?La legalit? nei rapporti umani: donna e affetti?

13 Marzo 2006 Off Di Life

Questa ? la genesi della ricorrenza dell?8 marzo, che riconduce non gi? ad una festa sterile e vuota, alla riscoperta di qualcosa che non assomiglia neanche lontanamente alla affermazione di diritti naturali e non negoziabili, ma ad una affermazione dei propri diritti non in quanto donne, ma come esseri umani con piena e pari dignit? con l?universo maschile. Proprio per affermare questi valori portanti, si ? tenuto poche sere fa all?Hotel ?Le Rose? un Convegno sul tema ?La legalit? nei rapporti umani: donna e affetti?, dove hanno relazionato la prof.ssa Lella Granata, Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunit?, la dott.ssa Lorenza Marchitelli, presidente C.P.O, la dott.ssa Lucia Bongermino, psicologa, la dott.ssa Rosaria La Grotta, avvocato, ed il dott. Rocco Ressa, Sindaco di Palagiano.

Nonostante il freddo pungente, molte erano le donne presenti, sempre pronte a sottolineare con battimani o con commenti urlati i passaggi pi? incisivi degli oratori.

L?Assessore ai Servizi Sociali e Pari Opportunit? prof.ssa Lella Granata, ha spiegato che il Convegno nasce da una proposta della Commissione Pari Opportunit?, per evidenziare  episodi sempre pi? frequenti di violenza, sia psicologica che fisica, su ragazzine da parte dei loro fidanzatini, il tutto condito dalla inconsapevolezza dei genitori. Si ? poi soffermata sull?esiguo numero di donne in politica.?Siamo poche, ha sostenuto, e si soffre di solitudine. Si vive l?esperienza politica in un contesto che da sempre ? maschile. Non ? facile fare politica,  bisogna combattere e nello stesso tempo adattarsi, tenendo sempre viva la consapevolezza che si ? al servizio dei cittadini?.

E? poi intervenuto il Sindaco dott. Rocco Ressa. ?La Festa della donna, ha spiegato, serve per festeggiare la sua presenza nella societ?, anche se ? molto limitata. Viviamo in un paese dove c?? un fermento culturale  che deve essere ancora governato, perch? si tratta di esperienze singole. Occorre osare di pi? ed uscire dai recinti dove le donne sono racchiuse dal maschilismo?. Va segnalato che anche il microfono ha partecipato alla ?Festa della donna?, perch? durante l?intervento del Sindaco, unico maschietto fra i relatori, si ? pi? volte bloccato.

Dello zibaldone che si fa sulla festa della donna ha parlato la psicologa dott.ssa Lucia Bongermino. ?Ogni anno che passa, ha detto tra l?altro, sono sempre pi? confusa. Ho effettuata una ricerca su Internet con Google ed ogni schermata riportava solo notizie vaghe:  Rosa Luxemburg, cenni su come nasce la festa della donna, dove incontrarsi per festeggiare, cenare e stare insieme, cartoline di auguri. In dieci pagine visitate ho trovato solo un articolo vero sulla festa della donna. Dobbiamo quindi con forza dare dignit? al nostro ruolo. Il tema della donna rientra in pieno nel grande tema dei Diritti Umani. Questa ricorrenza non va festeggiata ma sottolineata, con quello che serve allo sviluppo dell?essere donna. Spesso la donna ? vissuta come moglie, madre o figlia di qualcuno, per cui ? ostaggio degli affetti. Ogni sera, quando si va a letto e si fa un esame di coscienza, le donne devono meditare anche su quanto fatto del proprio essere donna nella societ?. Il problema della donna ? un problema del welfare, che si sta ammortizzando ancora sulla famiglia. La conoscenza ? la base del riflettere e del progettare. Quante donne sono sottoposte a violenze reali che vengono da loro percepite come debordo degli affetti e dei legami! Parlo di ragazzine picchiate dai fidanzatini. Parlo delle drastiche diete imposte dai fidanzati e dai mariti. Le donne scambiano queste patologie con affetti. Dobbiamo muoverci, ha infine concluso, in un?ottica di progettualit? e di condivisione del dolore, anche pretendendo servizi sul territorio?.

Gli interventi sono stati conclusi dall?avvocato Rosaria La Grotta, con la grinta che sempre la contraddistingue. ?Le violenze sulle donne sono tante, ha sostenuto, e si manifestano sin dalla nascita. Non c?? solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica ed economica, perch? a parit? di valore e di impegno le donne guadagnano meno degli uomini. Quante di noi hanno dovuto sacrificarsi nel lavoro per la famiglia! Le donne hanno poco spazio per le loro esigenze personali e la crescita professionale. Siamo ferite perch? vogliono contaminare la legge sull?aborto. Ci sono paesi in cui le bambine non vengono alimentate come gli uomini. Sono in aumento anche gli abusi sulle donne anziane. E? solo da circa dieci anni che si parla della violenza fisica sulle donne. Quando leggiamo che in alcuni Paesi le bambine vengono fatte prostituire dall?et? di cinque anni, questo riguarda tutte noi. L?80% dei casi di violenza fisica riguarda le violenze domestiche, le pi? difficili da combattere perch? fatte dalle persone che meno te lo aspetti. Solo il 20% ? fatto da sconosciuti. Ci vogliono leggi vere contro la violenza domestica. In Spagna ne ? stata approvata una contro la violenza di genere, sulle donne, con aiuti economici perch? le donne subiscono ricatti a prescindere dall?et?. Questo vuol dire dare strumenti legali e politici. Questa, ha concluso, ? una legge che difende le donne!?.

Tra gli interventi del pubblico, va segnalato quello di Loredana Favale, breve ma molto efficace: ? Dobbiamo chiederci, ha dichiarato, se come madri facciamo tutto il possibile per educare i nostro figli alla parit? effettiva dei sessi?.

Al Convegno ? seguito un bouffet, ma il tema dell?incontro non ? di certo andato in sordina: tra un tavolo e l?altro si ? continuato a scambiare pareri, idee, soluzioni.

Gianna Del Drago