Vendola: il cittadino scrive, il Presidente si ?sventola?.
21 Luglio 2005Sono trascorsi 45 giorni, 13 ore e 45 minuti senza che nessuno, nell? ufficio di Presidenza della Regione Puglia, abbia avuto il tempo di dare seguito (bastava anche un minimo di riscontro) a quanto si comunicava.
Vorrei ricordare al lettore che in quel documento si portavano all?attenzione del Governatore Vendola i seguenti argomenti:
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creazione di un Ufficio Regionale per l?integrazione Sociale Sanitaria e la devoluzione ai Distretti di autonomia gestionale per le politiche sanitarie del territorio;
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protocollo normativo per la gestione delle liste d?attesa;
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rimodulazione dei tickets;
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elaborazione di un piano PET per la Puglia;
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programma per il rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale;
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istituzione di una Commissione per la revisione del sistema di utilizzo dei DRG nel rimborso dei ricoveri agli ospedali;
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maggiore vigilanza sui prodotti distribuiti dalle farmacie come ?integratori alimentari? ed assunti dai nostri giovani, ignari delle controindicazioni e dei rischi organici e metabolici a cui vanno incontro ingerendo prodotti ad effetto dopante;
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serrata sorveglianza del fenomeno del ?comparaggio? tra informatori scientifici del farmaco e medici di MG o specialisti compiacenti;
Appare inequivocabile, spero me ne si voglia dare atto, che quanto segnalato nasceva dal desiderio di un semplice cittadino di voler contribuire al bene della collettivit?.
Non si chiedevano ?faccende? nell?interesse personale, non si domandavano concessioni.
Tutto ad esclusivo appannaggio della comunit? pugliese intera, essenzialmente delle fasce pi? deboli, comunque ignorate.
Non si dubita delle numerose questioni che la nascente Amministrazione Regionale avr? dovuto sicuramente affrontare, come non si hanno dubbi sul gran da fare che certamente ha caratterizzato l?esordio di una nuova giovane Giunta.
Tuttavia, lascia sconcertati l?idea che a nessuno dei tanti abbia suscitato il minimo interesse quanto segnalato.
Pu? anche darsi che 45 giorni, 13 ore e 45 minuti siano ancora troppo pochi a fronte di un investimento di tempo che durer? un?intera legislatura ma, onestamente, come ?biglietto da visita?, la dice lunga sui tempi di cui esige la nascente Amministrazione Regionale per approcciare a problemi tanto sostanziali.
E? possibile con non ci sia un dipendente dell? u.r.p., un collaboratore, un portavoce, un portaborse, un portacellulare, un portapenna del Presidente a cui si possa dare mandato di scrivere due righe al cittadino che, con tanta premura, ha segnalato un problema piuttosto serio ed a vantaggio esclusivo dell? intera collettivit? pugliese?
Tempo per far fronte a quanto segnalato ce ne ? ancora, figuriamoci.
Arriver? la pausa estiva e se ne riparler? a settembre.
Nessun problema.
Riproporr? la questione in settembre ma, se ancora dovessi collezionare un ?nuovo fiore da aggiungere alla ghirlanda? di amare delusioni che il centro-sinistra, a tutti i livelli, si ostina a confezionare, non escludo di porre la questione all? attenzione del Centrale Ministero della Salute Pubblica, pi? direttamente al Ministro Francesco Storace.
Vedremo se almeno nel centro-destra avremo la fortuna di comunicare con interlocutori pi? attenti alle pubbliche relazioni.
Poi, eventualmente, la conclusione a cui tanti ormai sono giunti?
E intanto in Regione cresce il numero degli Assessorati, delle Commissioni e delle Consulte e, con esso, anche quello degli elettori gi? sufficientemente delusi.
Le temperature salgono sempre pi? ed, inevitabilmente, qualche lettera ingiallita e dimenticata sulla scrivania del Governatore finir?, prima o poi, nelle mani di Nichi Vendola.
Per farne cosa?
Solo un po? di vento!
A cura di Antonello De Blasi.
Io mi accontenterei in 450…
E voi?
Hai perfettamente ragione Life!
Purtroppo ci siamo “troppo” abituati alle lungaggini burocratiche, ma rispondere ad una lettera non richiede le stesse risorse intellettive dell'istruire un bando di gara, un appalto, un disegno di legge.
Per scrivere due righe ci vogliono solo 5 minuti per chi detta, 20 per chi scrive per davvero.
Non penso che il Presidente si metta a scrivere di suo pugno.
Altro che 45 o, peggio, 450!