L?Unione al varo del governo della terza et
1 Maggio 2006Se da un lato e, lo dico con sincera ammirazione, nonostante gli acciacchi ed i malesseri naturali della vecchiaia, hanno dato prova di straordinario ?senso del dovere? istituzionale che forse appartiene solo a chi la Repubblica la vista nascere, dall?altro offrono una fotografia impietosa di ci? che potrebbe essere il futuro dell?Italia col Governo Prodi.
Al di l? delle polemiche e delle strumentalizzazioni politiche scaturite sia da destra che da sinistra sui neobattezzati ?Francesco tiratori? i quali, usando la definizione del Senatore Cossiga, hanno ridicolizzato il nostro Paese agli occhi dei commentatori internazionali, sembra ormai chiaro che l?Unione per reggere i precari equilibri al Senato, non pu? assolutamente fare a meno di chiedere gli ?straordinari? agli anziani dell?Assemblea parlamentare. E non mi riferisco solo ai Senatori a vita! Le cronache politiche di questi giorni parlano apertamente di caccia ai Senatori dai 70anni in su, sia da parte dei politici di maggioranza che da quelli di opposizione, ovviamente, da arruolare nelle commissioni parlamentari di Palazzo Madama.
Una regola costituzionale,infatti, stabilisce che, i voti espressi dagli esponenti parlamentari pi? anziani, nelle commissioni, valgono doppio rispetto agli altri, per cui, visto l?eccezionale bilanciamento numerico venutosi a creare al Senato dopo le elezioni, sono tutti voti determinanti. Per la maggioranza dell?Unione diventa una fondamentale questione di vita che, per?, rischia di far precipitare il Paese nel precipizio della congestione istituzionale.
Diciamoci la verit?, cosi non si va avanti! Un governo davvero credibile, per guidare l?Italia, non pu? fare affidamento solo sulla longevit? dei Senatori a vita, ai quali va comunque il mio augurio di rimanere in terra il pi? a lungo possibile. Ma sul serio questa Sinistra ? sicura di presentarsi agli italiani come forza di governo richiamando in campo personalit? che gi? da tempo hanno deciso di appendere le scarpette al chiodo? ..io ho dei dubbi! Si ravvedano i signori della sinistra. Chiaramente in queste condizioni l?opposizione ed il suo elettorato gongola, tuttavia, forse troppo presto l?Unione ha bocciato le proposte di dialogo di Berlusconi e la mano tesa di D?Alema. Lo faccia per se stessa e per il bene dell?Italia!
Rispettosamente, barracuda
Al di l? delle polemiche e delle strumentalizzazioni politiche scaturite sia da destra che da sinistra sui neobattezzati ?Francesco tiratori? i quali, usando la definizione del Senatore Cossiga, hanno ridicolizzato il nostro Paese agli occhi dei commentatori internazionali, sembra ormai chiaro che l?Unione per reggere i precari equilibri al Senato, non pu? assolutamente fare a meno di chiedere gli ?straordinari? agli anziani dell?Assemblea parlamentare. E non mi riferisco solo ai Senatori a vita! Le cronache politiche di questi giorni parlano apertamente di caccia ai Senatori dai 70anni in su, sia da parte dei politici di maggioranza che da quelli di opposizione, ovviamente, da arruolare nelle commissioni parlamentari di Palazzo Madama.
Una regola costituzionale,infatti, stabilisce che, i voti espressi dagli esponenti parlamentari pi? anziani, nelle commissioni, valgono doppio rispetto agli altri, per cui, visto l?eccezionale bilanciamento numerico venutosi a creare al Senato dopo le elezioni, sono tutti voti determinanti. Per la maggioranza dell?Unione diventa una fondamentale questione di vita che, per?, rischia di far precipitare il Paese nel precipizio della congestione istituzionale.
Diciamoci la verit?, cosi non si va avanti! Un governo davvero credibile, per guidare l?Italia, non pu? fare affidamento solo sulla longevit? dei Senatori a vita, ai quali va comunque il mio augurio di rimanere in terra il pi? a lungo possibile. Ma sul serio questa Sinistra ? sicura di presentarsi agli italiani come forza di governo richiamando in campo personalit? che gi? da tempo hanno deciso di appendere le scarpette al chiodo? ..io ho dei dubbi! Si ravvedano i signori della sinistra. Chiaramente in queste condizioni l?opposizione ed il suo elettorato gongola, tuttavia, forse troppo presto l?Unione ha bocciato le proposte di dialogo di Berlusconi e la mano tesa di D?Alema. Lo faccia per se stessa e per il bene dell?Italia!
Rispettosamente, barracuda