S.O.S. DEPURATORE
21 Luglio 2006
?La mia Amministrazione ha ereditato problemi che, con molto coraggio, buona volont?, ed un pizzico di competenza, stiamo risolvendo. La gente non ha dimenticato quale era la situazione del paese pochi anni fa: molti debiti ed un disavanzo amministrativo di circa due miliardi, decine di contenziosi che vedevano soccombere le ragioni del Comune, spese legali che mai nessuno aveva pagato e, come se non bastasse, anche un depuratore mal progettato e, quindi, mal funzionante grazie alle scelte fatte dalla vecchia amministrazione di centro destra. Lo stesso centro destra che oggi, dai banchi dell?opposizione, cerca di rigirare la frittata a scapito dell?attuale Amministrazione, anzich? fare autocritica sugli sbagli commessi in proposito?.
Il primo cittadino di Palagiano, Rocco Ressa, risponde a tono sulle dichiarazioni del centro destra in merito alle risoluzioni prese dal sindaco per il ripristino dell?impianto di depurazione.
?In queste due settimane si ? lavorato assieme all?Acquedotto Pugliese e alla ditta appaltatrice che gestir?, di fatto, l?impianto, ovvero la Putignano che ? competente per conto dell?Acquedotto nell?ambito zonale n. 7 che ricade, appunto, sul territorio di Palagiano. Il sopralluogo al depuratore si ? tenuto il 9 luglio scorso e la ditta Putignano ha rilevato alcune discrasie sui lavori da eseguire ed ha, quindi, verificato il percorso da intraprendere. Inoltre, come gli stessi cittadini hanno potuto costatare da qualche settimana, il depuratore non emana brutti odori in quanto si ? intervenuti con un primo ciclo di enzimi. Il secondo, invece, partir? il prossimo 29 luglio. Non siamo stati con le mani in mano in questo periodo ? evidenzia al centro destra il sindaco ? , anzi si stanno completando tutti gli atti amministrativi che richiedono, purtroppo, tempo. Tuttavia, da luned? 24 il passaggio delle consegne sar? definitivo e la gestione, a tutti gli effetti, andr? alla Putignano. Vorrei ricordare all?opposizione, che fino a ieri dormiva in Consiglio, che gi? nell?aprile-maggio del 2003, quando mettemmo in moto il depuratore, iniziarono i primi problemi di odori molesti. Chiesi allora spiegazioni all?azienda costruttrice, e dissero che il processo biologico, affinch? il depuratore andasse a regime, si completa in tre mesi. Ci fu poi l?alluvione e il depuratore si ferm?, e furono di nuovo realizzate le parti elettriche e meccaniche che erano state danneggiate, ma non erano interventi strutturali. Nel 2005, quando abbiamo rimesso in moto il depuratore, si crearono gli stessi problemi, ed allora abbiamo capito che la situazione era molto seria. La magistratura dir? di chi sono le responsabilit?. Non ? stato facile capire la parte strutturale del depuratore che non era pi? efficiente. L?intervento dell?AQP consentir? il completo adeguamento dell?impianto per renderne il funzionamento affidabile nel tempo?.
Insomma, la polemica accesa dall?opposizione ? ritenuta dal sindaco Ressa ?sterile e opportunistica?, giacch? le responsabilit? sono, secondo il primo cittadino, da ricercare nelle scelte della vecchia Amministrazione.
?Non riesco a capire ? conclude Ressa ? come pu? il centro destra aver affidato un progetto a tecnici che non avevano alcuna competenza e, soprattutto, come pu? il centro destra, oggi, parlare contro chi sta risolvendo i problemi e tiene a cuore la salute dei cittadini. Dovrebbero ? chiosa il sindaco rivolgendosi all?opposizione ? , invece, fare un mea culpa sulle responsabilit? politiche per quanto ? accaduto?.