… Gli “uomini che soffrono”
15 Novembre 2004Quando si entrava in questo Paese era vietato portare in tasca o in valigia i simboli religiosi n? tanto meno i testi sacri (mi ricorda tanto la legge da poco approvata in Francia), per non parlare poi della Cina, della Corea, del Vietnam, di Cuba e di altri Paesi dove tutto ci? avviene ancora oggi in modo sistematico.
Questa ? stata la testimonianza di don Wieslaw che voleva sottolineare quanto sia importante sostenere il lavoro di questa associazione nel mondo.
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Io mi sono chiesto: Perch? tutte queste ingiustizie?
Forse solo perch? si voleva togliere a forza, dal cuore dell?uomo, il suo pi? naturale desiderio che era, ed ? quello di cercare delle risposte alle domande pi? comuni : Che senso ha vivere? Da dove veniamo? Tutto avr? fine con la morte?
La cosa pi? triste ? che la societ? occidentale, cosiddetta ?moderna?, in modo ?quasi? democratico continua a soffocare queste domande sostituendole con le migliaia di voci della ?modernit??, attaccando in modo distruttivo e per i propri interessi quasi tutti i valori che ci sono stati tramandati: una cosiddetta societ? laica (magari!!! in realt? molto spesso ? laicista) che si preoccupa pi? di demolire totalmente invece di migliorare, al limite, quanto la storia ci ha lasciato di buono, facendo cos? soltanto gli interessi dell?unico ?dio?che si va affermando: egoismo e denaro.
Peccato, per?, che tanta gente e tanti giovani vadano poi a cercare la risposta a queste domande e a colmare questi vuoti nei modi e nei ?negozi? sbagliati: oroscopi, maghi, sette, new age, oppure cercano riferimenti e appartenenze nelle tifoserie (magari le pi? sfrenate), nei cantanti (i pi? assurdi), nel sesso (pi? illogico), nelle emozioni pi? strane (anche mettendo a rischio la propria vita), tutte cose buone se vengono vissute dandone la giusta valenza (nel pieno rispetto di tutti e di ciascuno).
Allora GRAZIE don Wieslaw, GRAZIE per quanto fai per sostenere la chiesa (gli uomini) che soffre (che soffrono), grazie di avermi ricordato che essere liberi di poter cercare risposte a quelle domande non ? concesso a tutti e GRAZIE perch? in un mondo pieno di egoismo-individualismo ci sono ancora quelli come te pronti a partire e a donare tutta la vita per portare una speranza fatta di gesti concreti?penso a tutti quei ?credenti? e non (missionari, volontari, cittadini semplici ed onesti) che cercando di rispondere alla vita non hanno saputo fare altro che viverla in modo autentico oppure offrirla totalmente, in un mondo in cui diventa sempre pi? difficile che qualcuno sia leale, ti ascolti, si interessi a te senza aspettarsi un voto, una raccomandazione, o un po? di fama? in cambio.
Gianluca
frenare i ritmi divenuti insostenibili,
regalarsi un minuto per pensare…..
….fa sempre bene.
Grazie per il tuo intervento.