INFORTUNIO MORTALE ILVA SOTTO INCHIESTA
29 Ottobre 2005abbiamo potuto appurare – dice N.S. – che non sono state rispettate le procedure di siccurezza.
La demolizione veniva eseguita con una metodologia non conforme alle norme cio? dall'alto verso il basso con in programma di lavoro apparso completamente improvvisato.
LA TECNICA SEGUITA ERA QUELLO DELLO SCANZAMENTO DAL BASO DEI PILASTRI.
tirando poi gi? la parte superiore.
Cioe gli operai della sepi con la fimma ossi propaica taglivano la base dei pilastri e mantenedosi a distanza di siccurezza agganciavano la parte in alto agli escavatori cingolati con delle funi e tiravano gi?. In occasione del l' incidente ? crollato tutto prima del previsto.
Il gruppo degli operai era li, sono riusciti a scappare tutti tranne Giovanni Satta che ? rimasto schiacciato.
Secondo l'inchiesta dll'ispettorato le modalita dell' infortunio chiamano in causa anche l'ilva.
L'intervento di demolizione del capannone agglomerato 1 – dice N.S. rientra nel decreto legislativo 494 del 1996 che impone all' azienda committente di predisporre piani di sicurezza e di nominare tecnici per presiedere alle attivit? delle ditte e per garantire la vigilanza sull' osservanza delle nrme di sicurezza sappiamo che i tecnici erano stati nominati, ma dov'erano?
Non possiamo fare a meno di inserire l'ilva nell' inchiesta.
Gli uomini dell' ispettorato del lavoro, che rivestono la figura di ufficiali di polizia giudiziaria hanno avviato gli interrogatori degli operai della sepi del capocantiere, dell'amministatore della ditta arrivato da spenderli, invitando i dipendenti della Sepi e dell' azienda siderugica a nominare i legali di fiducia perch? si configurano precise ipotesi di reato, dall' omesso controllo alla mancata attuazione di misure di sicurezza fino all'omicidio colposo, se saranno confermate alcune circostanze .
Ieri mattina ,intanto, le maestranze dell' Ilva hanno scioperato otto ore per ognuno dei tre turni di lavoro.
Dalle 7 alle 11 la statale per Bari ? rimasta occupata. se l'adesione secondo l'Ilva e stata del 35 per cento, secondo il sindacato? stata compatta.
Quasi totale – sottolineoano Fim CISL,Fiom Cgil e Uilm uil ? stata la partecipazione dei lavoratori dell'Ilva e delle aziende di appalto.
Tutti gli impianti si sono fermati.
Imponente ? stata anche la manifestazione svoltasi sulla statale Appia e sulla Taranto – Statte.
Le dichiarazioni aziendali circa l'adesioni allo sciopero sono fortemente provocatorie, offensive e tese a minimizzare questa grande provadi democrazia e partecipazione.
La direzione dell' Ilva farebbe bene ad impegnarsi affinche infortuni del genere non accadano, evitandodi manipolare i dati sugli scioperanti. Questi ultimi, contrariamente a quanto sostenuto dall' azienda, costituiscono oltre l' 80 per cento all'Ilva e hanno toccato punte del 100 per cento sul sistema delle aziende di appalto.
La demolizione veniva eseguita con una metodologia non conforme alle norme cio? dall'alto verso il basso con in programma di lavoro apparso completamente improvvisato.
LA TECNICA SEGUITA ERA QUELLO DELLO SCANZAMENTO DAL BASO DEI PILASTRI.
tirando poi gi? la parte superiore.
Cioe gli operai della sepi con la fimma ossi propaica taglivano la base dei pilastri e mantenedosi a distanza di siccurezza agganciavano la parte in alto agli escavatori cingolati con delle funi e tiravano gi?. In occasione del l' incidente ? crollato tutto prima del previsto.
Il gruppo degli operai era li, sono riusciti a scappare tutti tranne Giovanni Satta che ? rimasto schiacciato.
Secondo l'inchiesta dll'ispettorato le modalita dell' infortunio chiamano in causa anche l'ilva.
L'intervento di demolizione del capannone agglomerato 1 – dice N.S. rientra nel decreto legislativo 494 del 1996 che impone all' azienda committente di predisporre piani di sicurezza e di nominare tecnici per presiedere alle attivit? delle ditte e per garantire la vigilanza sull' osservanza delle nrme di sicurezza sappiamo che i tecnici erano stati nominati, ma dov'erano?
Non possiamo fare a meno di inserire l'ilva nell' inchiesta.
Gli uomini dell' ispettorato del lavoro, che rivestono la figura di ufficiali di polizia giudiziaria hanno avviato gli interrogatori degli operai della sepi del capocantiere, dell'amministatore della ditta arrivato da spenderli, invitando i dipendenti della Sepi e dell' azienda siderugica a nominare i legali di fiducia perch? si configurano precise ipotesi di reato, dall' omesso controllo alla mancata attuazione di misure di sicurezza fino all'omicidio colposo, se saranno confermate alcune circostanze .
Ieri mattina ,intanto, le maestranze dell' Ilva hanno scioperato otto ore per ognuno dei tre turni di lavoro.
Dalle 7 alle 11 la statale per Bari ? rimasta occupata. se l'adesione secondo l'Ilva e stata del 35 per cento, secondo il sindacato? stata compatta.
Quasi totale – sottolineoano Fim CISL,Fiom Cgil e Uilm uil ? stata la partecipazione dei lavoratori dell'Ilva e delle aziende di appalto.
Tutti gli impianti si sono fermati.
Imponente ? stata anche la manifestazione svoltasi sulla statale Appia e sulla Taranto – Statte.
Le dichiarazioni aziendali circa l'adesioni allo sciopero sono fortemente provocatorie, offensive e tese a minimizzare questa grande provadi democrazia e partecipazione.
La direzione dell' Ilva farebbe bene ad impegnarsi affinche infortuni del genere non accadano, evitandodi manipolare i dati sugli scioperanti. Questi ultimi, contrariamente a quanto sostenuto dall' azienda, costituiscono oltre l' 80 per cento all'Ilva e hanno toccato punte del 100 per cento sul sistema delle aziende di appalto.
piu' sicura Nasserya dell'ilva di taranto