Cerimonia di Intitolazione Piazza-Parco Falcone e Borsellino

15 Febbraio 2006 Off Di Life

 

         ?Il nobile ricordo dei Giudici Falcone, Borsellino e di tanti altri uomini valorosi che con eroica generosit? e rigorosa tenacia hanno difeso le Istituzioni ? una eredit? morale che siamo chiamati a raccogliere, una testimonianza di fedelt? e di impegno da non dimenticare?.

         Con questi sentimenti il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, esprime apprezzamento all?Amministrazione comunale di Palagiano per il costante impegno a favore dell?Educazione alla legalit? e per l?alto valor civile dell?evento che il Comune sta per compiere.
         Sabato 18 febbraio, infatti, a Palagiano (comune della provincia di Taranto) sar? inaugurata la Piazza in onore dei magistrati Falcone e Borsellino, e di tutte le vittime della mafia. All?iniziativa lo stesso Capo dello Stato ha dato la Sua adesione, e la Presidenza del Senato e quella della Camera dei Deputati hanno riconosciuto il Patrocinio.
           Il Sindaco Rocco Ressa, la Giunta e l?Amministrazione Comunale di Palagiano nell?ambito del progetto ?Educazione alla Dottrina della Legalit?? hanno quindi organizzato a partire dalle ore 9.30, al Rione Bachelet in Palagiano (Taranto), la Cerimonia inaugurale della nuova Piazza intitolata ai Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la benedizione degli ulivi secolari della Piazza medesima, recanti ciascuno il nome di un caduto del crimine e la presentazione del Monumento e della Stele dedicati alle Vittime di tutte le mafie di Sicilia e Puglia.
         ?Il Comune di Palagiano ? spiega il sindaco Rocco Ressa ? , intende svolgere un progetto di ?Dottrina della Legalit?? ed ha avuto in animo di approvare la proposta d?intitolazione di una piazza-parco (completamente nuova e che sar? consegnata alla cittadinanza il prossimo sabato, 18 febbraio) ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed alle Vittime tutte del crimine organizzato. Abbiamo  fortemente voluto, col compiacimento della popolazione tutta ? prosegue il sindaco ? , la piantumazione di alcuni ulivi secolari, di cui uno al centro e gli altri posti sul perimetro. Il progetto si completa con una parte complementare di programmazione che prevede anche il ?battesimo? di alcuni alberi d?ulivo posti perimetralmente alla piazza – da sempre gli ulivi sono considerati simbolo di pace – col nome di alcuni caduti di mafia ?per scelta propria?, quelli, vale a dire, che hanno scelto di morire per proseguire la propria dedizione alla lotta contro il crimine. Anche Palagiano ? conclude Ressa ? , avr? cos? reso degnamente omaggio a quanti lo meritarono e non lo ebbero, a quanti furono dimenticati dai pi? e ricordati dai pochi. Ora Palagiano e la sua gente non li dimenticher? pi??.
         Per ciascun ulivo presente nella piazza, una piccola targa con nome e cognome, insieme alla data della scomparsa, ricorder? il caduto di cui l?ulivo porter? il nome. Per non dimenticare gli altri caduti di mafia, che sono tanti e meritano tutti di essere riconosciuti come grandi valorosi, saranno ricordati tutti (uno per uno, inclusi gli uomini delle scorte, i familiari caduti insieme ai congiunti, etc.) con un piccolo monumento che ? stato realizzato all?ingresso della piazza. Il monumento recher? una stele, sulla stele la lunga lista di tutti i caduti di mafia.
         ?I giovani, i pi? grandi, i piccoli che giocheranno in quella piazza ma soprattutto i nonni che in quella piazza accompagneranno i propri nipotini avranno un grande compito: parlare ai propri nipoti di quegli ?illustri che caddero per mano di mafia?, mostrare loro quei nomi, raccontare chi essi furono e, passeggiando tra gli ulivi, passeggiando in mezzo a ?quegli uomini dai sani valori morali? insegnare ai pi? piccoli la fiducia nello Stato, nelle Istituzioni e nella Giustizia Vera?.
         Commenta cos? il giovane palagianese Antonello De Blasi, promotore e organizzatore della Cerimonia che si terr? sabato prossimo. De Blasi aveva appena compiuto 17 anni nel maggio 1992, quando si spense il Giudice Giovanni Falcone ed aveva due mesi in pi? quando anche il Giudice Paolo Borsellino fu sacrificato. Furono due dolorosissimi eventi che lo segnarono tanto e che gli diedero un forte senso della vita. ?Un senso della vita? su cui ha investito: l?antimafia. E? stato in Sicilia nei luoghi che furono di Falcone e Borsellino, in via Notarbartolo, allo svincolo autostradale di Capaci, sulla tomba di Paolo Borsellino, nel chiostro della chiesa dove i due magistrati giocavano a pallone da ragazzi ed ha fatto interviste e raccolto testimonianza tra la gente comune fino a pubblicare il suo primo libro. ?Mafia: ipertrofia dell?io? ? il libro di un giovane che si rivolge ai giovani sull?importanza dell?Educazione alla Legalit?.
         All?inaugurazione della Piazza-Parco sono state invitate ed interverranno le seguenti Autorit? Istituzionali: Presidente On. Pierferdinando CASINI, Camera dei Deputati, Vicepresidente Sen. Cesare SALVI, Senato della Repubblica, On. Luigi VITALI, delegato dal Presidente del Consiglio, Sottosegretario di Stato al Ministero di Giustizia, On. Giuseppe VALENTINO, Sottosegretario di Stato al Ministero di Giustizia, On. Alfredo MANTOVANO, Sottosegretario di Stato agli Interni, delegato dal Ministro degli Interni, Direzione Nazionale Antimafia, Sostituto Procuratore Nazionale dr. Giovanbattista MANDOI, Corte Suprema della Magistratura, Primo Presidente dr. Nicola MARVULLI, Commissione Parlamentare Antimafia, Presidente Sen. Roberto CENTARO, Comando Generale Guardia di Finanza, Gen. Saverio POLELLA delegato del Gen. Roberto SPECIALE, Dipartimento Nazionale Polizia Penitenziaria, Proc. Dr. Giovanni TINEBRA, Pref. De Gennaro (invier? un suo delegato), Consiglio Superiore della Magistratura, Consigliere Avv. Nicola Emilio BUCCICO, Prima Commissione Affari Costituzionali, Presidente On. Donato BRUNO, Commissione Speciale Riforma Amministrativa, Presidente Sen. Melchiorre CIRAMI, Santa Sede, Nunzio Apostolico presso la Repubblica Dominicana, Mons. Mario GIORDANA, Presenti anche le Famiglie delle vittime della mafia: BORSELLINO, FALCONE, BASILE, CHINNICI, CASSARA?, LIVATINO, PUGLISI, DALLA CHIESA, FAVA, GRASSI E MATRANGOLA, e Mario Donatone, attore de ?Il Padrino? e regista, Parlamentari Jonici, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Sindaci dei Comuni limitrofi, Curia Arcivescovile di Taranto e Castellaneta, Autorit? Militari e di Polizia del territorio, Prefettura di Taranto, Tribunale di Taranto, Corte d?Appello, Scuole di ogni ordine e grado, associazioni locali, stampa.
         Nel corso della cerimonia saranno conferite Medaglie di Riconoscimento al Valore, da parte del Senato della Repubblica, ai parenti delle Vittime, il tutto sulle note di Marce e Musiche di Repertorio eseguite dalla pregiatissima Banda Nazionale della Polizia Penitenziaria della Scuola Ufficiali di Portici.

Fonte: www.comunepalagiano.it