BOICOTTA COCACOLA

Il sindacalista colombiano ha intrapreso questo viaggio in Europa per promuovere la campagna internazionale di boicottaggio della Coca Cola e anche per parlare della situazione attuale della Colombia. Galvis va subito al nocciolo della questione.In Colombia gli USA stanno appoggiando, attraverso il presidente Uribe, una ?guerra a bassa intensit?? che consiste nel progressivo annullamento dell?opposizione politica all?interno della societ? colombiana.
In dieci anni sono stati uccisi dai paramilitari pi? di 3000 attivisti politici e diversi capi sindacali tra cui 9 del Sinaltrainal (il sindacato dei lavoratori alimentari).

I sospetti sui mandanti di questi assassini ricadono sulle multinazionali che sfruttano i lavoratori e negano loro il diritto ad organizzarsi favorite da un clima di impunit? per i paramilitari e di costituzionale repressione dei lavoratori. Galvis ha parlato inoltre delle azioni della campagna internazionale di boicottaggio della bevanda pi? famosa al mondo che uccide in Colombia, discrimina i lavoratori di colore negli USA e i malati di AIDS in Africa, ruba l?acqua in India e Turchia e ha finanziato le formazioni paramilitari di Salvador, Guatemala, Nicaragua e Colombia.

La prima azione sostanziale della campagna ? quella di sensibilizzare i consumatori, ma anche i piccoli investitori di Coca Cola, in tutto il mondo con l?obbiettivo del boicottaggio. Il risultato ? che in pochi anni ? nata una solidariet? internazionalista, molto forte in Italia, Stati Uniti e Irlanda, che ha portato a tre udienze pubbliche ad Atlanta, Bruxelles e Bogot? e alla prossima giornata mondiale di boicottaggio del 22 luglio prossimo.

Inoltre per l?organizzazione che si batte per ?la verit?, la giustizia e il risarcimento integrale? dei lavoratori della multinazionale (una risarcimento per i soprusi e gli assassini presentato con un documento di 27 punti alla Coca Cola nel gennaio del 2003) ci sono molte battaglie legali da intraprendere.

Attualmente, presso un tribunale statunitense, la Coca Cola ? accusata di quattro casi documentati di ingiustizia verso i lavoratori: il primo sindacalista assassinato il 5 dicembre del 1996, l?arresto di 5 attivisti a Bucaramagna, le continue minacce di morte nei confronti di Carlos Galvis e il sequestro di Jorge Umberto Real.