SICURAMENTE IMPORTANTE IL PIANO DEL VERDE MA ..AGENDA 21 HA UNA MARCIA IN PIU?
2 Dicembre 2006E la passione con cui la dott.ssa Trisolini e anche il Sindaco Ressa, sottolineano l?importanza del Piano del Verde ne ? conferma.
In verit? la questione ? all?attenzione del mondo intero da oltre un decennio, almeno da quando nel lontano 1992 a Rio de Janeiro ben 178 governi sottoscrissero il Programma Agenda 21 nell?ambito di un summit delle Nazioni Unite.
L? si decise di dare vita e gambe ad un documento che diventava progetto volto a fissare gli obiettivi e le strategie per uno sviluppo equilibrato del mondo a cominciare dalle realt? locali.
Ecco che nasce Agenda 21 Locale con lo scopo di essere?le gambe? di quel progetto inziale, in cui le autorit? locali, appunto, sono invitate a dialogare con i cittadini, con le organizzazioni locali, le imprese private, per poter acquisire da esse le informazioni atte a realizzare le migliori strategie di intervento sul territorio.
Tanta ? l?importanza che ne viene riconosciuta che i progetti Agenda 21 Locali sono in parte finanziati dal Ministero dell?Ambiente.
Il Comune di Palagiano aveva una sua Agenda 21 , un suo progetto, dei gruppi di lavoro su specifiche tematiche (aria, acqua, suolo, verde pubblico etc), aveva fatto un pezzo di strada che aveva visto il coinvolgimento di vari attori compreso le scuole (importantissimo per l?educazione alla consapolezza ambientale dei giovani) e poi non so perch??nulla pi?..
Si capisce dunque come pur restando l?importanza del Piano del Verde, Agenda 21 era un modo altro di ?praticare? la ?democrazia? del territorio..era una scommessa pi? alta, era una scelta politica e culturale prima che ecologica.
Mi perdoni dunque la Dott.ssa Trisolini, mi perdoni il Sindaco Ressa?ma non posso che affermare che Agenda 21 Locale aveva una marcia in pi? e rappresentava una occasione preziosa quanto sfumata di democrazia partecipata.
Angela SURICO