politiche, non pu? non aver presupposto il raggiungimento di un risultato elettorale tale da portare entrambi gli esponenti succitati all' elezione in Consiglio Provinciale; del resto operazione analoga ? stata gi? in passato portata a compimento con successo nel nostro Comune ed in questa stessa tornata elettorale, spostando la nostra attenzione a quanto accaduto a pochi km da noi, possiamo registrare quanto accaduto nel collegio di Massafra centro, dove la coalizione di centrodestra ? riuscita, sebbene sconfitta a livello provinciale, a far eleggere nello stesso collegio due autorevoli personalit? quale l'ex Vice Presidente della Provincia Martino Tamburrano (FI) e l'ex Sindaco di Massafra Cofano ( UDC).
Alla luce di quanto detto credo si possa individuare il motivo principale della debacle del centrosinistra locale in un errore di sopravvalutazione, il che dovrebbe far riflettere la stessa maggioranza sulla gestione sin qui operata e sulla necessita di un cambio di rotta. Solo con un risultato bulgaro di 6000-7000 voti a favore del centrosinistra palagianese
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si sarebbe potuto portare a compimento il progetto della maggioranza di esprimere due Consiglieri Provinciali e le scelte compiute in tema di candidature si sarebbero rivelate esatte e con una propria ratio sul piano strategico-politico; a meno che? un siffatto progetto non esistesse affatto ed allora si dovrebbe necessariamente ammettere che le candidature del Prof. Parisi e del Dott. Gravina non sono state il frutto di una scelta concordata oltre che con i Partiti a livello provinciale anche con i partners della coalizione a livello locale, il che evidentemente costituirebbe una chiara dimostrazione di mancanza di armonia all'interno del centrosinistra, anzi si dovrebbe a quel punto parlare di un vero e proprio scontro frontale nella maggioranza.
A peggiorare ulteriormente la situazione per il centrosinistra locale si consideri un ultimo dato. Tutti i Comuni amministrati dal centrosinistra nella nostra Provincia sono riusciti nell?intento di veder almeno un proprio rappresentante sedersi in Consiglio Provinciale; all'appello manca solo il Comune di Palagiano. Tra l'altro, nel caso di Palagiano questo intento non solo non ? stato concretizzato ma all'elezione di un proprio esponente da parte del centrosinistra non ci si ? neppure avvicinati in quanto ai fini di un potenziale subentro in Consiglio Provinciale, il posizionamento dei candidati del centrosinistra nell'ambito dei rispettivi partiti ? tale da non consentire di sperare neppure in dimissioni di massa.
In ogni caso, al di l? di ogni analisi ed interpretazione dei dati elettorali, l'unico dato certo e definitivo consiste nel fatto che PALAGIANO NON ESPRIME ALCUN RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO PROVINCIALE. Ed allora ? lecito chiedersi:
Chi tuteler? i legittimi interessi della nostra comunit? in quella sede? Chi presser? sull'Ente Provincia affinch? il nostro territorio, cosi gravemente colpito dal tragico evento alluvionale dello scorso 8 settembre, possa essere oggetto di attenzione e pianificazione da parte della Provincia?
Sono nodi ,questi ultimi, che tutti quanti noi Cittadini Palagianesi siamo chiamati a sciogliere perch? ,al di l? delle preferenze di ciascuno per l'una o l'altra parte politica, l'assenza di nostri rappresentanti nelle sedi istituzionali costituisce di per s? un danno notevole allo sviluppo e al benessere della nostra comunit?. Pertanto,con umilt?, invito ad una seria e proficua autocritica tutti coloro i quali rivestono sul nostro territorio responsabilit? di carattere politico, sociale ed economico affinch? ciascuno nel proprio campo e per il proprio ruolo si possa contribuire a creare quelle condizioni indispensabili per guardare al futuro con ottimismo e fiducia.
Donatello Borracci
Consigliere Nazionale Giovani UDC