LE STANZE DEL BUCO???.
18 Giugno 2006Preferiamo pensare ?questa feccia? fuori dai piedi? carcere o periferia e?ci indigniamo all?idea che lo Stato ?degli onesti cittadini? possa addirittura pensare anche a loro? che altro non sono che tutto quello che non vorremmo mai essere…il peggio, lo sporco, il sangue, la malattia, la depressione, l?incapacit? di stare al mondo ?.la delinquenza.
Beffa o ironia della sorte, ogni sforzo risulta vano ?i drogati sono in mezzo a noi; siamo noi? e se non siamo direttamente noi, sono la nostra sconfitta , la nostra indifferenza, la nostra arroganza,la nostra incapacit?..
E se ? vero che l?obiettivo della politica ? proporre e realizzare un modello di societ? e all?interno di essa strumenti per la soluzione di problemi…mi piace pensare ad un modello fondato sulla inclusione sociale e non sulla emarginazione ? sul recupero e non sulla punizione.
Le stanze del buco sono uno strumento (uno), utile ad affrontare una emergenza di carattere sanitario( il buco avviene in un ambiente sterile con siringhe monouso, evita la trasmissione di pericolose malattie infettive come AIDS e l?epatite, evita giardinetti pieni di siringhe); utile ad evitare morti da overdose e chiss??forse utile a far scegliere a qualcuno la strada di un programma di recupero e disintossicazione.
E? chiaro che una iniziativa di questo genere non pu? che essere intesa come atto volto alla riduzione del danno e mai in nessun caso pu? essere interpretato come legittimazione dello Stato al ?buco?. Ci? pu? diventare tanto pi? evidente quanto pi? l?azione di governo si concretizza attraverso una seria politica di attenzione e ascolto delle problematiche giovanili, di intervento sociale contro le emarginazioni, di investimento sulla informazione, sulla prevenzione, sulla lotta (l? dura) allo spaccio organizzato e dunque alla criminalit? organizzata.
La proposta del Ministro Ferrero di istituire case protette dove i tossicodipendenti possono drogarsi sotto controllo medico, ha suscitato non poche perplessit? anche a sinistra?.per quanto mi riguarda, rimango molto pi? perplessa e preoccupata nell?apprendere che lo Stato Italiano ha un ?buco? di 45 miliardi di euro, che il Comune di Taranto ne ha uno di 20 milioni e che il ?buco? dell?ozono si allarga sempre pi?.
P.S. Quanto sono pericolose, se non addirittura oscene quelle ?stanze? in cui si determinano tali e tanti ?buchi?!!!
Un saluto affettuoso
Angela Surico
Un metodo moderno che non fa altro che aiutare i giovani tossicodipendenti.
Un metodo che e' stato accettato da tutti tranquillamente.!!
Ancora una volta la vicina Spagna ci indica come si fa politica nel terzo millennio.
E' di questo che parlo quando continuo a dire che ormai o si e' proiettati in soluzioni moderne o….presto passeremo ad uno stato di sottosviluppo politico prima, culturale e sociale poi.
Life
La risposta riguardava il messaggio di lifeinweb, ho sbagliato ad inserirla.
la “stanza del buco” in qualche modo e' un inizio di assistenza, prima tappa di qualsiasi centro idoneo.
Bucarsi in un luogo messo a disposizione dalla societa' invece che nel buio di periferia non e' un inizio di inserimento?
Life
n.b.
Dio ha sempre un momento per noi….ma noi abbiamo un momento per Dio?
Non credo sia giusto e utile legittimare cio' che e' un reato e un atto che arreca danni a se' stessi e alla societa' e credo che il poter compiere quel reato in un ambiente piu' “sicuro” e (pur ammettendo che lo sia) socialmente accettato non possa che favorirne l'attuazione, anche perche' lo scopo di un tossicodipendente e' drogarsi, come scriveva Edilisa, percio' lo trovo un metodo assurdo sia per quanto riguarda la prevenzione che l'aiuto dei tossicodipendenti.
Tutto cio' che succede dalla mattina alla sera e' un susseguirsi di momenti per noi.
Non dimenticarlo.
Se davvero e' un reato arrecare danno a se' stessi e alla societa'…dovremmo punire con il carcere anche chi tenta di suicidarsi.
O no?
Mi risulta che chi viene “pescato” con la dose personale non e' perseguibile, quindi e' reato spacciare, non drogarsi.
Ma penso che rischiamo di andare oltre argomento.
E' inutile girare intorno al problema…facciamo un esempio semplice semplice:
Tuo figlio si droga ( a tua insaputa…) dove vorresti che lo facesse??
In una stanza con assistenti qualificati o….nel parco dove porti a giocare i gli altri due figli piu' piccoli?
ma “queste cose”…succedono sempre agli altri…noi ne siamo immuni!
Life
semmai in “da chiazz!”
Life