Slow Food a Palagiano
27 Ottobre 2005? nostra intenzione attivarci per individuare i prodotti alimentari e le modalit? di produzione legati al nostro territorio, promuovendone, l'assunzione a ruolo di beni culturali: ci preme in particolar modo sviluppare il tema dei Pres?di che sono uno dei pi? importanti progetti Slow Food a difesa dei prodotti del patrimonio enogastronomico italiano (ed ora anche internazionale) a rischio di estinzione (il 10% della nostra quota associativa ? destinato alla Fondazione Slow Food per la Biodiversit? a sostegno dei progetti agroalimentari nei Paesi in via di sviluppo).
Con riferimento a questo ultimo argomento il nostro pensiero, e non solo, si sofferma su due prodotti che sempre pi? raramente vediamo sulle nostre tavole: il buono e profumato mandarino comune (avana) e la gustosa e dolce pera carmosina.
Non solo riscoperta del patrimonio a rischio di estinzione ma anche approfondimenti, riscoperta, e valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio della condotta: le clementine, il pane di Laterza, la carne al fornello, il vino, l?olio extravergine di oliva, il cacioricotta, i lampascioni, le cartellate, le pettole e tante altre che rappresentano anche un valore culturale e la continuit? con il nostro passato.
Organizzeremo cene a tema, laboratori del gusto, ?Master of Food? (corsi di educazione al gusto: sui vini, formaggi, cioccolati, birre, ecc.). Per cominciare abbiamo deciso di riunirci a tavola nel ristorante La Strega di Palagianello per gustare le proposte del giovane chef, di provata arte culinaria, Vito Netti vincitore del premio Raisat “Gambero Rosso Channel” per “Talenti in cucina”.
Onoreranno il nostro incontro i grandi vini della celebre Azienda vitivinicola C?ntele di Guagnano (LE) insignita recentemente, con l? ?Amativo 2003?, dei ?tre bicchieri?, massimo riconoscimento che Slow Food, in collaborazione con Gambero Rosso, ha attribuito quest'anno a 246 vini italiani tra i 15.476 recensiti che verranno pubblicati nell'edizione 2006 (la 19a) di “Vini d'Italia”.
Vi terremo aggiornati?
Salvatore Pulimeno, fiduciario Slow Food,
Condotta Mare e Gravine