una tenera storia

5 Aprile 2006 Off Di Life

– ?Articolo 1?, dett? il Presidente, ?Iliata ? una Repubblica fondata sui lavori del Cavaliere?.
I ministri annuirono.
?Articolo 2?, prosegu? il Presidente. ?Il colore rosso, simbolo dell?odiato comunismo, ? dichiarato anticostituzionale e pertanto viene abolito?.
?Come la mettiamo con le Ferrari??, domand? il ministro dell?Industria.
?Non c?? problema. Diventano azzurre?, ribatt? il Cavaliere.
?E con il Tricolore??, domand? a sua volta il ministro della Difesa.
?Rimane tricolore, ma al rosso si sostituisce l?azzurro?, fece seccamente il Cavaliere.
E via di questo passo.
Furono stabilite multe salatissime per chi, coinvolto in un qualsiasi incidente, mostrava pubblicamente il rosso del suo sangue, con i diserbanti si fecero sparire rose e fiori rossi, la carne rossa non venne pi? messa in vendita mentre il pesce azzurro fu portato alle stelle, l?unico vino in commercio rimase quello bianco.
Sommersi da tutto quell?azzurro, gli Iliatani cominciarono ben presto a soffrire di nostalgia del rosso, una nostalgia che diventava di giorno in giorno sempre pi? acuta.
Si ebbero i primi attentati rivendicati dai Grar (Gruppi rivoluzionari adoratori rosso).
I contrabbandieri facevano affari d?oro non con le sigarette o i clandestini, ma con le scatole di sugo di pomodoro, assolutamente proibite in Iliata.
Finch? un mattino, dopo un violentissimo acquazzone, apparve in cielo un gigantesco arcobaleno che copr? l?intero paese.
Il rosso di quell?arcobaleno non era solamente un colore, ma un altissimo grido di rivolta, deciso e terso.
Quell?arcobaleno segn?, sempre a furor di popolo, la fine del Cavaliere.
Troppo bella per non suggerirne la lettura

Loredana