VEGETAZIONE DUNALE: APPROVATO IL PROGETTO DEL COMUNE
7 Dicembre 2006?Il finanziamento consentir? di ripristinare la fascia vegetazionale delle dune un tempo presente su tutto il litorale e oggi quasi del tutto scomparsa a causa della massiccia antropizzazione dei luoghi?, commenta il sindaco Rocco Ressa.
?La vegetazione ? prosegue ? , riveste un ruolo importantissimo nelle formazione delle dune, in quanto frena il vento e consolida la sabbia, riducendo l?erosione marina e proteggendo l?entroterra dall?invasione della sabbia. Il verde pubblico ? al primo posto per questa Amministrazione che sta lavorando alacremente in merito ? siamo tra i pochi Comuni che adotteranno il Piano del Verde ? mettendo in campo tutte le forze e le intelligenze necessarie per il conseguimento di obiettivi importanti come quelli ottenuti ultimamente?.
Il progetto ? stato presentato nell?ambito del P.O.R. Puglia, Misura 1.4 ?Sistemazioni agrarie e idraulico forestali estensive per la difesa del suolo? ? Azione B nell?annualit? 2006 e prevede i seguenti interventi: barriere permeabili in legno con viminata combinata a schermo frangivento per attutire la velocit? del vento, almeno per i primi tempi, cos? da consentire un?alta percentuale d?insediamento delle piante; ripristino della vegetazione della spiaggia livellata per la balneazione; rinfoltimento della vegetazione della duna mobile e della retroduna; recinzioni dissuasive, picchetti e passerelle contro l?erosione da calpestio; capannini informativi sulla corretta fruizione dell?ambiente e sull?origine e finalit? dell?azione di restauro e protezione.
?Nella fase di ricostituzione della duna ? spiega la redattrice del Progetto, la dottoressa forestale Francesca Trisolini (gi? responsabile del Piano del Verde comunale, ndr) notevole importanza sar? data all?educazione dei residenti e turisti ponendo panelli informativi e distribuendo materiale informativo circa il progetto. Il litorale di Chiatona e Lenne ? prosegue ? (lungo 3,5 Km) ha un elevato valore naturalistico, nonostante l?alta speculazione edilizia del passato e la fruizione turistica incontrollata?.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Palagiano