il manifesto di Marcello Pera
26 Febbraio 2006L'Europa ? ferma. Continua a perdere natalit?, competitivit?, unit? di azione sulla scena internazionale. Nasconde e nega la propria identit? e cos? fallisce nel tentativo di darsi una Costituzione legittimata dai cittadini. Determina una frattura con gli Stati Uniti e fa dell'antiamericanismo una bandiera.
Le nostre tradizioni sono messe in discussione. Il laicismo o il progressismo rinnegano i costumi millenari della nostra storia. Si sviliscono cos? i valori della vita, della persona, del matrimonio, della famiglia. Si predica l'uguale valore di tutte le culture. Si lascia senza guida e senza regola l'integrazione degli immigrati.
Come ha detto Benedetto XVI, oggi “l'Occidente non ama pi? se stesso”. Per superare questa crisi abbiamo bisogno di pi? impegno e di pi? coraggio sui temi della nostra civilt?.
l'Occidente
Noi siamo impegnati a riaffermare il valore della civilt? occidentale come fonte di princ?pi universali e irrinunciabili, contrastando, in nome di una comune tradizione storica e culturale, ogni tentativo di costruire un'Europa alternativa o contrapposta agli Stati Uniti.
l'Europa
Siamo impegnati a rifondare un nuovo europeismo che ritrovi nell'ispirazione dei padri fondatori dell'unit? europea la sua vera identit? e la forza di parlare al cuore dei suoi cittadini.
la sicurezza
Siamo impegnati a fronteggiare ovunque il terrorismo, considerandolo come un crimine contro l'umanit?, a privarlo di ogni giustificazione o sostegno, a isolare tutte le organizzazioni che attentano alla vita dei civili, a contrastare ogni predicatore di odio. Siamo impegnati a fornire pieno sostegno ai soldati e alle forze dell'ordine che tutelano la nostra sicurezza, sul fronte interno cos? come all'estero.
l'integrazione
Siamo impegnati a promuovere l'integrazione degli immigrati in nome della condivisione dei valori e dei princ?pi della nostra Costituzione, senza pi? accettare che il diritto delle comunit? prevalga su quello degli individui che le compongono.
la vita
Siamo impegnati a sostenere il diritto alla vita, dal concepimento alla morte naturale; a considerare il nascituro come “qualcuno”, titolare di diritti che devono essere bilanciati con altri, e mai come “qualcosa” facilmente sacrificabile per fini diversi.
la sussidiariet?
Siamo impegnati a sostenere il principio “tanta libert? quanta ? possibile, tanto Stato quanto ? necessario”. Con ci? si esalta il primato cristiano e liberale della persona e dei corpi intermedi della societ? civile e si concepisce il potere politico come un aiuto e uno strumento per la libera iniziativa di individui, famiglie, associazioni, compagnie, volontariato.
la famiglia
Siamo impegnati ad affermare il valore della famiglia quale societ? naturale fondata sul matrimonio, da tenere protetta e distinta da qualsiasi altra forma di unione o legame.
la libert?
Siamo impegnati a diffondere la libert? e la democrazia quali valori universali validi ovunque, tanto in Occidente quanto in Oriente, a Nord come a Sud. Non ? al prezzo della schiavit? di molti che possono vivere i privilegi di pochi.
la religione
Siamo impegnati a riconfermare la distinzione fra Stato e Chiesa, senza cedere al tentativo laicista di relegare la dimensione religiosa solamente nella sfera del privato.
l'educazione
Siamo impegnati a difendere e promuovere la libert? di educazione senza negare la funzione pubblica dell'istruzione. Intendiamo realizzare la piena equiparazione della scuola non statale con la scuola statale, applicando anche in questo campo il principio generale di sussidiariet?.
l'Italia
Siamo impegnati a rendere la nostra Patria ancora pi? autorevole. A esaltare i valori del conservatorismo liberale, affinch? la crescita delle libert? pubbliche e individuali vada di pari passo con il mantenimento delle nostre tradizioni. Non pu? essere n? libero n? rispettato chi dimentica le proprie radici.
segnalo il link per aderire: http://www.perloccidente.it/aderire/