Medaglia d?oro all?eroe Quattrocchi.

Una decisione maturata da Ciampi un paio di mesi fa, dopo avere visto in televisione il filmato dell?esecuzione di Quattrocchi.
Jeans, maglietta verde, in ginocchio davanti una fossa, una kefia a coprirgli la testa e le sue ultime drammatiche parole: ?vi faccio vedere io come muore un italiano?.
Gli esponenti della politica italiana, di destra e di sinistra, unanimemente, oggi plaudono alla decisione presa dal Presidente della Repubblica e nessuno di loro, ovviamente, si sente in dovere di chiedere scusa.
In particolar modo quella sinistra diffidente secondo cui, l?italiano morto in Irak, prima di essere sparato a freddo dai suoi carnefici aveva pronunciato la frase: ?vi faccio vedere io come muore un camerata?.
Una sinistra scettica e prevenuta che, contro Quattrocchi, aveva scatenato un?indegna campagna diffamatoria, definendolo in diverse occasioni ?mercenario? o ?body guard?.
La sua medaglia ? uno schiaffo morale anche nei confronti della stampa faziosa di sinistra e l? ingiustificabile arroganza con il quale tratt? la vicenda dell'italiano assassinato.
Tra i tanti quotidiani, su tutti, vale la pena citare la testata giornalistica de ?Il Manifesto? con le indimenticabili vignette al fulmicotone del compagno Vauro.
Vignette ?esilaranti e divertenti?.
Cos?! giusto per scherzare in leggerezza della morte di un uomo.
E come non dimenticare ancora il Sindaco di Genova, sua citt? natale, il quale rifiut? di dedicargli una strada aggiungendo pure che, piuttosto, l?avrebbe dedicata alla ?resistenza irakena??
La medaglia d?oro conferita a Quattrocchi, in ogni caso, ? la dimostrazione evidente che: chi non ha saputo superare lo spirito di parte dai pregiudizi ideologici ? stato smentito nei fatti dal primo degli italiani.

Rispettosamente, barracuda